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- Il delisting di Saes Getters avverrà il 9 luglio 2024, portando l'azienda fuori da Piazza Affari.
- La società ha realizzato 29 milioni di euro di ricavi consolidati nel primo trimestre del 2024, rispetto ai 60 milioni di euro dello stesso periodo nel 2023.
- Un programma di pensionamenti anticipati da oltre 13 milioni di euro è stato implementato tra gennaio e marzo 2024.
Il passaggio generazionale può essere preparato nei minimi dettagli, come nel caso dell’impero di Silvio Berlusconi, oppure può attraversare complesse vicende legali, come nella successione del fondatore di Luxottica, Leonardo Del Vecchio. Tuttavia, può anche avvenire tramite un’offerta pubblica di acquisto (opa). Questo è il caso di Saes Getters, una società quotata sul segmento Star, attiva nella produzione di componenti e sistemi per applicazioni industriali e medicali.
Nel documento depositato presso Consob, relativo all’opa su Saes Getters, si legge: «Dopo operazioni straordinarie nel 2023 e il ridimensionamento del business, vista il passaggio generazionale, l’emittente ritiene opportuna una riorganizzazione industriale, perseguibile nello status di non quotata». L’opa, lanciata da Sgg Holding, il veicolo delle famiglie Della Porta e Canale che ha gestito l’azienda per 80 anni, porterà la società fuori da Piazza Affari martedì 9 luglio 2024. Una volta tornata privata, Saes Getters cambierà pelle con una nuova struttura societaria, ri-orientando il business con un’attenzione al comparto della cosmetica, puntando sulla terza generazione, già presente nel consiglio di amministrazione.
La Riorganizzazione e il Nuovo Focus sul Settore Cosmetico
La proposta della holding, che detiene il 96% del capitale di Saes Getters, è di delistare l’azienda. L’intenzione è di ottenere «l’approvazione, in breve tempo, della fusione dell’offerente (Sgg Holding) nell’emittente (Saes Getters)», come chiarito in una nota. Non esiste un cronoprogramma per l’integrazione, ma è chiaro che gli equilibri all’interno di Sgg Holding sono destinati a cambiare dopo l’opa. L’accordo tra i soci prevede che la famiglia Canale, che ha occupato posizioni di peso con Giulio Canale come vice-presidente e membro del cda di Saes Getters, venda le proprie quote alla società che nascerà dalla fusione. Lo stesso farà la famiglia Dogliotti.
La proprietà della Saes Getters non quotata sarà nelle mani dei Della Porta, dell’attuale presidente e amministratore delegato Massimo Della Porta, e della famiglia Nizzi. I Della Porta guidano Saes Getters dalla metà degli anni ’40, quando Paolo Della Porta, padre di Massimo, assunse le redini della società. Da allora, molta acqua è passata sotto i ponti e il gruppo di Lainate ha dovuto riadattare il proprio business per restare al passo con le richieste e l’evoluzione del mercato.
Un Passato di Adattamenti e una Visione per il Futuro
All’inizio degli anni Duemila, i display a cristalli liquidi hanno azzoppato i tubi catodici per televisori, una parte importante del giro d’affari dell’azienda. Recentemente, la società è reduce dalla vendita per 900 milioni di dollari del business del nitinol, una «lega intelligente» di titanio e nichel che cambia caratteristiche in base alle condizioni di temperatura e pressione. Questo ha implicato un forte ridimensionamento: nel primo trimestre del 2024, Saes Getters ha realizzato ricavi consolidati per 29 milioni di euro, mentre nello stesso periodo del 2023, con il nitinol, il fatturato era di 60 milioni.
La società si sta riorganizzando attraverso un processo di snellimento dell’organico e apertura alle nuove generazioni. Tra gennaio e marzo, è stato implementato un programma di pensionamenti anticipati da oltre 13 milioni di euro. Nel management sono presenti i figli del presidente, Lorenzo e Ginevra Della Porta. Lorenzo è impegnato nella divisione packaging, mentre Ginevra, come chief innovation officer, segue la crescita dell’unità cosmetica, la nuova Saes Getters.
Bullet Executive Summary
Il delisting di Saes Getters rappresenta un significativo passaggio generazionale e una riorganizzazione strategica per l’azienda. La decisione di ritirarsi da Piazza Affari e concentrarsi su nuovi settori, come la cosmetica, è un esempio di come le aziende possano adattarsi ai cambiamenti del mercato e alle esigenze delle nuove generazioni. Questo caso ci ricorda l’importanza della flessibilità e della visione strategica nel mondo degli affari.
Una nozione base di economia e finanza correlata a questo tema è il concetto di delisting, che si riferisce alla rimozione di un titolo dalla borsa valori. Questo può avvenire per vari motivi, tra cui la riorganizzazione aziendale o il passaggio generazionale, come nel caso di Saes Getters.
Una nozione avanzata correlata è il private equity, che riguarda l’investimento in società non quotate in borsa. Questo tipo di investimento può offrire opportunità di crescita e ristrutturazione che non sarebbero possibili in un contesto di mercato pubblico. La transizione di Saes Getters verso una struttura non quotata potrebbe aprire nuove possibilità di sviluppo e innovazione, rendendo il caso un interessante studio per gli appassionati di economia e finanza.
In conclusione, il caso Saes Getters ci invita a riflettere su come le aziende possano navigare attraverso le sfide del mercato e le transizioni generazionali, mantenendo un occhio attento alle opportunità di innovazione e crescita.