Wall Street e Tokyo: come l’indice ISM USA ha scatenato un crollo globale

L’economia americana ha nuovamente scosso i mercati finanziari globali. Le recenti indicazioni provenienti dal settore manifatturiero degli Stati Uniti, con l’indice ISM manifatturiero in contrazione per il quinto mese consecutivo, hanno innescato una serie di vendite a Wall Street. Il Nasdaq ha chiuso con una perdita del 3,2%, pesantemente influenzato dal crollo di Nvidia, che ha perso quasi il 10% del suo valore. Questo calo ha avuto un effetto domino sui mercati asiatici, con Tokyo che ha registrato una chiusura in deciso ribasso del 4,2%.

Le Borse europee in calo: l’attesa per le decisioni delle banche centrali

Le Borse europee hanno chiuso in calo, sebbene la flessione sia stata contenuta rispetto all’inizio della giornata, grazie a un parziale recupero di Wall Street. La volatilità è tornata a dominare i mercati in vista delle prossime decisioni delle banche centrali sulla politica monetaria. I rendimenti dei titoli di Stato stanno già scontando un possibile taglio dei tassi. Parigi ha chiuso in flessione dello 0,98%, Francoforte dello 0,83% e Londra dello 0,35%. Milano ha registrato una chiusura in calo dello 0,54%, ma con alcune eccezioni positive come Saipem (+2,2%) e Tim (+2,3%).

Il mercato obbligazionario e le speranze di un taglio dei tassi

Il mercato obbligazionario ha visto una chiusura in calo per lo spread tra BTP e Bund, influenzato dai deboli dati sul mercato del lavoro statunitense che hanno alimentato le speranze di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. La differenza nel rendimento tra il BTP decennale italiano e il Bund tedesco ha registrato 144 punti base, riducendosi di 3 centesimi rispetto al giorno precedente. Anche il rendimento del BTP decennale è sceso al 3,65% dal 3,74% della chiusura precedente.

Il crollo di Nvidia e le sue ripercussioni

Dopo un crollo del 9,53% che ha spazzato via 279 miliardi di dollari di capitalizzazione, Nvidia ha ridotto leggermente le perdite, guadagnando lo 0,66%. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha inviato a Nvidia una richiesta formale di presentarsi in connessione a un’inchiesta riguardante il loro potere dominante nel settore dei chip con intelligenza artificiale incorporata. Questo ha ulteriormente alimentato l’incertezza nei mercati.

Bullet Executive Summary

In un contesto di elevata volatilità e incertezze economiche, i mercati globali hanno subito pesanti perdite. Le preoccupazioni per la contrazione del settore manifatturiero statunitense e l’indagine antitrust su Nvidia hanno scatenato vendite a Wall Street, con ripercussioni sui mercati asiatici ed europei. Le attese per le decisioni delle banche centrali sulla politica monetaria hanno aggiunto ulteriore pressione.

Nozione base di economia e finanza: Il tasso di interesse è uno strumento chiave utilizzato dalle banche centrali per controllare l’inflazione e stimolare la crescita economica. Un taglio dei tassi può rendere il credito più accessibile, incentivando gli investimenti e i consumi.

Nozione avanzata di economia e finanza: Il differenziale di rendimento tra titoli di Stato di diversi paesi, noto come spread, è un indicatore importante della percezione del rischio di credito. Un aumento dello spread può indicare una maggiore incertezza economica o politica, influenzando negativamente i mercati finanziari.

In conclusione, la giornata odierna ha evidenziato l’importanza di monitorare attentamente gli indicatori economici e le decisioni delle banche centrali. La volatilità dei mercati può offrire opportunità, ma richiede anche una gestione prudente e informata degli investimenti.