Allerta: i rischi delle criptovalute secondo l’Esma e il loro impatto sugli investitori

Il regolamento noto come MiCA rappresenta una tappa fondamentale nella regolamentazione delle criptovalute e dei servizi associati nell’Unione Europea. Tuttavia, l’ESMA avverte che i rischi intrinseci alla natura speculativa delle cripto-attività rimangono invariati; questi beni digitali possono essere soggetti a brusche e marcate variazioni nei prezzi. In aggiunta a tali incertezze insite nel settore, va notato che il MiCA non offre alcuna forma di indennizzo per gli investitori, contrariamente alle disposizioni previste per i classici servizi finanziari. Se un fornitore nel campo delle cripto-attività dovesse andare incontro a bancarotta o cessazione attività, gli investitori potrebbero non ricevere alcun rimborso economico a loro favore. Inoltre, esiste un periodo provvisorio fino a 18 mesi dopo l’introduzione ufficiale del MiCA durante il quale numerosi operatori possono esercitare la loro attività senza la licenza richiesta dal nuovo regolamento stesso, ciò implica una minore sicurezza per gli utenti coinvolti durante questo lasso temporale.

Il Punto di Vista della Consob

A Roma si è tenuto recentemente un convegno dove Federico Cornelli della Consob ha riproposto l’allerta sui pericoli degli investimenti in criptoasset. Ha definito questi strumenti come altamente speculativi e privi di un valore reale stabilito. Ha ammonito inoltre che non ci sarà alcun supporto governativo o risarcimento ufficiale qualora una bolla delle criptovalute dovesse esplodere. Secondo alcune indagini recenti, i possessori italiani di criptovalute sono aumentati sensibilmente dal 2022 al 2023; molti tra essi però mancano delle competenze necessarie per comprendere appieno i rischi correlati a tali asset. La Consob insiste sulla necessità cruciale di garantire un’educazione finanziaria diffusa per mettere gli investitori in condizione di effettuare scelte ponderate e consapevoli.

Riflessioni e Conclusioni

Nel contesto attuale, dove l’attenzione sulle criptovalute è in crescita, diventa cruciale che chi investe comprenda bene i rischi connessi a tali asset. Organismi regolatori come Esma e Consob rivestono una funzione chiave nell’emissione di avvertimenti ed erogazione della tutela necessaria; tuttavia, anche gli investitori devono dedicarsi all’approfondimento delle informazioni necessarie ed esaminare attentamente le proprie decisioni finanziarie.

Nozioni economiche fondamentali: È fondamentale nel campo degli investimenti avere familiarità con il concetto di diversificazione. Questo principio suggerisce l’importanza della distribuzione del proprio capitale su vari tipi d’asset anziché investirli tutti nello stesso settore, al fine di ridurre i rischi totali. Vista la volatilità intrinseca delle criptovalute, esse dovrebbero rappresentare una quota minoritaria all’interno di un portafoglio strutturato.
Nozioni economiche avanzate: La gestione del rischio rappresenta invece una nozione più sofisticata. Include la diversificazione oltre alla definizione puntuale dei limiti posti alle perdite quanto ai profitti attesi; inoltre prevede l’utilizzo mirato di strumenti finanziari capaci di tutelare efficacemente il portafoglio dall’esposizione al rischio non voluto. Per chi è avvezzo agli investimenti, la gestione del rischio è considerata essenziale per districarsi nei mercati finanziari, specialmente quando si tratta di quelli caratterizzati da alta volatilità come quello delle criptovalute. Esaminando questi aspetti, diventa palese che l’educazione finanziaria costituisce un fondamento imprescindibile per chiunque desideri compiere scelte di investimento consapevoli e protette. Pur presentando innumerevoli opportunità, le criptovalute portano anche notevoli sfide che possono essere fronteggiate con efficacia solamente grazie a una conoscenza approfondita e a una oculata gestione dei rischi coinvolti.