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Perché l’accordo tra OpenAI e News Corp è un punto di svolta nei media?

Scopri come la partnership tra OpenAI e News Corp rivoluzionerà l'accesso e l'utilizzo delle fonti giornalistiche di qualità.
  • Tempo di durata: L'accordo durerà 5 anni con un valore complessivo superiore a 250 milioni di dollari.
  • Testate coinvolte: Negli Stati Uniti, include testate come il Wall Street Journal e il New York Post; nel Regno Unito, The Times e The Sun; in Australia, The Australian e altre testate principali.
  • Valore economico: L'accordo triennale con Axel Springer è valutato tra 25 e 30 milioni di dollari.

OpenAI ha recentemente annunciato un accordo storico con News Corp, che permetterà alla sua intelligenza artificiale, ChatGPT, di accedere a una vasta gamma di articoli provenienti da diverse testate del gruppo. L’annuncio è stato fatto da Sam Altman, fondatore e amministratore delegato di OpenAI, che ha definito l’accordo come un passo significativo verso l’integrazione di fonti giornalistiche di alta qualità nelle risposte generate dall’AI. News Corp, fondata nel 2013 da Rupert Murdoch, possiede testate di rilievo come il Wall Street Journal, MarketWatch, il New York Post, The Times, The Sun, e molte altre, operando principalmente negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia.

L’accordo, di durata pluriennale, non permetterà a ChatGPT di accedere indiscriminatamente a tutte le testate del gruppo, ma si concentrerà su un elenco specifico di fonti. Negli Stati Uniti, le testate coinvolte includono il Wall Street Journal, Barron’s, MarketWatch, Investor’s Business Daily, e il New York Post. Nel Regno Unito, le fonti principali saranno The Times, Sunday Times e The Sun, mentre in Australia saranno incluse testate come The Australian, news.com.au, Daily Telegraph, Courier Mail, The Advertiser e Herald Sun.

Altman ha sottolineato che News Corp fornirà la propria esperienza e conoscenza per garantire che i prodotti di OpenAI aderiscano ai rigorosi standard giornalistici. Questo accordo rappresenta un passo avanti significativo per OpenAI, che ha già stretto accordi con altre piattaforme come Reddit per utilizzare i contenuti come fonte di addestramento per la sua intelligenza artificiale.

Dettagli Economici dell’Accordo

L’accordo tra OpenAI e News Corp è valutato oltre 250 milioni di dollari in cinque anni. Questo importo comprende sia il compenso per l’uso dei contenuti sia i crediti per la tecnologia di OpenAI. L’accordo è significativo non solo per il suo valore economico, ma anche per il fatto che coinvolge uno dei più grandi editori mondiali con uno dei principali produttori di tecnologie di intelligenza artificiale generativa.

Robert Thomson, amministratore delegato di News Corp, ha commentato che l’accordo riconosce il valore del giornalismo di qualità. Ha inoltre sottolineato come l’era digitale sia stata caratterizzata dal predominio dei distributori a scapito dei creatori di contenuti, e come molte società di media siano state travolte dall’ondata tecnologica. Questo accordo rappresenta un’opportunità per sfruttare le nuove tecnologie a vantaggio del giornalismo di qualità.

Reazioni e Implicazioni nel Settore

L’accordo con News Corp è solo l’ultimo di una serie di partnership che OpenAI ha stretto con vari editori di contenuti giornalistici. Tra questi, figurano nomi di rilievo come il Financial Times, Associated Press, Le Monde, Axel Springer, e Prisa. Ogni accordo ha le sue specificità, ma tutti condividono l’obiettivo di permettere a ChatGPT di utilizzare contenuti di alta qualità per migliorare le risposte agli utenti e addestrare ulteriormente la tecnologia AI.

Ad esempio, l’accordo con il Financial Times, valutato tra 5 e 10 milioni di dollari all’anno, permette a OpenAI di utilizzare i contenuti del quotidiano economico per rispondere alle domande degli utenti e per l’addestramento dei modelli. L’accordo triennale con Axel Springer, che include testate come Bild e Politico, è valutato tra 25 e 30 milioni di dollari e prevede l’uso dei contenuti sia per la formazione che per la visualizzazione.

Non tutti gli editori, però, hanno scelto la via dell’accordo. Il New York Times, ad esempio, ha fatto causa a OpenAI e a Microsoft, accusandoli di utilizzare i propri articoli senza permesso per addestrare gli strumenti di intelligenza artificiale. Il processo è in corso a New York e il suo esito potrebbe avere implicazioni significative per il settore.

Bullet Executive Summary

L’accordo tra OpenAI e News Corp rappresenta un momento cruciale nel panorama dell’economia e della finanza moderna. Da un lato, evidenzia l’importanza crescente dell’intelligenza artificiale nel settore dei media e, dall’altro, sottolinea il valore del giornalismo di qualità in un’era dominata dalla tecnologia. Questo accordo potrebbe segnare l’inizio di una nuova era di collaborazione tra creatori di contenuti e sviluppatori di tecnologie AI, con potenziali benefici per entrambe le parti.

Nozione base di economia e finanza: L’accordo tra OpenAI e News Corp può essere visto come un esempio di sinergia, dove due entità collaborano per creare un valore maggiore rispetto a quello che potrebbero ottenere operando separatamente.

Nozione avanzata di economia e finanza: Questo accordo può anche essere analizzato attraverso il concetto di economia di rete, dove il valore di un prodotto o servizio aumenta con il numero di utenti che lo utilizzano. In questo caso, l’accesso a contenuti di alta qualità potrebbe migliorare significativamente le capacità di ChatGPT, rendendolo più utile e attraente per un numero crescente di utenti.

In conclusione, l’accordo tra OpenAI e News Corp non è solo una notizia rilevante per il settore dei media, ma rappresenta anche un esempio di come la collaborazione tra diverse industrie possa portare a innovazioni significative. È un momento di riflessione per tutti noi su come la tecnologia e il giornalismo possano coesistere e prosperare insieme.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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