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- La Consob ha ricevuto numerose segnalazioni su truffe finanziarie che coinvolgono challenge di trading sui social media.
- Le prop firms, spesso situate a Cipro, Malta e nel Regno Unito, promettono guadagni facili ma richiedono pagamenti continui per corsi e servizi informativi.
- Le sfide di trading sono estremamente difficili da superare, costringendo i partecipanti a spendere soldi senza ottenere benefici economici.
La Consob, l’autorità italiana di vigilanza sui mercati finanziari, ha recentemente lanciato un allarme riguardo alle truffe che stanno proliferando sui social network, mirate agli investitori attraverso le cosiddette “challenge” di finanza. Queste attività, che si presentano come giochi o sfide, possono nascondere fini non trasparenti e mettere a rischio i risparmiatori.
Il meccanismo di queste truffe è subdolo. Gli utenti vengono agganciati con la promessa di diventare collaboratori di società finanziarie, note come “proprietary firms” o “prop firms”. Per partecipare, viene chiesto di aprire conti demo presso società finanziarie estere e di pagare per accedere a corsi di formazione e abbonamenti a servizi informativi di trading e finanza. Una volta pagato, l’utente può accedere alla challenge, che serve a dimostrare le proprie capacità di trading.
Tuttavia, la Consob ha rilevato che queste sfide sono estremamente difficili da superare, obbligando gli utenti a continuare ad acquistare corsi di formazione e strumenti informativi senza mai raggiungere l’agognata meta della collaborazione. Le segnalazioni ricevute indicano che i risparmiatori che hanno aderito a queste iniziative, pagando per corsi di formazione e servizi informativi, non hanno ottenuto alcun beneficio economico dalle prop firms.
Videogiochi sul Trading Online: L’Allarme della Consob
La Consob ha messo in guardia i risparmiatori contro i rischi associati alle offerte promosse sul web e sui social media, che simulano attività di trading online attraverso videogiochi di finanza. Questi schemi operativi, presentati con varie denominazioni come “shadow investment game”, “funding trading” e “financed trading accounts”, inducono gli utenti a partecipare a sfide di trading online che presuppongono l’iscrizione a corsi di formazione a pagamento.
Il passaggio dall’operatività simulata a quella reale è prospettato come una possibilità per coloro che superano i test, con la promessa di operare con capitali messi a disposizione dalle prop firms. Tuttavia, le segnalazioni ricevute dalla Consob indicano che i test sono estremamente difficili da superare e che non vi è alcuna condivisione dei presunti profitti.
Le autorità di regolamentazione e vigilanza sui mercati finanziari di altri paesi, come Belgio e Spagna, hanno diffuso avvertenze simili sui rischi associati a queste offerte, che possono portare alla perdita delle somme impegnate.
La Popolarità del Trading Online tra i Giovani
La popolarità del trading online è in aumento, specialmente tra i giovanissimi, e la Consob ha sottolineato l’importanza di preservare i consumatori e i risparmiatori da queste truffe. Le prop firms, localizzate a Cipro, Malta e nel Regno Unito, promettono di istruire gli utenti per investimenti, ma nascondono insidie assimilabili a vere e proprie truffe.
Da Instagram a TikTok, passando per Facebook, il trading attira giovani e meno giovani con la promessa di facili guadagni, che spesso si traducono in perdite nette. La Consob raccomanda cautela, poiché lo schema operativo di queste prop firms espone i risparmiatori a rischi significativi, richiedendo esborsi di denaro per corsi di formazione e abbonamenti a servizi informativi finanziari.
Le segnalazioni indicano che, nonostante i risparmiatori paghino per corsi di formazione e servizi informativi, non ottengono alcun beneficio economico dalle prop firms. L’amplificazione dell’effetto gaming connaturato alle challenges e la diffusa presenza del fenomeno sui social media, attraverso account meme su Instagram, promuovono attività illecite.
Bullet Executive Summary
In conclusione, l’allarme lanciato dalla Consob evidenzia un fenomeno preoccupante che coinvolge un numero crescente di giovani e adulti, attratti da promesse di facili guadagni attraverso sfide di trading online. Queste attività, promosse da prop firms, si rivelano spesso truffe che espongono i risparmiatori a rischi significativi e perdite economiche.
Una nozione base di economia e finanza correlata a questo tema è il concetto di educazione finanziaria. La mancanza di una solida educazione finanziaria rende i risparmiatori più vulnerabili a truffe e schemi fraudolenti.
Una nozione avanzata di economia e finanza applicabile a questo tema è il comportamento dei mercati finanziari. La psicologia del trading e l’effetto del comportamento umano sui mercati sono aspetti cruciali da considerare. Le truffe basate su challenge di trading sfruttano la propensione umana al rischio e l’illusione di controllo, rendendo ancora più importante una regolamentazione rigorosa e una maggiore consapevolezza tra i risparmiatori.
Riflettendo su questi aspetti, è evidente che una maggiore educazione finanziaria e una vigilanza attenta sono fondamentali per proteggere i risparmiatori e garantire un mercato finanziario più sicuro e trasparente.