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- La revisione della classificazione ATECO entrerà in vigore dal 1° gennaio 2025, impattando in particolare il commercio al dettaglio.
- Riduzione degli oneri compilativi con dati precompilati per i modelli ISA, includendo variabili come la "Quota giornate retribuite dipendenti".
- Nuove soglie per l’esonero dal visto di conformità: 70.000 euro per il credito IVA e 50.000 euro per le imposte dirette e l'IRAP.
La riforma fiscale del 2024 introduce significative novità per quanto riguarda gli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA). La circolare n. 15/E del 25 giugno 2024 dell’Agenzia delle Entrate fornisce dettagliate istruzioni sulle nuove regole di compilazione del modello ISA e del modello Redditi, evidenziando le modifiche apportate dal decreto legislativo n. 1/2024. Queste modifiche mirano a semplificare gli adempimenti fiscali e a riorganizzare gli ISA, con un impatto diretto sulle partite IVA e sugli addetti ai lavori.
Modifiche alla Classificazione ATECO e Riduzione degli Oneri Compilativi
Una delle principali novità riguarda la revisione della classificazione ATECO, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2025. Questa revisione impatta in particolare il commercio al dettaglio, con la soppressione di alcuni codici attività e l’introduzione di nuovi codici relativi all’intermediazione di servizi. Per il periodo d’imposta 2024, sarà necessaria una revisione anticipata dei 15 ISA approvati per il 2023, di cui 14 relativi al commercio e uno ai servizi.
Inoltre, la riforma prevede una significativa riduzione degli oneri compilativi. L’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti dati precompilati, semplificando così la presentazione dei modelli ISA. Per il periodo d’imposta 2023, sono state introdotte variabili come la “Quota giornate retribuite dipendenti con età tra 50 e 59 anni” e la “Quota giornate retribuite dipendenti con età oltre o pari a 60 anni”.
Nuova Struttura dei Benefici Premiali
La riforma introduce una nuova struttura a doppio binario per i benefici premiali collegati agli ISA. L’articolo 14 del decreto legislativo n. 1/2024 ha modificato le soglie per la semplificazione delle procedure di compensazione e rimborsi IVA. La soglia per l’esonero dal visto di conformità per l’utilizzo in compensazione del credito IVA è stata aumentata da 50.000 euro a 70.000 euro annui. Analogamente, la soglia per l’esonero dal visto di conformità per la compensazione dei crediti delle imposte dirette e dell’IRAP è stata innalzata da 20.000 euro a 50.000 euro annui.
Per i contribuenti con un punteggio ISA pari a 9, è previsto l’esonero dal visto di conformità per la compensazione di crediti IVA fino a 70.000 euro annui e di crediti per imposte dirette e IRAP fino a 50.000 euro annui. Per i contribuenti con un punteggio ISA pari almeno a 8,5, l’esonero dal visto di conformità è riconosciuto fino a una soglia di 50.000 euro per i crediti IVA e di 20.000 euro per le imposte dirette e l’IRAP.
Chiarimenti e Aggiornamenti sugli ISA
La circolare n. 15/E del 25 giugno 2024 illustra anche i principali aggiornamenti agli ISA, garantendo che lo strumento sia in grado di cogliere le caratteristiche dei diversi comparti economici. Questo processo evolutivo ha riguardato la revisione biennale di 88 indici e l’aggiornamento di 175 ISA, applicabili al periodo d’imposta 2023.
Un importante tema trattato nella circolare riguarda il regime premiale. L’articolo 14 del decreto Adempimenti ha incrementato le soglie per l’esonero dal visto di conformità, portando la soglia per l’utilizzo in compensazione del credito IVA da 50.000 a 70.000 euro annui e quella per le imposte dirette e l’IRAP da 20.000 a 50.000 euro annui. La circolare del 22 aprile 2024 ha individuato le condizioni per il riconoscimento dei benefici premiali per il periodo d’imposta 2023.
Bullet Executive Summary
La riforma fiscale del 2024 rappresenta un passo significativo verso la semplificazione degli adempimenti fiscali e la riorganizzazione degli ISA. Le modifiche alla classificazione ATECO e la riduzione degli oneri compilativi sono solo alcune delle novità introdotte. La nuova struttura dei benefici premiali, con soglie più elevate per l’esonero dal visto di conformità, offre vantaggi significativi ai contribuenti più affidabili.
Nozione base di economia e finanza: La compensazione fiscale è un meccanismo che permette ai contribuenti di utilizzare i crediti d’imposta per ridurre i debiti fiscali. Questo strumento è fondamentale per migliorare la liquidità delle imprese.
Nozione avanzata di economia e finanza: Il visto di conformità è una certificazione rilasciata da professionisti abilitati che attesta la correttezza formale dei dati esposti nelle dichiarazioni fiscali. L’esonero dal visto di conformità per i contribuenti con elevati punteggi ISA rappresenta un incentivo per migliorare l’affidabilità fiscale e ridurre i costi di compliance.
La riforma fiscale del 2024, con le sue numerose innovazioni, offre spunti di riflessione su come le politiche fiscali possano evolversi per rispondere alle esigenze dei contribuenti e migliorare l’efficienza del sistema fiscale.