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- Focus su innovazione, digitalizzazione e intelligenza artificiale come motori di crescita congiunta.
- Importanza della sicurezza e della resilienza delle catene di approvvigionamento e delle reti.
- Sviluppo digitale sostenibile e inclusivo con un focus particolare sull’Africa.
Il G7 dell’industria, tenutosi a Verona il 14 marzo e proseguito a Trento, ha rappresentato un momento cruciale per il dibattito e la definizione di strategie congiunte in ambito di innovazione, digitalizzazione e intelligenza artificiale. Presieduto dal ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, l’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti di Canada, Germania, Giappone, Regno Unito, Francia, Stati Uniti e della Commissione Europea, oltre a esponenti del mondo imprenditoriale e tecnologico. L’obiettivo principale è stato quello di discutere su come promuovere una crescita congiunta, affrontando le sfide poste dalla transizione digitale e verde, e garantire la competitività delle imprese nel contesto geopolitico attuale.
Emma Marcegaglia, presidente del B7, ha sottolineato l’importanza dell’intelligenza artificiale come motore di prosperità, inclusione sociale e miglioramento dei servizi, evidenziando la necessità di una collaborazione stretta tra settore pubblico e privato per garantire applicazioni dell’IA sicure e affidabili. Questa posizione è stata ribadita nel report B7 flash, realizzato da Confindustria e Deloitte, che ha messo in luce le priorità tecnologiche e digitali per le imprese del G7.
La Sicurezza e la Viabilità a Verona Durante il G7
Per garantire lo svolgimento sicuro dell’evento, la questura di Verona ha adottato misure di sicurezza stringenti, blindando Piazza Bra e le aree limitrofe, e modificando la viabilità cittadina. Queste precauzioni hanno riflettuto l’importanza e la rilevanza internazionale dell’incontro, che ha avuto un impatto significativo anche sul traffico e sulla vita quotidiana dei cittadini veronesi.
Le Tematiche al Centro del Dibattito
I lavori del G7 si sono concentrati su tre aree principali: l’applicazione dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie emergenti al tessuto industriale; la sicurezza e la resilienza delle catene di approvvigionamento e delle reti; e lo sviluppo digitale sostenibile e inclusivo a livello globale, con un focus particolare sull’Africa. Questi temi riflettono le principali sfide e opportunità che le imprese devono affrontare per rimanere competitive e contribuire allo sviluppo economico e sociale in un contesto globale in rapida evoluzione.
Bullet Executive Summary
Il G7 Industria a Verona ha rappresentato un momento di confronto e definizione di strategie congiunte tra i paesi più industrializzati e il mondo dell’impresa, con un focus particolare su innovazione, digitalizzazione e intelligenza artificiale. La collaborazione tra settore pubblico e privato è emersa come fattore chiave per garantire lo sviluppo sicuro e affidabile delle tecnologie emergenti, con l’obiettivo di promuovere la prosperità e l’inclusione sociale. La nozione base di finanza correlata a questo tema è l’importanza degli investimenti in ricerca e sviluppo (R&D) per sostenere l’innovazione e la competitività delle imprese. A un livello più avanzato, si può considerare l’importanza delle partnership pubblico-private (PPP) come strumento per finanziare e accelerare lo sviluppo e l’applicazione delle tecnologie emergenti, riducendo i rischi e massimizzando i benefici per la società. Queste riflessioni invitano a considerare come le politiche di investimento e collaborazione possano essere cruciali per affrontare le sfide del futuro, stimolando una riflessione personale sul ruolo che ciascuno può giocare in questo contesto in evoluzione.