Trasformazione globale: la COP29 a Baku può salvare il nostro pianeta?

La Conferenza delle Parti (COP29), che si svolge a Baku, Azerbaijan, tra l’11 e il 22 novembre, costituisce un passaggio chiave nella lotta mondiale contro le alterazioni climatiche. L’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA) ha messo in risalto come questa riunione possa rappresentare una delle ultime chance per implementare misure decisive e rapide volte a frenare l’aumento delle temperature globali. È urgente affrontare con determinazione la riduzione massiccia delle emissioni di CO?, soprattutto quelle relative alla produzione di energia, che ancora dipende fortemente dai carburanti fossili.

Il rapporto World Energy Transitions Outlook 2024 di IRENA ha ribadito che gli impegni nazionali finora presi sono insufficienti. L’intento di raggiungere una riduzione del 50% delle emissioni entro il 2030 appare distantissimo, e senza una determinata spinta collettiva, riuscire a conseguire le emissioni nette pari a zero entro il 2050 rischia di rimanere un semplice desiderio.

Il Ruolo Cruciale dei Finanziamenti per il Clima

Creare un accordo di finanziamenti climatici equamente distribuiti è essenziale per supportare le nazioni emergenti, che risultano spesso maggiormente vulnerabili agli impatti del riscaldamento globale. Secondo IRENA, il destino della Terra dipenderà dall’aumento dei capitali destinati alle energie rinnovabili, dall’aggiornamento delle infrastrutture elettriche e da politiche che mirino a eliminare le diseguaglianze economiche che esistono ancora fra nazioni evolute e quelle in via di sviluppo.

Comunque, un fattore di incertezza pesa sulla COP29: il possibile allontanamento degli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi, in previsione per gennaio, a seguito del recente esito elettorale.

La Sfida della Transizione Energetica

Il rapporto “Integrity Matters: The Hard Work is Now”, presentato alla COP29, evidenzia che, sebbene molti Stati, città e regioni abbiano colto l’opportunità economica della transizione energetica, gli sforzi attuali non sono sufficienti per attuare il cambiamento necessario. Quasi 100 tra le principali città del mondo hanno sviluppato un piano d’azione per il clima compatibile con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi e 1.145 tra le 2.000 società quotate più grandi al mondo hanno assunto impegni “net zero”, un aumento del 23% rispetto a giugno 2023.

È cruciale, inoltre, che i governi avanzino e garantiscano sicurezza agli investitori.

Un Futuro Sostenibile: La Strada da Percorrere

La COP29 rappresenta un crocevia per il futuro del nostro pianeta. È essenziale che i paesi intensifichino i loro sforzi per ridurre le emissioni e investano in energie rinnovabili. La collaborazione internazionale e un solido accordo finanziario globale sono fondamentali per garantire una transizione giusta e sostenibile. Solo attraverso un impegno collettivo e ambizioso possiamo sperare di mantenere l’aumento della temperatura globale entro 1,5 °C e proteggere il nostro pianeta per le generazioni future.

In un contesto di incertezza economica e climatica, è importante comprendere alcune nozioni di base di economia e finanza per migliorare la propria situazione economica. Una nozione fondamentale è il concetto di diversificazione degli investimenti, che consiste nel distribuire il proprio capitale su diverse tipologie di asset per ridurre il rischio complessivo. Questo approccio è particolarmente rilevante nel contesto attuale, dove le fluttuazioni del mercato possono essere imprevedibili.

Un concetto avanzato da considerare è quello della finanza sostenibile, che integra considerazioni ambientali, sociali e di governance (ESG) nelle decisioni di investimento. Questo approccio non solo contribuisce a un futuro più sostenibile, ma può anche offrire opportunità di rendimento a lungo termine. Riflettere su come le proprie scelte finanziarie possano influenzare il mondo è un passo importante verso un futuro più responsabile e consapevole.