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- I tassi di interesse della Fed rimangono invariati nel range tra 5,25% e 5,5%, livello record degli ultimi 23 anni.
- Il sondaggio del Financial Times rivela che oltre la metà dei 39 economisti intervistati prevede un solo taglio dei tassi nel 2024.
- L'indice PCE core di aprile si è attestato al 2,8%, ancora al di sopra dell'obiettivo della Fed.
La giornata odierna rappresenta un momento cruciale per i mercati finanziari globali, poiché si attende di comprendere se la Federal Reserve, sotto la guida di Jerome Powell, modificherà i tassi di interesse sui fed funds nel 2024. Le previsioni indicano che i tassi rimarranno invariati nel range tra il 5,25% e il 5,5%, un livello record degli ultimi 23 anni. Tuttavia, l’attenzione è rivolta al processo disinflazionistico negli Stati Uniti e alla capacità della Fed di raggiungere l’obiettivo di inflazione del 2%.
Nelle ultime settimane, sono emersi avvertimenti sul rischio che la Fed possa tornare ad alzare i tassi, nonostante le rassicurazioni del presidente Powell. La pubblicazione dell’indice PCE core ha risollevato gli animi, ma il recente rapporto occupazionale degli Stati Uniti, con un tasso di disoccupazione salito al 4% e una creazione di posti di lavoro superiore alle stime, ha complicato le previsioni. Diversi economisti hanno rivisto le loro attese sui tagli ai tassi della Fed per quest’anno.
Sondaggio FT e l’Outlook sui Tagli dei Tassi
Un sondaggio condotto dal Financial Times e dalla Chicago Booth ha rivelato che più della metà dei 39 economisti intervistati prevede che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse solo una volta nel 2024, a causa dell’inflazione persistente. Un quarto degli intervistati non prevede alcun taglio dei tassi quest’anno. L’ultimo dato cruciale prima dell’annuncio sui tassi è l’indice dei prezzi al consumo (CPI) di maggio, con previsioni di un rialzo del 3,4% su base annua e una crescita mensile dello 0,1%.
Il dot-plot della Fed, un documento che riassume la direzione prevista dei tassi di interesse, sarà un elemento chiave per comprendere le intenzioni future della banca centrale. L’ultimo dot-plot pubblicato a marzo indicava tre tagli dei tassi per il 2024, per un totale di 75 punti base. Tuttavia, se il nuovo dot-plot dovesse rivelare solo un taglio, ciò confermerebbe le previsioni più pessimistiche degli economisti.
Riunione di Giugno della Fed: Tassi Invariati
La riunione di giugno del Comitato di politica monetaria (FOMC) ha confermato che i tassi di interesse rimarranno invariati. La decisione è stata influenzata dai dati sull’inflazione, con l’indice PCE core che ad aprile si è attestato al 2,8%, un livello non soddisfacente per la Fed. Le aspettative di inflazione a lungo termine si sono stabilizzate a un livello leggermente superiore all’obiettivo del 2%, suggerendo che la disinflazione potrebbe fermarsi al di sopra del target.
Le condizioni finanziarie, misurate dall’indice di Chicago, continuano a muoversi verso un livello di maggiore accomodamento monetario, mentre le spese federali rimangono elevate, mantenendo alta la domanda. Questi fattori contribuiscono a mantenere la pressione sui prezzi.
Effetti delle Decisioni della Fed sui Mercati
Le decisioni della Fed hanno un impatto significativo sui mercati finanziari. Gli investitori stanno ricalibrando le loro aspettative sui tagli dei tassi di interesse, soprattutto dopo i dati sul mercato del lavoro superiori alle attese. I rendimenti dei Treasury sono aumentati, e i mercati dei futures sulle obbligazioni hanno ridimensionato le aspettative di un allentamento della politica monetaria.
Secondo gli strategist, gli investitori hanno motivo di essere ottimisti nonostante l’impatto della politica “higher for longer” (tassi più alti per un periodo più lungo). Questo scenario potrebbe sostenere un trend rialzista nei mercati nel secondo semestre dell’anno, dopo un aumento del 12% registrato dall’inizio dell’anno.
Bullet Executive Summary
La riunione di giugno della Federal Reserve ha confermato che i tassi di interesse rimarranno invariati, con l’inflazione ancora al di sopra dell’obiettivo del 2%. Gli investitori stanno ricalibrando le loro aspettative sui tagli dei tassi, con previsioni che variano da un solo taglio a nessuno nel 2024. Il dot-plot della Fed sarà un elemento chiave per comprendere le intenzioni future della banca centrale.
In economia e finanza, è fondamentale comprendere il concetto di inflazione e il suo impatto sulla politica monetaria. L’inflazione rappresenta l’aumento generale dei prezzi dei beni e dei servizi nel tempo, riducendo il potere d’acquisto della moneta. La Federal Reserve utilizza i tassi di interesse come strumento per controllare l’inflazione, aumentando i tassi per raffreddare l’economia e ridurre l’inflazione, o abbassandoli per stimolare la crescita economica.
Un concetto avanzato correlato è la curva di Phillips, che illustra la relazione inversa tra inflazione e disoccupazione. Secondo questa teoria, un basso tasso di disoccupazione è associato a un’alta inflazione e viceversa. Tuttavia, negli ultimi anni, questa relazione è stata messa in discussione, poiché l’inflazione è rimasta bassa nonostante la bassa disoccupazione. Questo fenomeno ha portato a nuove riflessioni sulla politica monetaria e sulla gestione dell’economia.
Le decisioni della Fed e i dati macroeconomici continueranno a influenzare i mercati finanziari, e gli investitori dovranno rimanere vigili e adattarsi ai cambiamenti.
- Sito ufficiale della Federal Reserve, dove è possibile trovare comunicati stampa, discorsi del presidente Powell e informazioni sulla politica monetaria
- Pagina ufficiale della Federal Reserve sulla politica monetaria e le decisioni del FOMC
- Sito ufficiale della Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti, per approfondire sulla politica monetaria e sugli obiettivi di inflazione