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- Effettuati 8.541 interventi ispettivi e 4.252 indagini in Abruzzo nell'ultimo anno.
- Scoperti 215 evasori totali e 924 lavoratori in nero o irregolari in Abruzzo.
- Sequestrati beni per oltre 50 milioni di euro derivanti da frodi fiscali in Abruzzo.
- In Lombardia, scoperte 26.000 posizioni lavorative irregolari in un anno e mezzo.
- Sequestrati beni per 2,4 miliardi di euro in Lombardia, derivanti da evasione e frodi fiscali.
- Operazioni antimafia in Abruzzo con 119 denunce e sequestri per quasi un milione di euro.
Nel corso del 250° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, il comandante regionale, generale di brigata Gennaro Caramignoli, ha presentato un bilancio dettagliato delle attività svolte dai reparti abruzzesi. La sede prestigiosa della scuola Allievi a L’Aquila ha ospitato l’evento, durante il quale sono stati resi noti i risultati delle operazioni di tutela della sicurezza economico-finanziaria nell’ultimo anno.
Nel periodo considerato, sono stati effettuati 8.541 interventi ispettivi e 4.252 indagini relative a illeciti e infiltrazioni della criminalità nell’economia. Tra i risultati più significativi, spicca la scoperta di 215 evasori totali e 924 lavoratori in nero o irregolari. Inoltre, sono stati denunciati 438 soggetti e sequestrati beni e profitti derivanti da evasione e frodi fiscali per un valore superiore a 50 milioni di euro.
L’attività della Guardia di Finanza in Abruzzo ha incluso anche 141 interventi sulle accise dei prodotti energetici e controlli doganali, con un’intensa attività di contrasto al contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Sono stati effettuati 72 controlli sul gioco illegale e numerosi interventi sui fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), risorse dell’Unione Europea e spesa pubblica, con contributi indebitamente percepiti per oltre 68 milioni di euro.
Contrasto all’Evasione e alle Frodi Fiscali in Lombardia
In Lombardia, la Guardia di Finanza ha scoperto quasi 26.000 lavoratori in nero o irregolari in un anno e mezzo. Questo dato emerge dal bilancio delle attività ispettive svolte nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024. Le Fiamme Gialle hanno eseguito 115.933 interventi e 11.050 indagini per contrastare illeciti economico-finanziari e infiltrazioni della criminalità nell’economia, con un impegno intensificato per garantire la corretta destinazione delle risorse del Pnrr.
Nel rapporto, sono stati individuati 1.001 individui che non hanno presentato dichiarazione dei redditi e sono sconosciuti al fisco. Molti di questi operavano attraverso piattaforme di commercio elettronico sul web. Le persone denunciate per reati tributari sono state 3.647, con 188 arresti. Le indagini hanno portato al sequestro di beni e profitti derivanti da evasione e frodi fiscali per un valore di 2,4 miliardi di euro.
Operazioni di Contrasto al Crimine Organizzato e al Riciclaggio
La Guardia di Finanza ha intensificato le operazioni di contrasto al crimine organizzato e al riciclaggio. In Abruzzo, sono state condotte 20 indagini con 119 denunce e applicata la normativa antimafia su 246 soggetti, con sequestri e confische per quasi un milione di euro. L’attività interna ha incluso anche il sequestro di stupefacenti e un’intensa attività di pattugliamento del mare e soccorso in montagna.
In Lombardia, le operazioni di contrasto al crimine organizzato hanno portato alla scoperta di numerosi casi di usura ed estorsione, con 54 denunciati. Inoltre, sono stati segnalati all’Agenzia delle Entrate crediti d’imposta agevolativi inesistenti in edilizia ed energetica, con un elevato rischio fiscale.
Impatto delle Operazioni sulla Spesa Pubblica e Fondi Europei
Le operazioni della Guardia di Finanza hanno avuto un impatto significativo sulla spesa pubblica e sui fondi europei. In Abruzzo, sono state condotte 601 indagini sulla spesa pubblica, con 715 denunce per danni erariali superiori a 15 milioni di euro. Le procedure di affidamento di opere e servizi per oltre 182 milioni di euro sono state monitorate attentamente.
In Lombardia, l’attenzione è stata rivolta alla prevenzione e repressione di condotte illecite legate alla ricostruzione pubblica e privata. Sono stati scoperti contributi illeciti percepiti per oltre 3 milioni di euro e danni erariali per quasi 3 milioni di euro, con proposte di sequestro per oltre 5 milioni di euro e 8 denunce.
Bullet Executive Summary
Il bilancio delle attività della Guardia di Finanza in Abruzzo e Lombardia evidenzia un impegno costante e capillare nella tutela della sicurezza economico-finanziaria. Le operazioni hanno portato alla scoperta di migliaia di lavoratori in nero, evasori totali e illeciti economici, con sequestri di beni e profitti derivanti da frodi fiscali per miliardi di euro. L’attenzione alla corretta destinazione delle risorse del Pnrr e alla prevenzione di condotte illecite nella spesa pubblica e nei fondi europei è stata cruciale.
Una nozione base di economia e finanza correlata al tema principale dell’articolo è il concetto di evasione fiscale, che rappresenta la sottrazione di risorse finanziarie al fisco da parte di individui o imprese. Questo fenomeno ha un impatto negativo sull’economia, riducendo le entrate dello Stato e limitando la capacità di finanziare servizi pubblici essenziali.
Una nozione avanzata di economia e finanza applicabile al tema dell’articolo è il riciclaggio di denaro, che consiste nel processo di trasformazione di proventi illeciti in fondi apparentemente legittimi. Le operazioni di contrasto al riciclaggio sono fondamentali per impedire che il crimine organizzato possa infiltrarsi nell’economia legale, minando la stabilità e la sicurezza finanziaria del Paese.
In conclusione, le attività della Guardia di Finanza rappresentano un baluardo nella lotta contro l’evasione fiscale e le frodi economiche, contribuendo a garantire una maggiore equità e trasparenza nel sistema economico. La riflessione personale che emerge è l’importanza di un impegno collettivo nella promozione della legalità e nella difesa delle risorse pubbliche, per costruire una società più giusta e prospera.