Allarme: oltre l’80% dei progetti di intelligenza artificiale fallisce — Ecco perché

L’intelligenza artificiale (IA) è diventata un tema centrale nel dibattito contemporaneo, con applicazioni che spaziano dai chatbot come ChatGPT ai veicoli autonomi. Tuttavia, un recente studio ha rivelato che oltre l’80% dei progetti di IA fallisce, sollevando dubbi sul futuro di questa tecnologia. La causa principale di questi insuccessi è la mancanza di una chiara comprensione dei problemi che l’IA dovrebbe risolvere. Le aziende si concentrano spesso sulla tecnologia e sulle sue potenzialità, perdendo di vista l’obiettivo finale.

Sam Altman, amministratore delegato di OpenAI, ha paragonato l’IA a un martello potentissimo con un chiodo da piantare. Tuttavia, senza obiettivi chiari e misurabili, l’IA è destinata a fallire. OpenAI stessa, nonostante il successo di ChatGPT, prevede perdite per 5 miliardi di dollari nel 2024. Questo paradosso mette in luce la dura realtà economica dei progetti di IA innovativi.

La chiave del successo, secondo gli esperti, è semplice: prima di investire in tecnologia, bisogna investire nella comprensione. Capire il problema, analizzarlo e definire obiettivi realistici e misurabili è essenziale per trasformare l’IA da un costo elevato a un investimento redditizio.

Il Database dei Rischi dell’IA del MIT

Il Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha recentemente classificato oltre 700 rischi legati all’intelligenza artificiale, creando il primo database di questo genere, l’AI Risk Repository. Questo strumento fornisce una panoramica accessibile al pubblico dei rischi derivanti dallo sviluppo e dall’uso dell’IA. La mancanza di una comprensione condivisa dei rischi dell’IA può ostacolare la capacità di discutere, ricercare e reagire.

I rischi sono classificati in base alla causa, all’intenzionalità e al momento in cui si manifestano. Secondo i ricercatori, il 51% dei rischi è attribuibile ai sistemi di IA piuttosto che alle decisioni umane (34%). Inoltre, è più probabile che i rischi si manifestino durante l’addestramento e l’impiego dell’IA (65%) piuttosto che durante lo sviluppo (10%).

Le principali preoccupazioni riguardano la sicurezza, i danni socio-economici e ambientali, la discriminazione e la tossicità. Altri rischi includono la privacy, la sicurezza contro attori maligni, l’uso improprio e la disinformazione.

I Cinque Rischi Principali dell’IA

Con il progredire della tecnologia dell’IA, emergono nuovi modi in cui questi sistemi potrebbero causare danni. Il gruppo FutureTech del MIT, in collaborazione con esperti, ha compilato un database di oltre 700 rischi potenziali, suddivisi in sette categorie. Ecco i cinque rischi principali:

1. *Deepfake e Disinformazione: Le tecnologie di IA possono facilitare la distorsione della realtà attraverso la clonazione vocale e la generazione di contenuti deepfake, rendendo più sofisticati gli schemi di phishing e la diffusione di disinformazione.

2. Attaccamento Inappropriato: Le persone potrebbero sviluppare un falso senso di importanza e fiducia nei confronti dell’IA, portando a una dipendenza emotiva e a una sopravvalutazione delle capacità dell’IA.

3. Perdita del Libero Arbitrio: L’eccessivo affidamento all’IA potrebbe ridurre la capacità di pensiero critico e risoluzione dei problemi negli esseri umani, compromettendo il libero arbitrio e causando una perdita di posti di lavoro.

4. Obiettivi Contrari agli Interessi Umani: Un sistema di IA potrebbe sviluppare obiettivi che si scontrano con gli interessi umani, sfuggendo al controllo e causando gravi danni.

5. Senzienza e Maltrattamenti: Man mano che i sistemi di IA diventano più complessi, esiste la possibilità che raggiungano la senzienza, sollevando questioni morali e rischi di maltrattamenti.

I Rischi Regolatori per le Telco

Le aziende di telecomunicazioni (telco) devono prepararsi ad affrontare rischi regolatori derivanti dall’adozione dell’IA. Un report di Omdia ha identificato “aree critiche” su cui le telco dovranno concentrarsi, come situazioni ad alto rischio e usi proibiti, oltre a norme stringenti di trasparenza e enforcement.

L’uso dell’IA offre vantaggi come il miglioramento del customer service, l’ottimizzazione delle operazioni di rete e nuove opportunità di business. Tuttavia, esistono rischi e nuove sfide da affrontare. Le telco devono implementare framework di gestione del rischio nei sistemi prima dell’implementazione dell’IA, assicurando l’aderenza agli standard di qualità dei dati, accuratezza, robustezza e non discriminazione.

È fondamentale adottare un approccio etico, incentrato sull’uomo e affidabile. Le aziende di telecomunicazioni devono attenersi a diverse linee guida a seconda del contesto dell’applicazione dell’IA, come il Data Act, il Digital Markets Act e l’AI Act nell’UE.

Bullet Executive Summary

L’intelligenza artificiale rappresenta una delle tecnologie più promettenti del nostro tempo, ma il suo percorso è costellato di sfide e rischi. Dalla mancanza di comprensione dei problemi da risolvere ai rischi regolatori e morali, l’IA richiede un approccio ponderato e ben informato. Le aziende devono investire non solo nella tecnologia, ma anche nella comprensione e nella gestione dei rischi.

In economia e finanza, una nozione di base correlata a questo tema è il concetto di costo opportunità, che rappresenta il valore della migliore alternativa a cui si rinuncia quando si prende una decisione. Nel contesto dell’IA, le aziende devono valutare attentamente i costi opportunità associati all’implementazione di progetti di IA, considerando non solo i potenziali benefici, ma anche i rischi e le risorse necessarie.

Una nozione avanzata applicabile è il principio di precauzione*, che suggerisce di adottare misure preventive quando un’attività comporta rischi potenziali per la salute, la sicurezza o l’ambiente, anche in assenza di prove scientifiche complete. Questo principio è particolarmente rilevante per l’IA, dove i rischi possono essere difficili da prevedere e le conseguenze potenzialmente gravi.

In conclusione, l’IA offre immense opportunità, ma richiede una gestione attenta e responsabile. Solo attraverso una comprensione approfondita e un approccio etico possiamo trasformare l’IA da un sogno costoso in una realtà di successo.