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- La regione Marche ha registrato una perdita netta di 4.861 imprese nel 2023, segnando una riduzione del 3,5% nel tessuto imprenditoriale.
- Nonostante l'incremento di 32.610 lavoratori dipendenti, i lavoratori autonomi hanno subito una diminuzione di 12.428 persone, evidenziando una trasformazione significativa nel mercato del lavoro.
- La risposta delle istituzioni ha portato alla messa a disposizione di venti milioni di euro di garanzie, con quasi 2.000 domande per un totale di 106 milioni di euro di investimenti, sottolineando l'importanza dell'accesso al credito per le piccole imprese.
Nel corso del 2023, la regione Marche ha assistito a una significativa contrazione del proprio tessuto imprenditoriale, con una perdita netta di 4.861 imprese, equivalente a una riduzione del 3,5% rispetto al totale delle attività produttive. Questo fenomeno ha interessato vari settori, con il commercio e l’agricoltura in prima linea, registrando rispettivamente una diminuzione di 1.678 e 1.369 imprese. Anche il settore delle costruzioni ha risentito di questa tendenza negativa, nonostante il supporto dei bonus edilizi. Le attività manifatturiere, i servizi di alloggio e ristorazione, e i trasporti hanno anch’essi subito cali significativi. Particolarmente colpito è stato il settore dell’abbigliamento, con una perdita del 10% delle imprese attive, seguito da meccanica, calzaturiero e legno mobile.
Impatto sull’occupazione e risposta delle istituzioni
La crisi imprenditoriale ha avuto ripercussioni anche sul fronte dell’occupazione: se da un lato i lavoratori dipendenti hanno visto un incremento di 32.610 unità, dall’altro i lavoratori autonomi hanno subito una diminuzione di 12.428 persone. Di fronte a questa situazione, le autorità regionali e le associazioni di categoria hanno sottolineato l’importanza di sostenere la liquidità delle piccole imprese, evidenziando la necessità di superare la stretta creditizia per finanziare investimenti in innovazione e digitalizzazione. La Regione Marche ha messo a disposizione venti milioni di euro di garanzie, ricevendo quasi 2.000 domande per un totale di 106 milioni di euro di investimenti.
Le prospettive future e l’importanza dell’innovazione
Nonostante il quadro generale appaia critico, alcuni segnali positivi emergono per il 2024, in particolare per il settore del turismo, l’elettronica, i servizi avanzati e la filiera agroalimentare. Le previsioni rimangono tuttavia più caute per il sistema casa, il sistema moda e i piccoli esercizi commerciali non alimentari, che continuano a risentire degli effetti dell’alta inflazione. L’innovazione, l’export, la sostenibilità e la digitalizzazione sono stati identificati come i pilastri fondamentali per la competitività delle imprese marchigiane in un contesto di incertezza geopolitica. Intesa Sanpaolo ha erogato nuovi finanziamenti per 630 milioni di euro nel 2023, sottolineando l’importanza dell’accesso al credito attraverso contratti di filiera.
Bullet Executive Summary
Il 2023 ha segnato per la regione Marche un momento di significativa riflessione sullo stato di salute del proprio tessuto imprenditoriale. La moria di imprese registrata ha messo in luce la vulnerabilità di settori chiave come commercio, agricoltura e costruzioni, nonostante la presenza di incentivi come i bonus edilizi. La risposta delle istituzioni, focalizzata sul rilancio dell’accesso al credito e sull’importanza dell’innovazione, sottolinea la necessità di un approccio più olistico alla crisi.
Da un punto di vista finanziario, la nozione base da considerare è l’importanza della liquidità per la sopravvivenza e lo sviluppo delle piccole imprese. In un contesto più avanzato, emerge la necessità di un finanziamento mirato che consideri non solo il rating creditizio ma anche la storia dell’impresa e il suo inserimento nel tessuto economico locale. Questi elementi invitano a una riflessione più ampia sul ruolo delle banche e delle politiche regionali nel sostenere l’ecosistema imprenditoriale, stimolando una riflessione personale sulla resilienza e l’adattabilità delle imprese in tempi di incertezza.