Europa verso l’indipendenza: inaugurata la raffineria di litio AMG in Germania

L’inaugurazione dell’impianto AMG a Bitterfeld-Wolfen, in Germania, rappresenta un significativo progresso per la strategia dell’Unione Europea volta a diventare autonoma nella disponibilità di materie prime strategiche essenziali per l’energia verde. Il litio, fondamentale per la produzione di batterie destinate ai veicoli elettrici, è stato tradizionalmente controllato da Cina, Sud America e Australia. Ora l’Europa si impegna a ridurre questa dipendenza. Con un investimento di circa 140 milioni di euro, la società AMG N.V., leader mondiale nei metalli speciali, ha realizzato questa raffineria in poco più di due anni. Di questi fondi, 5,5 milioni sono stati concessi dai fondi europei per lo sviluppo regionale, sottolineando l’importanza cruciale di questo progetto per l’Unione.

Aumento delle capacità

L’impianto avrà una capacità produttiva di 20.000 tonnellate annue di idrossido di litio con elevata densità energetica, rivolto principalmente a produttori di catodi e celle per batterie con sede in Ungheria e Polonia, che hanno già effettuato le prime ordinazioni. “Con la raffineria siamo i primi a muoverci e contribuiamo in modo decisivo alla sicurezza dell’approvvigionamento della materia prima per l’industria tedesca ed europea”, ha spiegato Heinz Schimmelbusch, CEO di AMG. Lo scopo è infatti quello di liberare l’Europa dalla dipendenza da forniture esterne in conformità con il Piano d’Azione per le materie prime critiche lanciato dall’UE nel 2020.

Meno dipendenza

Avviato nel 2020, il Piano d’Azione per le materie prime critiche dell’UE intende garantire una fornitura sicura e sostenibile di materiali essenziali per l’industria europea. Tali materie prime sono vitali per una vasta gamma di tecnologie fondamentali, inclusi veicoli elettrici, turbine eoliche e pannelli solari. Gli obiettivi principali del piano includono lo sviluppo di catene del valore resilienti per gli ecosistemi industriali dell’UE, la riduzione della dipendenza mediante l’uso circolare delle risorse, la promozione dell’innovazione e dei prodotti sostenibili. Inoltre, punta a rafforzare l’approvvigionamento interno all’UE, a diversificare le fonti di approvvigionamento da paesi terzi e a eliminare le distorsioni nel commercio globale.

Oltre all’impianto di Bitterfeld-Wolfen, AMG sta valutando anche l’estrazione di riserve di litio situate a Zinnwald in Germania e in Portogallo, per rendere il continente sempre più indipendente in questo settore strategico. La nuova raffineria rappresenta dunque un elemento fondamentale per la transizione ecologica dell’Europa.

Un traguardo per la transizione energetica

In Germania ha aperto la prima raffineria europea di “oro bianco” che fornirà litio sufficiente per produrre fino a 500.000 veicoli elettrici ogni anno. L’impianto, situato nello stato federato di Sassonia-Anhalt e di proprietà di AMG Lithium, produrrà fino a 20.000 tonnellate annue di idrossido di litio, pagando parte dei costi d’investimento di 140 milioni di euro con fondi pubblici. Questo darà impiego a 80 persone. Questo composto garantirà alta densità energetica, con le prime commesse già in arrivo da Polonia e Ungheria, grazie a società specializzate nella fabbricazione di batterie.

In una fase iniziale, però, il litio sarà estratto in Brasile dalla divisione locale di AMG e trasportato via mare in Europa per la successiva raffinazione nel nuovo stabilimento tedesco. AMG sta anche attivamente valutando l’apertura di nuove miniere di litio sia in patria, a Zinnwald, sia in Portogallo. Stefan Scherer, amministratore delegato di AMG Lithium, ha dichiarato ai media locali: “Siamo nella fase di avviamento e stiamo potenziando l’impianto, passo dopo passo”. “Con questa raffineria siamo pionieri e diamo un contributo decisivo alla sicurezza dell’approvvigionamento di litio, una materia critica per l’industria tedesca ed europea”: ha aggiunto Heinz Schimmelbusch, presidente del consiglio di amministrazione e CEO dell’azienda.