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- Introduzione di figure giovani in posizioni di rilievo, con un'età media di 49 anni, segnala un deciso passaggio generazionale nelle posizioni chiave.
- Creazione della Wealth Management Divisions per accelerare la crescita e favorire una maggiore integrazione delle offerte.
- Costituzione dell'area di governo Chief Sustainability Officer, sottolineando l'impegno di Intesa Sanpaolo verso lo sviluppo sostenibile e la responsabilità sociale.
Intesa Sanpaolo, guidata dal CEO Carlo Messina, ha inaugurato una fase di profonda ristrutturazione interna, mirata a consolidare la propria leadership nel panorama bancario europeo. La nuova organizzazione, annunciata dal consiglio di amministrazione e presieduta da Gian Maria Gros-Pietro, è stata concepita per rispondere in modo efficace alle sfide del settore, valorizzando al contempo i talenti interni e puntando su una visione a lungo termine.
Il cuore della ristrutturazione risiede nell’introduzione di figure giovani in posizioni di rilievo, affiancate da manager di comprovata esperienza. Questo mix generazionale è visto come un elemento chiave per garantire la continuità della leadership di Intesa Sanpaolo nel futuro. L’età media dei nuovi incarichi di responsabilità si attesta sui 49 anni, con una significativa presenza di quarantenni, segno di un deciso passaggio generazionale nelle posizioni chiave.
La riforma prevede l’accorpamento delle attività di wealth management in un unico presidio, la creazione di una nuova area dedicata alla sostenibilità (ESG) e alla responsabilità sociale, nonché l’innovazione dei modelli organizzativi e operativi. Inoltre, viene rafforzata l’area Chief Lending Officer, con l’obiettivo di consolidare i risultati raggiunti e garantire una maggiore sostenibilità finanziaria.
Le novità nel Wealth Management e altre aree strategiche
Per rafforzare il settore del wealth management, è stata creata la Wealth Management Divisions, sotto la guida di Tommaso Corcos. Questa nuova struttura riunisce le divisioni Insurance, Asset Management e Private Banking, con l’obiettivo di accelerare la crescita e favorire una maggiore integrazione delle offerte. A capo delle singole divisioni sono stati nominati Virginia Borla, Maria Luisa Gota e Lino Mainolfi, rispettivamente.
Un’altra novità di rilievo è la costituzione dell’area di governo Chief Sustainability Officer, affidata a Paola Angeletti, che avrà il compito di guidare le strategie di sviluppo sostenibile del gruppo. Questa area si occuperà anche di temi sociali, con Paolo Bonassi nominato Chief Social Impact Officer, e vedrà la creazione di una nuova unità “ESG Steering” dedicata alla sostenibilità.
Sul fronte finanziario, Luca Bocca assume il ruolo di Chief Financial Officer, succedendo a Stefano Del Punta, che rimane come Senior Advisor del CEO Carlo Messina. Questo cambio segna un ulteriore passo nella strategia di rinnovamento e consolidamento finanziario di Intesa Sanpaolo.
Un impegno verso il futuro e la sostenibilità
La nuova organizzazione di Intesa Sanpaolo si pone come un modello innovativo nel settore bancario, con un forte impegno verso la sostenibilità e la responsabilità sociale. L’introduzione di figure giovani in posizioni di leadership, affiancate da manager esperti, rappresenta una strategia volta a garantire la crescita e il successo a lungo termine della banca.
Il CEO Carlo Messina ha espresso gratitudine verso i manager che hanno lasciato il loro incarico, ringraziandoli per il loro contributo e augurando successo ai nuovi membri del team. Questo rinnovamento dimostra la volontà di Intesa Sanpaolo di rimanere al passo con i tempi, affrontando le sfide future con un team rinnovato e motivato.
Bullet Executive Summary
La ristrutturazione di Intesa Sanpaolo rappresenta un passo significativo verso la creazione di una banca più moderna, sostenibile e pronta a rispondere alle sfide del futuro. L’accento posto sul passaggio generazionale, l’innovazione e la sostenibilità riflette l’importanza di questi temi nel panorama finanziario moderno. Una nozione base di finanza correlata a questo tema è l’importanza del wealth management come motore di crescita e di generazione di valore per gli azionisti. Da un punto di vista più avanzato, l’integrazione delle strategie ESG nel core business delle banche rappresenta un fattore chiave per il successo a lungo termine, dimostrando come la sostenibilità possa andare di pari passo con la redditività. Queste iniziative stimolano una riflessione sul ruolo delle istituzioni finanziarie nel promuovere uno sviluppo economico equo e sostenibile.