Come generali ha superato le sfide del primo trimestre 2024 con risultati solidi

Generali ha chiuso il primo trimestre del 2024 con un utile netto normalizzato di 1,1 miliardi di euro, segnando una diminuzione del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, escludendo l’utile non ricorrente di 193 milioni di euro derivante dalla vendita di un immobile a Londra nel 2023, il risultato netto normalizzato è aumentato dell’8%. L’utile operativo è salito a 1,9 miliardi di euro, registrando un incremento del 5,5%.

I premi lordi sono aumentati del 21,4%, raggiungendo i 26,4 miliardi di euro, grazie ai segmenti Vita e Danni e al consolidamento, a partire da febbraio, di Liberty Seguros. La raccolta netta Vita è stata positiva, attestandosi a 2,3 miliardi di euro, guidata dalle linee puro rischio, malattia e unit-linked, in linea con la strategia del gruppo.

Il risultato operativo del segmento Vita è aumentato del 4,9%, raggiungendo i 969 milioni di euro, con un miglioramento del valore della nuova produzione del 5%. Il segmento Danni ha visto un incremento del risultato operativo del 2,4%, raggiungendo gli 867 milioni di euro, grazie al contributo di Liberty Seguros. Il combined ratio si è attestato al 91%, rispetto al 90,7% del primo trimestre dell’anno scorso, mentre il combined ratio non attualizzato è migliorato al 93,7% dal 94,2%.

Performance dei segmenti di business

Il segmento Asset & Wealth Management ha registrato una crescita del 16,7% nel risultato operativo, raggiungendo i 263 milioni di euro, grazie alla forte performance di Banca Generali, il cui utile operativo è aumentato del 41,7%, attestandosi a 156 milioni di euro. Tuttavia, il risultato operativo dell’Asset Management di Generali è calato del 7%, a 107 milioni di euro, a causa dell’aumento delle spese operative legate alla contabilizzazione della remunerazione variabile del personale.

Gli asset under management complessivi del gruppo Generali sono aumentati a 670,3 miliardi di euro, rispetto ai 655,8 miliardi di fine 2023. Il patrimonio netto del gruppo è cresciuto a 30,1 miliardi di euro, rispetto ai 29 miliardi di fine 2023. Il Solvency ratio si è attestato al 215%, in calo rispetto al 220% del 31 dicembre scorso, riflettendo l’acquisizione di Liberty Seguros e l’accantonamento del dividendo per il periodo.

I premi lordi del segmento Vita sono cresciuti del 28,4%, raggiungendo i 16,9 miliardi di euro, con un andamento positivo in tutte le linee di business. La linea risparmio ha registrato una forte performance, con un incremento del 52,5% in Italia e Francia, grazie alle azioni commerciali implementate dal 2023. La linea puro rischio e malattia ha confermato una solida crescita del 9,6% nella maggior parte dei paesi, mentre la linea unit-linked è cresciuta dell’8,6%, con i principali mercati rappresentati da Francia, Italia e Germania.

Strategia e obiettivi futuri

Il CFO di Generali, Cristiano Borean, ha sottolineato che il primo trimestre del 2024 ha visto una crescita del risultato operativo del gruppo, con il contributo di tutti i segmenti di business. Nel segmento Vita, il gruppo ha raggiunto una raccolta netta positiva grazie alle scelte strategiche nelle linee puro rischio e malattia e unit-linked, e alle azioni commerciali implementate dal 2023. Il segmento Danni ha beneficiato del consolidamento di Liberty Seguros, la cui acquisizione ha contribuito positivamente al profilo degli utili del gruppo.

Generali ha confermato il suo impegno a perseguire una crescita sostenibile, migliorare il profilo degli utili e guidare l’innovazione per raggiungere un tasso di crescita annuo dell’utile per azione compreso tra il 6% e l’8% nel periodo 2021-2024. Il gruppo prevede di generare flussi di cassa netti superiori a 8,5 miliardi di euro nel periodo 2022-2024 e di distribuire agli azionisti dividendi cumulati compresi tra 5,2 miliardi e 5,6 miliardi di euro.

Con il pagamento del dividendo del 2023 il 22 maggio, Generali raggiungerà l’ultimo target con dividendi complessivi pari a 5,5 miliardi di euro nel periodo 2022-2024. Tuttavia, il gruppo ha dichiarato di non avere più risorse per altre acquisizioni quest’anno, avendo completato il riacquisto di azioni proprie da 500 milioni di euro e volendo mantenere un cuscinetto di liquidità da 1 miliardo di euro.

Analisi e prospettive di mercato

Nonostante i risultati solidi, Generali ha subito un ribasso di oltre tre punti in borsa dopo la pubblicazione della trimestrale, a causa della redditività leggermente inferiore della nuova produzione Vita e della realizzazione di profitti dopo la recente corsa del titolo. Il titolo ha sfiorato quota 25 euro il 17 maggio, il livello più alto dal 2008, e ha guadagnato oltre il 21% dall’inizio dell’anno.

Gli analisti di Equita hanno valutato i risultati del trimestre come “solidi” e “migliori delle attese bottom line”, con un risultato operativo superiore alle aspettative del consensus del 2%. Tuttavia, la redditività della nuova produzione Vita è stata inferiore alle stime, con un New Business Margin al 3,9%, contro stime del 5,5%, impattato dalle iniziative a supporto della raccolta netta in Italia e dall’effetto dei tassi di interesse più bassi e del maggiore peso della Cina.

Generali continua a concentrarsi sulla crescita profittevole, con un focus sulla linea non auto e sui mercati assicurativi ad alto potenziale di crescita. Il gruppo ha recentemente acquisito Liberty Seguros, operante in Spagna, Portogallo e Irlanda, per rafforzare la sua leadership nel mercato assicurativo europeo per privati, professionisti e piccole e medie imprese (PMI).

Bullet Executive Summary

In conclusione, Generali ha chiuso il primo trimestre del 2024 con risultati finanziari solidi, nonostante alcune sfide nel segmento Vita. Il gruppo ha confermato il suo impegno a perseguire una crescita sostenibile e a migliorare il profilo degli utili, con obiettivi ambiziosi per il periodo 2021-2024. La recente acquisizione di Liberty Seguros e il focus sulla crescita profittevole nei mercati ad alto potenziale di crescita sono elementi chiave della strategia di Generali.

Una nozione base di economia e finanza correlata al tema principale dell’articolo è il concetto di utile operativo, che rappresenta il profitto generato dalle attività principali di un’azienda, escludendo le entrate e le spese non ricorrenti. Questo indicatore è fondamentale per valutare la performance operativa di un’azienda.

Una nozione avanzata di economia e finanza applicabile al tema dell’articolo è il Solvency ratio, un indicatore che misura la capacità di un’azienda di far fronte ai propri obblighi finanziari a lungo termine. Un Solvency ratio elevato indica una solida posizione finanziaria e una maggiore capacità di resistere a shock economici. Nel caso di Generali, il Solvency ratio del 215% riflette una solida posizione di capitale, nonostante l’acquisizione di Liberty Seguros e l’accantonamento del dividendo.

Questi concetti sono fondamentali per comprendere la solidità finanziaria di un’azienda come Generali e per valutare le sue prospettive di crescita futura.