Come stanno TikTok e Perplexity AI rivoluzionando la pubblicità di ricerca?

La pubblicità attraverso le ricerche online, dominata per anni da Google, sta attraversando una fase di grande cambiamento. Stiamo parlando di un mercato il cui valore si aggira sui 300 miliardi di dollari e che tradizionalmente è stato il regno indiscusso della grande azienda tecnologica. Recentemente, però, nuove piattaforme e tecnologie stanno iniziando a infrangere questo monopolio. TikTok, grazie alla sua capacità di fare pubblicità mirata basata sulle ricerche degli utilizzatori, e start-up come Perplexity, supportata da Jeff Bezos, stanno prendendo piede in questo campo. In aggiunta, con l’influenza in crescita di Amazon, il panorama della pubblicità tramite ricerca si sta ridefinendo, costringendo Google ad affrontare una concorrenza sempre più feroce.

La Sfida dei Competitor

TikTok ha avviato un servizio che permette ai marchi di condurre pubblicità basate sulle ricerche degli utenti, ponendosi quindi come sfida diretta al nucleo dei profitti di Google. Perplexity AI ha in programma di inserire pubblicità all’interno delle risposte create dalla sua intelligenza artificiale, aggiungendo un ulteriore strato di pressione su Google, già sotto assedio da parte di Amazon. Quest’ultima ha rosicchiato una parte consistente degli investimenti in pubblicità di ricerca, grazie alla tendenza di molti utenti a iniziare le proprie ricerche di prodotto direttamente sulla sua piattaforma. Secondo eMarketer, si prevede che Google nel mercato statunitense del settore pubblicitario legato alle ricerche cadrà, per la prima volta in oltre dieci anni, al di sotto del 50%, mentre la quota di Amazon quest’anno potrebbe toccare il 22,3%.

Innovazioni Tecnologiche e Cambiamenti nelle Abitudini di Ricerca

L’introduzione dell’intelligenza artificiale generativa sta rivoluzionando i servizi di ricerca, fornendo risposte più dettagliate e sintetiche alle domande degli utenti. Google, in un tentativo di rimanere rilevante in questo contesto dinamico, ha iniziato a introdurre spot pubblicitari nei suoi resoconti generati dall’AI, implementazione che attualmente esiste solo su dispositivi mobili negli Stati Uniti. Parallelamente, l’evoluzione di Google Lens verso funzionalità multimodali offre la possibilità di eseguire ricerche con video, immagini e voice commands, ottimizzando non solo l’esperienza dell’utente ma anche creando nuove occasione per la pubblicità e il commercio elettronico.

Un Futuro di Opportunità e Sfide

Il domani nella sfera della pubblicità su base di ricerca si preannuncia lastricato di possibilità, e al contempo di sfide di rilievo. L’intensificarsi della competizione e le crescenti problematiche legali coinvolgenti Google stanno forgiando un mercato vigorosamente competitivo e frenetico. Man mano che TikTok e altre nascenti piattaforme conquistano terreno, Google deve muoversi rapidamente per conservare la sua leadership. L’uso di innovazioni tecniche, quali l’intelligenza artificiale di tipo generativo e le avanzate potenzialità di Google Lens, costituisce un arsenale indispensabile in questa guerriglia economica. Tuttavia, la questione inerente alla privacy è una nella lista delle principali preoccupazioni da affrontare, con notevolissime implicazioni per l’avvenire delle ricerche visive e della pubblicità collegata a esse.

In un universo che evolve alla velocità della luce dal punto di vista tecnologico, diventare padroni dei fondamenti di economia e finanza è di cruciale importanza. Un concetto cardine è rappresentato dalla diversificazione degli investimenti, utile a minimizzare rischi dispiegando fondi su una gamma di classi d’attività. Tale principio si estende anche al mondo pubblicitario: diversificare le piattaforme usate mitiga il pericolo di affidarsi troppo a un singolo canale.

Per chi desiderasse approfondire, un concetto avanzato da comprendere è l’analisi del ritorno sull’investimento (ROI), un indicatore dell’efficienza di un investimento misurando quanto profitto è stato ottenuto in relazione ai costi sostenuti. Questo metodo permette di quantificare l’efficacia delle dispendiose campagne pubblicitarie disseminate su svariate piattaforme, aiutando le aziende a ottimizzare le loro strategie di marketing nel processo. Nel contesto attuale di cambiamento rapido nella pubblicità di ricerca, assimilare tali concetti offre un vantaggio competitivo non trascurabile.