Investimenti e innovazioni di Cementir: scopri le strategie sostenibili del 2024

Nella giornata odierna, il titolo Cementir ha registrato una flessione dell’1,85%, evidenziando un ribasso significativo rispetto alla forza del FTSE Italia Mid Cap. Questa tendenza negativa potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori di mercato.

Analizzando il grafico a breve termine, emerge una situazione tendenzialmente ribassista per il gruppo cementiero. Tuttavia, vi è la possibilità che la fase ribassista possa non estendersi ulteriormente. Un miglioramento verso l’alto della curva è atteso, con un primo ostacolo a quota 9,77 euro e un supporto a 9,46 euro. Gli spunti rialzisti potrebbero favorire un nuovo target in area 10,08 euro.

Recupero di Cementir: Intervista al CEO Francesco Caltagirone

Dopo due sessioni consecutive in calo, Cementir Holding ha registrato un recupero significativo, chiudendo la giornata a 9,97 euro, con un rialzo dell’1,32%. Durante la seduta odierna, il titolo ha toccato un massimo intraday di 10,02 euro, con oltre 50mila azioni scambiate, sebbene al di sotto della media degli ultimi 30 giorni di circa 135mila azioni.

L’attenzione del mercato è stata catturata da un’intervista al CEO del gruppo, Francesco Caltagirone, pubblicata su Milano Finanza. Secondo il manager, il 2024 sarà un anno di consolidamento per Cementir. Geograficamente, il secondo trimestre ha visto buone performance in Turchia ed Egitto, mentre la Scandinavia ha mostrato alti e bassi, l’Asia è rimasta stabile e gli Stati Uniti sono in crescita. In Europa, il settore residenziale è in sofferenza, mentre in Turchia sta performando bene.

Investimenti e Strategia di Cementir

Per il 2024, Cementir prevede spese per investimenti di circa 130 milioni di euro, leggermente inferiori ai 135 milioni stimati da Equita SIM. Il principale investimento sarà l’impianto in Belgio, con l’obiettivo di raggiungere il 70% di utilizzo di combustibili alternativi.

Per quanto riguarda le operazioni di fusione e acquisizione (M&A), la società dispone di una solida struttura di cassa, con un dato atteso nel 2024 a 335 milioni di euro. Tuttavia, il mercato non offre attualmente opportunità interessanti, e il quadro normativo, soprattutto in Europa, crea incertezze sulla valutazione degli asset.

Sul fronte del buyback, Cementir ha escluso un nuovo piano di acquisto di azioni proprie, poiché ciò non consentirebbe alla società di rimanere nel segmento STAR. Ad aprile scorso, Cementir ha lanciato un nuovo cemento bianco green, denominato D-Carb, con il primo mercato target in Europa e previsioni di circa 120mila tonnellate di vendite su un totale di 2,5 milioni.

Prospettive Future e Riduzione delle Emissioni

Il CEO Francesco Caltagirone ha ribadito l’obiettivo di riduzione delle emissioni al 2030. Questo obiettivo passa attraverso un cambio nel mix di combustibili, la riduzione del clinker factor e l’implementazione della tecnologia di carbon capture. Cementir sta implementando un sistema di carbon capture in Danimarca, una tecnologia che rappresenta una sfida a causa dei costi variabili, principalmente legati all’energia, e della necessità di infrastrutture per il trasporto e lo stoccaggio della CO2.

Equita SIM mantiene una strategia di cautela nei confronti di Cementir Holding, con una raccomandazione “hold” e un prezzo obiettivo a 10,5 euro.

Bullet Executive Summary

In conclusione, l’andamento di Cementir a Piazza Affari riflette una fase di consolidamento e una strategia di lungo termine focalizzata sulla sostenibilità e la riduzione delle emissioni. La società sta investendo in tecnologie innovative e in nuovi mercati, mantenendo una posizione cauta sul fronte delle acquisizioni. Questo approccio potrebbe rivelarsi vincente nel lungo periodo, nonostante le sfide normative e di mercato.

Nozione base di economia e finanza: La diversificazione degli investimenti è una strategia che può aiutare a ridurre il rischio complessivo di un portafoglio, distribuendo gli investimenti su diversi asset o settori.

Nozione avanzata di economia e finanza: La tecnologia di carbon capture rappresenta una sfida significativa per le aziende, in termini di costi e infrastrutture. Tuttavia, può anche offrire un vantaggio competitivo a lungo termine, contribuendo a ridurre l’impronta di carbonio e a soddisfare le normative ambientali sempre più stringenti.