Precipita: vendite Stellantis crollano del 31,7% in Francia ad agosto 2024

Il gruppo automobilistico Stellantis, guidato dall’amministratore delegato Carlos Tavares, sta affrontando un periodo di difficoltà significative, come evidenziato dai recenti dati sulle immatricolazioni di auto in Francia. Ad agosto 2024, il mercato automobilistico francese ha registrato una contrazione del 24,3%, ma Stellantis ha fatto decisamente peggio, con un calo delle vendite del 31,7%, pari a 22.600 veicoli immatricolati. Questo ha portato a una riduzione della quota di mercato del gruppo al 26,3%, 2,9 punti percentuali in meno rispetto all’anno precedente.

La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che la rivale Renault ha registrato un calo meno marcato, del 22,5%. Tra i marchi di Stellantis, Citroën, DS e Fiat hanno subito le contrazioni più significative, con percentuali di calo rispettivamente del 45,1%, 44,5% e 44,8%. In un contesto di mercato debole, Stellantis ha cercato di rispondere ampliando l’offerta di modelli ibridi, ma la domanda di veicoli elettrici non è ancora decollata come previsto.

Impatto sul Mercato Azionario

Le difficoltà di Stellantis non si sono limitate al mercato delle vendite, ma hanno avuto ripercussioni anche in Borsa. Il titolo del gruppo ha subito una flessione significativa a Piazza Affari, arrivando a perdere oltre il 2% nella mattinata del 2 settembre 2024. Questo calo è stato in parte dovuto ai dati negativi sulle immatricolazioni in Francia e all’attesa per i dati italiani, che saranno pubblicati a mercati chiusi.

L’analisi settimanale del titolo rispetto al FTSE MIB mostra un cedimento in termini di forza relativa, con Stellantis che fa peggio del mercato di riferimento. Tecnicamente, la situazione di medio periodo è negativa, ma segnali rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell’area di supporto individuata a quota 14,77 euro. Questo potrebbe indicare un possibile cambiamento del trend verso uno scenario rialzista, con la curva che potrebbe spingersi verso l’area di resistenza stimata a quota 15,13 euro.

Prospettive Future e Sfide

Le sfide per Stellantis non si limitano al mercato europeo. Negli Stati Uniti, il gruppo ha visto calare le consegne del 18% nel primo semestre del 2024 rispetto all’anno precedente. Inoltre, il mercato americano si interroga sull’offerta presentata dal pronipote del fondatore di Chrysler per i marchi americani del gruppo, considerata perlopiù simbolica. Frank B. Rhodes ha inviato una lettera al CEO Carlos Tavares criticando la gestione dei brand Chrysler e Dodge e proponendo di rilevare le operazioni e gli impianti dei marchi in questione. Tuttavia, Stellantis ha confermato il proprio impegno nei confronti di tutti i marchi in portafoglio, escludendo categoricamente la possibilità di uno scorporo.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il gruppo Stellantis sta attraversando un periodo di difficoltà significative, con un calo delle vendite in Francia del 31,7% ad agosto 2024 e una flessione del titolo in Borsa. Le sfide sono molteplici, sia in Europa che negli Stati Uniti, e il gruppo dovrà affrontarle con strategie mirate e innovative. La situazione attuale offre un’opportunità per riflettere su concetti fondamentali di economia e finanza.

Nozione base: La *quota di mercato è una misura della percentuale di vendite di un’azienda rispetto al totale delle vendite nel mercato in cui opera. Una diminuzione della quota di mercato può indicare una perdita di competitività.

Nozione avanzata: Il ciclo economico* influisce notevolmente sulle vendite di beni durevoli come le automobili. Durante le fasi di recessione, la domanda di questi beni tende a diminuire, mentre durante le fasi di espansione, la domanda aumenta. Comprendere il ciclo economico può aiutare le aziende a pianificare meglio le loro strategie di produzione e vendita.

In un mondo in continua evoluzione, è essenziale per le aziende come Stellantis adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e alle nuove esigenze dei consumatori. Solo così potranno mantenere la loro competitività e prosperare nel lungo termine.