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Come la Cina sta eludendo le restrizioni USA sui chip Nvidia per l’IA?

Scopri le tattiche utilizzate per aggirare le restrizioni statunitensi e come queste influenzano la corsa all'innovazione tecnologica.
  • Il contrabbando di chip Nvidia è alimentato da una rete di 70 distributori che pubblicizzano chip online.
  • Ogni server contenente otto chip Nvidia costa oltre 300.000 dollari.
  • Le università cinesi hanno ottenuto processori H100 non ufficialmente spediti in Cina.
  • Huawei ha un tasso di rendimento del 20% nella produzione di chip avanzati.
  • L'amministrazione Biden ha revocato otto licenze di esportazione a diverse aziende nel 2024.

Nel contesto della crescente rivalità tecnologica tra Cina e Stati Uniti, emerge una notizia di grande rilevanza: il contrabbando di chip Nvidia, fondamentali per l’intelligenza artificiale (IA), attraverso reti non ufficiali. Un esempio emblematico è quello di uno studente cinese di 26 anni a Singapore, che ha trasportato sei chip avanzati per l’IA di Nvidia nel suo bagaglio, su richiesta di un conoscente. Questi chip, grandi quanto una console di gioco Nintendo Switch, sono cruciali per la capacità della Cina di rimanere competitiva nella corsa all’IA.

Il mercato nero dei chip Nvidia è alimentato da una rete di acquirenti, venditori e corrieri che aggirano le restrizioni imposte dall’amministrazione Biden. Secondo un’indagine del Wall Street Journal, circa 70 distributori pubblicizzano online chip Nvidia soggetti a restrizioni, con venditori che forniscono dozzine di chip di alta gamma ogni mese. Alcuni commercianti vendono interi server contenenti otto chip Nvidia, con un costo superiore ai 300.000 dollari ciascuno.

Le Conseguenze delle Restrizioni e le Strategie di Evasione

Le restrizioni statunitensi hanno portato Nvidia a offrire versioni a potenza ridotta dei suoi chip per i clienti cinesi. Tuttavia, la domanda di chip avanzati rimane alta, con il mercato nero che continua a prosperare. Le transazioni tramite distributori e intermediari sono difficili da tracciare, rendendo complesso il controllo delle esportazioni. Un intermediario noto come “Brother Jiang” è emerso come figura chiave, utilizzando contatti e canali di distribuzione nel sud-est asiatico per aiutare i clienti cinesi a ottenere chip e server.

Le università d’élite cinesi e le istituzioni di ricerca, come l’Accademia Cinese delle Scienze, continuano ad acquistare chip avanzati per l’IA di Nvidia, nonostante le restrizioni. Documenti ufficiali di approvvigionamento mostrano che queste istituzioni hanno ottenuto processori H100, che Nvidia non ha mai ufficialmente spedito in Cina.

Il Fallimento dei Chip Huawei e le Sfide Tecnologiche

Huawei, uno dei principali rivali di Nvidia nel settore dell’IA, ha affrontato notevoli difficoltà nella produzione di chip avanzati. Il nuovo CHIPS Act 2 degli Stati Uniti mira a contrastare gli sforzi della Cina per produrre autonomamente microchip per l’IA. Huawei e SMIC, il principale produttore di chip cinese, hanno incontrato problemi significativi, con un tasso di rendimento del 20% a causa di difetti di fabbricazione e tecnologia obsoleta.

La produzione di massa dei microchip Huawei Ascend 910B, progettati per competere con l’Nvidia A100, è stata compromessa dalla mancanza di accesso a macchinari avanzati con tecnologia EUV. SMIC utilizza tecnologia DUV, che richiede più fasi e comporta costi maggiori e una maggiore inclinazione ai difetti di stampa.

La Revoca delle Licenze di Esportazione a Huawei

Nel 2024, l’amministrazione Biden ha revocato otto licenze di esportazione a diverse aziende, impedendo loro di vendere prodotti a Huawei. Questa mossa è stata una risposta alle preoccupazioni per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Le licenze revocate riguardavano attrezzature per esercizi fisici, mobili per ufficio e componenti a bassa tecnologia per prodotti di largo consumo.

Nonostante queste restrizioni, Huawei ha lanciato il Mate 60 Pro nell’agosto 2023, utilizzando un processore prodotto in Cina. Tuttavia, il governo degli Stati Uniti ha intensificato le misure contro i produttori di chip che supportano Huawei, portando alla revoca delle licenze di esportazione.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il contrabbando di chip Nvidia in Cina attraverso reti non ufficiali rappresenta una sfida significativa per le restrizioni imposte dagli Stati Uniti. Questo fenomeno sottolinea l’importanza dei chip avanzati per l’IA nella rivalità tecnologica tra le due superpotenze. Le difficoltà di Huawei nella produzione di chip e la revoca delle licenze di esportazione evidenziano le complesse dinamiche del mercato globale dei semiconduttori.

Nozione base di economia e finanza: Le restrizioni alle esportazioni sono uno strumento di politica commerciale utilizzato per limitare l’accesso a tecnologie avanzate da parte di paesi considerati una minaccia per la sicurezza nazionale.

Nozione avanzata di economia e finanza: Il concetto di catena di approvvigionamento globale è cruciale per comprendere come le restrizioni alle esportazioni possano influenzare non solo i paesi destinatari, ma anche le aziende e i mercati globali. Le interruzioni nella catena di approvvigionamento possono avere effetti a cascata, influenzando la disponibilità di prodotti e i prezzi a livello mondiale.

Questa situazione ci invita a riflettere su come le politiche commerciali e le restrizioni tecnologiche possano modellare il futuro dell’innovazione e della competitività globale.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)

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