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- Wall Street ha registrato una crescita del 16,39% per l'indice S&P 500 e del 21,92% per il Nasdaq dall'inizio dell'anno.
- Le 'Magnifiche 7' aziende rappresentano il 37% dell'indice S&P 500 e hanno visto i profitti salire del 51,8% nel primo trimestre.
- Le stime sugli utili del secondo trimestre prevedono un incremento medio degli utili di quasi il 9% per le aziende americane.
- Le borse europee potrebbero ridurre il distacco grazie ai risparmi accumulati durante la pandemia e al Recovery Fund.
Dall’inizio dell’anno, Wall Street ha registrato una crescita impressionante, con l’indice S&P 500 in aumento del 16,39% e il Nasdaq in crescita del 21,92%. Venerdì scorso, entrambi gli indici hanno raggiunto nuovi record storici. Al confronto, la Borsa di Milano, che è la migliore in Europa, ha registrato un aumento dell’11,98%. Questo confronto mette in evidenza il divario tra le performance delle borse statunitensi e quelle europee.
Le stime sugli utili del secondo trimestre mostrano che le aziende americane prevedono un incremento medio degli utili di quasi il 9%. Tuttavia, questo vantaggio non è uniforme su tutto il listino. Solo il 24% delle azioni statunitensi ha superato l’indice S&P 500, la terza minore percentuale dal 1986. Se l’indice di Wall Street fosse calcolato dando lo stesso peso a ogni azienda, la performance da inizio anno sarebbe ridotta a un modesto +4%.
Le “Magnifiche 7” aziende, che rappresentano il 37% dell’indice S&P 500, hanno visto i loro profitti salire del 51,8% nel primo trimestre, mentre il resto di Wall Street ha registrato un modesto +1,3%. Questo dimostra che Wall Street non corre come un blocco compatto, ma è trainata da un ristretto gruppo di aziende.
La Liquidità come Motore del Rally di Wall Street
Un altro fattore che ha contribuito al rally di Wall Street è la maxi liquidità presente nel mercato. Questa liquidità può diventare una nuova benzina per il rally, sostenendo ulteriormente la crescita degli indici. La liquidità elevata è stata alimentata dalle politiche monetarie espansive della Federal Reserve e dalle misure di stimolo economico adottate durante la pandemia di COVID-19.
Questa abbondanza di liquidità ha permesso agli investitori di continuare a investire in azioni, sostenendo i prezzi e contribuendo ai nuovi record storici. Tuttavia, è importante considerare che questa situazione potrebbe non essere sostenibile a lungo termine. La Federal Reserve potrebbe decidere di ridurre gradualmente le misure di stimolo, il che potrebbe avere un impatto sui mercati finanziari.
Proiezioni di Crescita degli Utili dello S&P 500
Guardando al futuro, gli analisti finanziari prevedono una forte crescita degli utili per le società dello S&P 500. Per il 2025, si stima una crescita degli utili del 14,5% per azione, mentre per l’anno in corso la crescita prevista è del 10,6%. Questa crescita è prevista in tutti i settori dell’S&P 500, ad eccezione di sette dei 135 settori.
I settori con la crescita degli utili più elevata prevista per il 2025 includono l’informatica (+20,2%), la sanità (+18,4%) e i materiali (+17,4%). Anche il settore industriale prevede una crescita significativa degli utili, con un aumento del 15,2% nel 2025. Tuttavia, alcuni settori potrebbero non essere nel mirino degli investitori a causa della crescita minima degli utili registrata quest’anno.
Le previsioni di crescita degli utili per i titoli MegaCap-8, tra cui Alphabet, Amazon, Apple, Meta, Microsoft, Netflix, Nvidia e Tesla, variano dall’8,9% al 46,5% nel 2025. In particolare, il settore dei semiconduttori, guidato da Nvidia, prevede una crescita elevata degli utili pari al 38,8%.
Possibili Riscosse delle Borse Europee
Nonostante il vantaggio attuale di Wall Street, non si può escludere una riscossa delle borse europee nel secondo semestre dell’anno. L’Europa ha alcuni punti di forza che potrebbero favorire una ripresa. Ad esempio, le famiglie europee hanno ancora una buona parte dei risparmi accumulati durante la pandemia, mentre le famiglie americane hanno già esaurito gran parte di questi risparmi.
Inoltre, i salari contrattuali in Europa stanno crescendo a un ritmo del 4,7%, e la disoccupazione è in calo, il che potrebbe favorire una ripresa dei consumi. Anche il Recovery Fund europeo potrebbe dare una spinta significativa all’economia del Vecchio Continente.
Tuttavia, l’Europa deve affrontare incertezze politiche elevate e non ha colossi tecnologici paragonabili a quelli americani. Nonostante ciò, le borse europee corrono senza il supporto dei big tech, il che potrebbe rappresentare un vantaggio in caso di ulteriori terremoti politici imprevisti.
Bullet Executive Summary
In conclusione, il panorama delle borse globali è complesso e dinamico. Wall Street ha registrato una crescita impressionante dall’inizio dell’anno, trainata da un ristretto gruppo di aziende. Tuttavia, la liquidità elevata e le previsioni di crescita degli utili suggeriscono che il rally potrebbe continuare. D’altra parte, le borse europee potrebbero ridurre il distacco grazie a fattori economici favorevoli e al supporto del Recovery Fund.
Una nozione base di economia e finanza correlata a questo tema è il concetto di diversificazione del portafoglio. Diversificare gli investimenti su diverse asset class e regioni geografiche può aiutare a ridurre il rischio complessivo.
Una nozione avanzata è il multiplo di valutazione, che misura il valore di un’azienda rispetto ai suoi utili. Le aziende con multipli di valutazione più bassi possono offrire opportunità di investimento interessanti, soprattutto in contesti di incertezza economica.
Queste riflessioni possono stimolare una valutazione personale del panorama economico e finanziario attuale, considerando sia le opportunità che i rischi associati agli investimenti globali.