ENI affronta il primo trimestre 2024: tra sfide di mercato e piani di crescita

Nel primo trimestre del 2024, ENI ha navigato attraverso un contesto di mercato complesso, caratterizzato da una significativa flessione dei prezzi del gas naturale. Nonostante ciò, il colosso petrolifero ha dimostrato una resilienza notevole, registrando ricavi della gestione caratteristica pari a 22,94 miliardi di euro, sebbene in calo del 16% rispetto ai 27,19 miliardi ottenuti nello stesso periodo dell’anno precedente. La produzione di idrocarburi ha visto un incremento, attestandosi a 1,74 milioni di barili equivalenti al giorno, rispetto agli 1,66 milioni del primo trimestre 2023.

L’utile operativo proforma adjusted ha subito una contrazione del 30%, fermandosi a 4,12 miliardi di euro, principalmente a causa del minor risultato conseguito da Global Gas & LNG Portfolio, che ha registrato una riduzione del 77% a 325 milioni di euro. Questo calo è stato attribuito alle straordinarie condizioni di mercato che hanno caratterizzato il trimestre. Di conseguenza, l’utile netto adjusted è stato di 1,58 miliardi di euro, segnando una diminuzione rispetto ai 2,91 miliardi del primo trimestre del 2023.

Nonostante le sfide, ENI ha mantenuto un solido bilancio, con un indebitamento netto che a fine marzo 2024 si attestava a 18,3 miliardi di euro. Il leverage, misura del grado di indebitamento, era pari a 0,33, dimostrando la capacità dell’azienda di gestire efficacemente il proprio debito. La generazione di cassa operativa nel trimestre è stata pari a 1,9 miliardi di euro, mentre gli investimenti organici hanno raggiunto i 1,99 miliardi di euro.

Strategie di Crescita e Visione Futura di ENI

Guardando al futuro, ENI ha delineato strategie ambiziose per il 2024, confermando le stime di produzione di idrocarburi tra gli 1,69 e gli 1,71 milioni di boe/giorno, con un prezzo del Brent ipotizzato a 86 dollari al barile. Gli investimenti organici sono previsti attorno ai 9 miliardi di euro, in linea con le previsioni iniziali, mentre gli investimenti netti, considerando le dismissioni, dovrebbero collocarsi nell’intervallo 7-8 miliardi di euro.

La politica di remunerazione degli azionisti riflette la solidità finanziaria di ENI e la fiducia nella sua strategia di crescita. Il piano di acquisto di azioni proprie è stato incrementato a 1,6 miliardi di euro, con un aumento del 45% rispetto alla cifra annunciata nel Capital Market Update di marzo. Questa decisione è in linea con la politica di remunerazione che prevede di destinare il 30-35% del flusso di cassa da attività operativa attraverso dividendi e buyback.

Le Prospettive di ENI nel Contesto della Transizione Energetica

ENI si sta posizionando come leader nella transizione energetica, con l’accelerazione del processo di trasformazione del suo portafoglio. L’acquisizione di Neptune Energy e l’operazione di fusione delle attività UK con Ithaca Energy sono esempi concreti di questa strategia, che mira a rafforzare la presenza dell’azienda nei paesi Ocse e ad aumentare la produzione di gas.

Il segmento delle rinnovabili e del retail, rappresentato da Enilive e Plenitude, ha registrato una crescita significativa, con un EBIT proforma rettificato in aumento rispettivamente del 30% e dell’80%. Questi risultati confermano il potenziale elevato del segmento delle energie rinnovabili e sottolineano l’impegno di ENI verso un futuro più sostenibile.

Bullet Executive Summary

In conclusione, nonostante le sfide poste dalla flessione dei prezzi del gas naturale, ENI ha dimostrato resilienza e capacità di adattamento nel primo trimestre del 2024. La crescita della produzione di idrocarburi, insieme a una gestione efficace dell’indebitamento e a strategie orientate alla crescita e alla sostenibilità, posizionano ENI come un attore chiave nel panorama energetico globale. Un’importante nozione di base di finanza correlata a questo contesto è la gestione del rischio di prezzo delle materie prime, essenziale per le aziende nel settore energetico. A livello più avanzato, l’analisi del leverage e della generazione di cassa fornisce indicazioni preziose sulla solidità finanziaria e sulla capacità di un’azienda di sostenere la crescita e la distribuzione agli azionisti nel medio-lungo termine.