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- Il Bitcoin ha superato i 71.000 dollari nonostante la debolezza di Wall Street.
- I futures su USDIDX hanno cancellato metà dei guadagni di oggi, segnalando un possibile indebolimento dell'economia statunitense.
- I saldi dei miner erano inferiori di 2.500 BTC rispetto a 30 giorni prima, indicando una diminuzione dell'esposizione a BTC.
Nonostante un sentiment debole sul mercato azionario statunitense e il calo di metalli preziosi come l’argento e l’oro, oggi il Bitcoin ha registrato un sorprendente rafforzamento. È difficile individuare una ragione diretta per questo movimento, dato che le memstock hanno peggiorato i ribassi e la propensione al rischio degli investitori rimane bassa. Tuttavia, il Bitcoin potrebbe trarre vantaggio dal posizionamento speculativo.
I futures su USDIDX (dollaro USA) hanno cancellato metà dei guadagni di oggi, un segnale che potrebbe indicare segnali macroeconomici “colombiosi” dall’indebolimento dell’economia statunitense. Questo potrebbe alimentare l’appetito per il Bitcoin, mentre le obbligazioni salgono con i rendimenti dei titoli del Tesoro in calo.
La sessione “rialzista” di oggi su BTC potrebbe essere un segnale che la correlazione con altri asset come azioni e obbligazioni sta diminuendo, rendendo il Bitcoin un asset “separato” con il potenziale di generare “alfa”. Non è chiaro se questo slancio verrà mantenuto, ma la zona di resistenza importante è fissata sui livelli di 73.000 e 75.000 dollari. Nell’ultima correzione, il Bitcoin ha interrotto il declino al supporto della SMA100, una situazione simile a quella verificatasi nel gennaio 2024. I tori sono tornati attivi, con dati on-chain che segnalano un aumento della domanda di Bitcoin da parte degli investitori a lungo termine.
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Breakout del prezzo di Bitcoin “mai visto prima”: 5 aspetti da tener d’occhio questa settimana
Bitcoin (BTC) affronta il mese di giugno in piena forma, con una spinta iniziale che rimette in gioco le resistenze chiave. Lo slancio del prezzo punta verso i 70.000$, mentre i mercati TradFi ritornano attivi. Questa settimana si assisterà finalmente a un breakout? Questa è la domanda principale che si pongono gli operatori di mercato e che ha suscitato diverse osservazioni nelle ultime settimane.
Secondo gli esperti, BTC/USD è da tempo in fase di continuazione rialzista, sebbene gli investitori potrebbero dover attendere ancora a lungo. I prossimi giorni potrebbero innescare il movimento di cui i rialzisti hanno bisogno: a fine settimana sono attesi i dati sulla disoccupazione negli Stati Uniti, che di recente hanno catalizzato la volatilità degli asset di rischio. Nel frattempo, gli indicatori on-chain si accodano in favore di un ritorno rialzista, mentre dietro le quinte i fondamentali della rete tornano verso i loro massimi storici.
Durante il fine settimana, BTC/USD ha chiuso il cerchio alla chiusura settimanale, stando ai dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView. Iniziata la candela del 3 giugno, gli operatori hanno impostato al rialzo il tenore della sessione di trading asiatica. Tornato sopra i 69.800$ al momento della stesura, la quotazione di BTC continua a lottare intorno a quest’area, con i trader che ravvisano la chiara necessità di capovolgere la situazione in un solido supporto.
Il noto trader Skew ha descritto i 69.000$ come “probabile prezzo di rilievo di questa settimana”, rilevando un aumento della liquidità delle ask al di sopra dei 70.000$, mentre la maggior parte delle bid è situata ancora più in basso, intorno ai 66.000$. “L’attuale domanda spot è ancora intorno a 66 – 65.000: con l’attuale quotazione di mercato vorrei vedere alcune bid spot spostarsi più in alto, verso i 67.000$”, ha sintetizzato Skew.
I dati della risorsa di monitoraggio CoinGlass mostrano i continui tentativi di mantenere il prezzo contenuto nell’attuale intervallo. Durante il fine settimana, Cointelegraph ha riferito come i parametri on-chain abbiano ripetuto i modelli di breakout chiave di inizio anno. Il famoso trader e opinionista TechDev ha contribuito ad accrescere l’ottimismo con un grafico che mostra la compressione a cinque giorni ai livelli più elevati degli ultimi otto anni. In precedenza, ha rivelato un breakout della banda di Bollinger rispetto alla massa monetaria M1 degli Stati Uniti, anch’essa assente dal 2017.
Bitcoin e la liquidità globale: un’accoppiata ideale per i rialzisti
Bitcoin e liquidità globale costituiscono un’accoppiata ideale per i rialzisti, e gli ultimi grafici lo dimostrano. Attualmente circola sui social media un confronto “estremamente rialzista” tra BTC/USD e la massa monetaria M1 degli Stati Uniti. L’offerta M1 si riferisce alla somma di contanti, depositi a vista e assegni nell’economia statunitense. Nel corso degli anni, Bitcoin ha mostrato una dinamicità chiave nei confronti di M1 e, a partire da giugno 2024, sembra che stia reiterando il più grande breakout di sempre nei confronti di tale indicatore.
“Significativo”, ha scritto il famoso trader e analista TechDev nei commenti condividendo il raffronto su X il 1° giugno. “I top di Bitcoin sono stati raggiunti solo dopo i breakout contro la massa monetaria M1. E più a lungo si consolida, più a lungo corre. Questo breakout segue il consolidamento più lungo mai avvenuto”.
Il grafico indica come la fase di breakout sia effettivamente iniziata l’anno scorso, ma, in base agli standard storici, non si sia ancora manifestata. Lo status quo è infatti rimasto in vigore per un periodo record di sette anni, con l’implicazione che il breakout appena iniziato dovrebbe essere caratterizzato da una volatilità unica.
“In effetti, rappresenta un breakout da manuale di un wedge ampliato di 5 anni”, ha continuato TechDev. “Gli ultimi 5 anni sono risultati correttivi nei confronti di M1. Per la prima volta dal 2017, $BTC è di nuovo aggressivo contro di esso. Non abbiamo mai assistito a un breakout di Bitcoin come questo”.
Il fenomeno non è sfuggito alla community dei trader, notato da personaggi del calibro di Peter Brandt, operatore veterano del settore. “Non abbiamo mai raggiunto il blowoff top nel 2021 e tutto è stato consolidato rispetto alla massa monetaria M1, quindi ci aspetta una mega corsa”, ha proseguito il commentatore WhalePanda. In occasione del breakout del 2017, BTC/USD ha registrato un rialzo parabolico per i nove mesi successivi.
Rimbalzo della difficoltà mentre i miner diminuiscono l’esposizione a BTC
A seguito del rapido indebolimento di inizio maggio, i fondamentali della rete di Bitcoin si stanno lentamente riprendendo. Gli ultimi dati forniti dalla risorsa di monitoraggio BTC.com prevedono un aumento della difficoltà dell’1,7% verso il 6 giugno. Ciò si baserà sul balzo dell’1,5% di due settimane fa, contribuendo a mitigare il calo del 5,6% registrato in precedenza, costato alla difficoltà la sua posizione di picco storico.
L’hash rate, la potenza di elaborazione aggregata dei miner dedicata alla rete, continua a consolidarsi dopo aver toccato i massimi storici ad aprile, secondo i dati grezzi di MiningPoolStats. Tuttavia, i miner stessi si trovano ad affrontare condizioni impegnative. A più di un mese dal dimezzamento della sovvenzione dei blocchi di aprile, le disponibilità nette di BTC dei miner si stanno riducendo su una base di 30 giorni, una tendenza che sta accelerando. Il 2 giugno, ultima data disponibile, i saldi dei miner erano inferiori di 2.500 BTC rispetto a 30 giorni prima.
Rispetto al periodo precedente all’halving, la riduzione dei saldi non è così marcata. A partire da novembre 2023, i miner hanno iniziato a vendere BTC in movimenti rivelatisi poi la norma per tutto il 1° trimestre, come mostra Glassnode.
Bullet Executive Summary
In conclusione, il Bitcoin ha mostrato una notevole resilienza e capacità di recupero, superando i 71.000 dollari nonostante un contesto macroeconomico incerto e la debolezza di Wall Street. Questo movimento potrebbe essere attribuito a una combinazione di fattori, tra cui il posizionamento speculativo e l’indebolimento dell’economia statunitense. Gli indicatori on-chain e i fondamentali della rete suggeriscono un potenziale rialzista, con resistenze chiave da monitorare nei prossimi giorni.
Una nozione base di economia e finanza correlata al tema principale dell’articolo è il concetto di offerta di moneta (M1), che include contanti, depositi a vista e assegni. L’analisi della relazione tra Bitcoin e l’offerta di moneta M1 può fornire indicazioni preziose sui movimenti di prezzo futuri.
Una nozione avanzata di economia e finanza applicabile al tema dell’articolo è la teoria del portafoglio moderno (MPT), che suggerisce che gli investitori possono ottimizzare il rendimento del loro portafoglio diversificando gli asset. Bitcoin, con la sua bassa correlazione con altri asset tradizionali, può svolgere un ruolo importante in una strategia di diversificazione del portafoglio.
In definitiva, il mercato delle criptovalute continua a evolversi rapidamente, e il Bitcoin rimane un asset di grande interesse per gli investitori. La chiave sarà monitorare attentamente i dati macroeconomici e i fondamentali della rete per comprendere meglio le dinamiche future.