5 fatti sul recente provvedimento antitrust contro le assicurazioni sanitarie in italia

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) ha irrogato una sanzione complessiva di 3,5 milioni di euro a Intesa Sanpaolo RBM Salute e Previmedical Servizi per la Sanità Integrativa. La multa è stata suddivisa in 2,5 milioni di euro per Intesa Sanpaolo RBM Salute, compagnia assicurativa specializzata nell’assicurazione sanitaria, e 1 milione di euro per Previmedical, provider di servizi affidato alla gestione e liquidazione delle pratiche di sinistro.

Le indagini, avviate a seguito delle segnalazioni dei consumatori e dei risultati dell’attività di vigilanza dell’Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), hanno evidenziato che le due società hanno ostacolato l’esercizio dei diritti contrattuali dei consumatori, rendendo onerosa e defatigante la fruizione delle prestazioni assicurative. In particolare, i reclami sono stati numerosi da parte degli aderenti al fondo sanitario MetaSalute, che raccoglie oltre un terzo degli assicurati di Intesa Sanpaolo RBM Salute.

Le criticità riscontrate

I consumatori hanno lamentato il respingimento di domande di rimborso, anche di quelle precedentemente autorizzate, ritardi ed errori nella gestione delle domande di rimborso e di autorizzazione, che sono rimaste pendenti per diversi mesi. Le motivazioni di rigetto delle domande di rimborso non erano coerenti con le previsioni contrattuali e con la documentazione fornita dagli assicurati. Inoltre, i professionisti hanno eccepito la mancanza di coerenza, ritardando e ostacolando i rimborsi dovuti.

Un altro problema significativo è stato l’accesso al servizio di assistenza. I consumatori hanno lamentato difficoltà nel contattare i professionisti per chiedere informazioni o assistenza nella risoluzione delle problematiche relative alla fruizione delle prestazioni previste dalle condizioni di polizza. Altroconsumo ha denunciato criticità nella fornitura dei servizi assicurativi, risultanti da settantatré reclami di consumatori pervenuti dal 2 gennaio al 16 giugno 2023, con contenuti analoghi a quelli ricevuti dall’autorità.

Le responsabilità delle società

L’istruttoria ha evidenziato che Previmedical era consapevole dei disservizi causati agli assicurati, attribuibili alla scarsità e inadeguatezza delle risorse dedicate alla gestione delle pratiche di rimborso. La documentazione interna ha mostrato che gli addetti alla centrale operativa non sempre avevano una formazione adeguata e, in alcuni casi, interrompevano le comunicazioni. Inoltre, il fondo del settore edile ha segnalato una situazione critica con domande di rimborso non caricate e lavorate, notevoli ritardi nella lavorazione delle pratiche e richieste di invio password all’area riservata ferme da oltre due mesi.

Intesa Sanpaolo RBM Salute ha risposto sottolineando che la multa dell’Antitrust non tiene conto dei dati Ivass, che evidenziano un calo dei reclami nel 2023, con una tendenza confermata nei primi due mesi del 2024. Il fondo MetaSalute, che pesa per il 46% dei reclami totali della società, ha visto un decremento del 35% dei reclami nel 2023, con un calo proseguito anche a gennaio e febbraio 2024.

Bullet Executive Summary

In conclusione, la sanzione dell’Antitrust a Intesa Sanpaolo RBM Salute e Previmedical evidenzia come le pratiche commerciali scorrette possano ostacolare gravemente i diritti dei consumatori, rendendo difficile l’accesso alle prestazioni assicurative. Questo caso mette in luce l’importanza di un sistema di controllo efficace e di una gestione trasparente delle pratiche assicurative per garantire un adeguato livello di servizio agli assicurati.

*Nozione base di economia e finanza correlata: La trasparenza e la correttezza nelle pratiche commerciali sono fondamentali per mantenere la fiducia dei consumatori e garantire un mercato competitivo e giusto. Le sanzioni antitrust servono a proteggere i consumatori da pratiche scorrette e a promuovere la concorrenza leale.

Nozione avanzata di economia e finanza correlata:* La gestione del rischio operativo è cruciale per le compagnie assicurative. Questo include l’implementazione di sistemi di controllo interni efficaci per prevenire e gestire le criticità nella gestione delle polizze. Un fallimento in questo ambito può non solo danneggiare la reputazione dell’azienda, ma anche comportare sanzioni significative e perdita di fiducia da parte dei consumatori.

Riflettendo su questo caso, è evidente come la gestione delle risorse e la formazione del personale siano elementi chiave per garantire un servizio di qualità. La trasparenza e l’efficienza operativa non sono solo requisiti normativi, ma anche pilastri fondamentali per costruire e mantenere la fiducia dei clienti nel lungo termine.