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- I dati NFP hanno mostrato 206.000 nuovi posti di lavoro, ma le revisioni al ribasso e l'aumento del tasso di disoccupazione hanno preoccupato gli investitori.
- L'indice delle società tecnologiche (US100) è salito dello 0,70%, superando i 20.500 punti grazie a giganti come Amazon, Google e Meta Platforms.
- Il prezzo del Bitcoin è sceso di quasi il 6% raggiungendo 54.300 dollari, mentre Ethereum ha perso circa il 10%.
Il 5 luglio 2024, Wall Street ha aperto in rialzo, alimentata da dati NFP (Non-Farm Payrolls) più deboli del previsto. I rendimenti obbligazionari hanno perso terreno per la terza sessione consecutiva, riaccendendo le speranze degli investitori per rapidi tagli dei tassi di interesse. Sebbene l’occupazione totale sia stata superiore alle aspettative, raggiungendo i 206.000 posti di lavoro, l’attenzione del mercato si è spostata sulle revisioni al ribasso dei dati del mese scorso e sull’aumento del tasso di disoccupazione, insieme a una minore crescita nel settore privato.
Dopo la pubblicazione dei dati, si è verificato un forte balzo nei futures degli indici e un calo del valore del dollaro. Tuttavia, pochi istanti dopo, i movimenti iniziali sono stati cancellati. Gli investitori stanno ora scontando la possibilità di un taglio dei tassi a settembre, con una probabilità minore di un ulteriore taglio a dicembre. La pubblicazione dei rapporti ha aumentato le possibilità di tagli dei tassi di interesse negli Stati Uniti.
I rialzi del mercato sono stati guidati dalle grandi aziende tecnologiche, con l’indice delle società tecnologiche (US100) che è tornato a salire dopo un breve consolidamento al livello di 20.000 punti. L’US100 ha guadagnato lo 0,70%, superando i 20.500 punti, con aumenti trainati da aziende come Amazon, Google e Meta Platforms. Macy’s (M.US) ha guadagnato oltre il 9% dopo che un gruppo di investitori, tra cui Arkhouse Management e Brigade Capital Management, ha alzato l’offerta pubblica di acquisto a 24,80 dollari per azione, valutando la società a circa 6,9 miliardi di dollari. La nuova offerta segue i precedenti rifiuti di 24 dollari per azione a marzo e 21 dollari per azione a dicembre.
Tuttavia, i titoli legati alle criptovalute sono stati preda del panico, con il prezzo del Bitcoin che ha continuato a scendere per il quarto giorno consecutivo, perdendo quasi il 6% e raggiungendo i 54.300 dollari, in vista del pagamento di 9 miliardi di dollari agli utenti del defunto exchange Mt. Gox. Il calo del Bitcoin ha colpito altre criptovalute come Ethereum, che è sceso di circa il 10%, e titoli correlati come Riot Platforms (RIOT.US), MicroStrategy (MSTR.US), CleanSpark (CLSK.US), Coinbase (COIN.US) e Marathon Digital (MARA.US).
Il Dollaro Rallenta, Powell Visto Colomba
Il dollaro ha subito un indebolimento dopo che il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha mostrato un atteggiamento moderatamente colomba nelle sue dichiarazioni, suggerendo che la Banca centrale statunitense potrebbe iniziare un ciclo di allentamento entro la fine dell’anno. Durante il Forum delle Banche centrali a Sintra, in Portogallo, Powell ha affermato che l’economia statunitense ha compiuto progressi significativi sul fronte dell’inflazione, tornando a percorrere un sentiero deflazionistico.
Secondo gli analisti, le sue osservazioni sono state considerate colomba. “Powell non ha detto nulla di nuovo, ma è stato leggermente colomba”, ha confermato Erik Bregar di Silver Gold Bull. Le sue dichiarazioni hanno contribuito a far scendere il dollaro, che era stato sostenuto dall’aumento dei rendimenti del Treasury statunitense.
Fondi Azionari Globali Raccolgono Afflussi per la Seconda Settimana Consecutiva
Gli investitori globali si sono riversati sui fondi azionari nella settimana al 3 luglio, grazie alle aspettative di un taglio dei tassi statunitensi, agli indicatori economici deboli e alle osservazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Secondo i dati di LSEG, gli investitori hanno raccolto un valore netto di 15,41 miliardi di dollari in fondi azionari globali nella settimana, dopo aver acquisito 21,08 miliardi di dollari nella settimana precedente.
I rapporti economici statunitensi modesti nei settori manifatturiero e dei servizi, insieme ai dati sull’occupazione e all’allentamento delle condizioni del mercato del lavoro, hanno alimentato le speranze su un potenziale taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a settembre. La lettura morbida dell’inflazione statunitense della settimana ha rafforzato il sentimento degli investitori. Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha dichiarato che gli Stati Uniti sono tornati su un “percorso disinflazionistico”, rafforzando le aspettative di un prossimo taglio dei tassi.
I fondi azionari statunitensi hanno attratto 8,62 miliardi di dollari in nuovi capitali, mentre i fondi europei e asiatici hanno attinto rispettivamente 3,81 miliardi di dollari e 2,34 miliardi di dollari. Tra i fondi, il settore tecnologico ha ricevuto 810 milioni di dollari, segnando il quarto afflusso settimanale consecutivo. I settori finanziario e dei servizi di comunicazione hanno registrato investimenti netti per 587 milioni e 201 milioni di dollari rispettivamente.
I fondi obbligazionari globali hanno registrato 12,18 miliardi di dollari in afflussi netti, con gli investitori che hanno esteso gli acquisti per la 28esima settimana consecutiva. I fondi obbligazionari societari hanno attirato 1,99 miliardi di dollari, l’importo maggiore in una settimana dal 12 giugno, mentre i fondi obbligazionari governativi hanno assicurato 1,98 miliardi di dollari, segnando il nono afflusso settimanale consecutivo. Gli investitori hanno pompato un ammontare di 50,6 miliardi di dollari nei fondi del mercato monetario, il più alto in quattro settimane.
Tra i fondi di materie prime, gli acquisti netti settimanali di metalli preziosi hanno raggiunto il massimo di tre mesi con 624 milioni di dollari. I fondi energetici, invece, hanno subito deflussi per la quarta settimana consecutiva, con un valore di circa 69 milioni di dollari. I dati relativi a 29.509 fondi nei mercati emergenti hanno mostrato che i fondi azionari hanno registrato acquisti netti per 1,35 miliardi di dollari, segnando il secondo afflusso settimanale consecutivo. Tuttavia, i fondi obbligazionari hanno assistito a deflussi per la quarta settimana consecutiva, con un valore netto di 1,35 miliardi di dollari.
Bullet Executive Summary
In sintesi, i recenti dati economici deboli hanno avuto un impatto significativo su Wall Street, alimentando le aspettative di tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Questo ha portato a un aumento dei fondi azionari globali e a un indebolimento del dollaro, mentre i settori tecnologici e finanziari hanno registrato afflussi significativi. Tuttavia, il mercato delle criptovalute ha subito una notevole pressione, con il Bitcoin in calo per il quarto giorno consecutivo.
Una nozione base di economia e finanza correlata al tema principale dell’articolo è il concetto di tasso di interesse. I tassi di interesse influenzano il costo del denaro e, di conseguenza, le decisioni di investimento e di spesa delle imprese e dei consumatori. Un taglio dei tassi di interesse può stimolare l’economia riducendo il costo del credito.
Una nozione avanzata di economia e finanza applicabile al tema dell’articolo è il concetto di disinflazione. La disinflazione si riferisce a una riduzione del tasso di inflazione, che può essere un segnale positivo per l’economia in quanto indica un rallentamento dell’aumento dei prezzi. Tuttavia, una disinflazione eccessiva può portare a una deflazione, che può avere effetti negativi sull’economia, come la riduzione della domanda e l’aumento della disoccupazione.
Questi eventi recenti ci offrono un’opportunità per riflettere su come le politiche monetarie e le condizioni economiche globali influenzino i mercati finanziari e le decisioni di investimento. È importante rimanere informati e consapevoli delle dinamiche economiche per comprendere meglio le implicazioni delle decisioni politiche e dei dati economici sulle nostre vite e sui nostri investimenti.