Il rafforzamento del dollaro: cosa rivela l’analisi del 2024

Il 2024 si è rivelato un anno cruciale per il mercato delle valute, con il dollaro statunitense che ha mantenuto il suo ruolo dominante. Nell’ultimo trimestre, la valuta americana ha evidenziato un chiaro trend di crescita, alimentato dalla robustezza dell’economia degli Stati Uniti e dalla prospettiva che la Federal Reserve effettui minori riduzioni dei tassi di interesse rispetto a quanto il mercato aveva anticipato. Il Dollar Index, dopo aver incontrato il supporto psicologico dei 100 punti a settembre, ha registrato una significativa tendenza rialzista, arrivando a toccare i 108,50 punti. Questo trend positivo è stato corroborato dai principali indicatori di mercato come il MACD, il Parabolic SaR e il Vortex, che sono attualmente impostati al rialzo. La tenuta del supporto grafico tra 107 e 106,80 potrebbe favorire una fase di consolidamento laterale, creando le premesse per un ulteriore rialzo.

Le Dinamiche dei Principali Incroci Valutari

L’euro/dollaro ha vissuto una fase di flessione dopo aver incontrato una resistenza solida nell’area 1,12-1,1215, scendendo sotto 1,035. La condizione tecnica è sfavorevole e solo un forte ipervenduto di breve termine potrebbe ostacolare ulteriori cali. Un ritorno sopra 1,0610 potrebbe segnalare una ripresa, ma dovrà affrontare resistenze a 1,0725-1,0730 e 1,0780. Nel frattempo, il cambio euro/sterlina si trova in un trend ribassista di medio termine, con quotazioni sotto 0,8215. Un rimbalzo tecnico potrebbe incontrare resistenze a 0,8375-0,84 e 0,8445-0,8460. Il cambio euro/yen, nonostante un recupero recente, rimane contrastato, con una resistenza a 163,80-164. Solo un superamento di quota 167 potrebbe invertire la tendenza. Infine, l’euro/franco svizzero ha arrestato la discesa a 0,92, ma la situazione grafica rimane precaria.

Le Politiche Economiche e il Loro Impatto sul Dollaro

Il dollaro ha beneficiato delle aspettative legate alle politiche economiche dell’amministrazione entrante di Donald Trump, che potrebbero stimolare la crescita e sollevare l’inflazione. Le politiche di regolamenti aziendali più flessibili e tagli fiscali sono attese per spingere la crescita economica, mentre misure contro l’immigrazione illegale e nuove tariffe potrebbero esercitare pressioni sui prezzi. Tuttavia, l’incertezza rimane su quali politiche verranno effettivamente implementate e il loro impatto a lungo termine. La Federal Reserve ha recentemente tagliato i tassi di 25 punti base, con ulteriori riduzioni dipendenti dai progressi nella riduzione dell’inflazione. Le proiezioni sull’inflazione per il 2025 sono state riviste al rialzo, mentre le previsioni sui tassi di interesse sono state ridotte.

Prospettive Future e Considerazioni Economiche

Il mercato del lavoro statunitense ha mostrato segnali di raffreddamento, ma rimane in salute, con un calo delle nuove richieste di sussidi per i disoccupati. Le vendite al dettaglio sono aumentate del 3,8% tra il 1° novembre e il 24 dicembre, grazie a intense promozioni natalizie. L’indice del dollaro è salito dello 0,13% a 108,25, vicino al massimo di due anni. L’euro è sceso a 1,0398 dollari, mentre il dollaro ha guadagnato lo 0,31% a 157,89 yen giapponesi. La Banca del Giappone prevede un avvicinamento all’obiettivo di inflazione del 2% il prossimo anno. Nel mondo delle criptovalute, Bitcoin ha registrato una flessione del 2,78%, scendendo a 95.688,00 dollari.

Una nozione base di economia e finanza è la comprensione del ruolo delle politiche monetarie e fiscali nel determinare il valore delle valute. Le decisioni delle banche centrali, come la Federal Reserve, influenzano i tassi di interesse e, di conseguenza, il valore delle valute. Una nozione avanzata è l’importanza dell’analisi tecnica nel prevedere i movimenti valutari. Indicatori come il Macd e il Parabolic SaR aiutano a identificare i trend e a prendere decisioni informate. Riflettendo su queste dinamiche, è essenziale considerare come le politiche economiche e le condizioni di mercato influenzino le scelte di investimento e risparmio.