Amazon scommette su Jesi: un nuovo centro di distribuzione per il futuro

Nella città di Jesi, in provincia di Ancona, sta prendendo forma un progetto di grande rilevanza economica e occupazionale: il nuovo centro di distribuzione di Amazon. Questo impianto, l’undicesimo del colosso dell’e-commerce in Italia, rappresenta un investimento significativo da parte dell’azienda, pari a 180 milioni di euro. La sua apertura, prevista per la metà del 2025, segna un passo importante nella strategia di crescita di Amazon nel territorio italiano e promette di generare un impatto positivo sul tessuto economico e sociale locale.

La creazione di 1.000 posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni dall’apertura è uno degli aspetti più rilevanti di questo progetto. Questi nuovi impieghi si aggiungeranno ai 6.500 già creati nel Centro-Sud Italia e ai 18.000 in tutto il Paese, consolidando il ruolo di Amazon come uno dei principali datori di lavoro nel settore della logistica e della distribuzione.

L’edificio, che si estenderà su una superficie complessiva di 240.000 mq distribuiti su quattro piani, sarà dotato delle più avanzate tecnologie nel campo della robotica. Queste innovazioni, come la tecnologia Amazon Robotics, non solo ottimizzeranno i processi logistici ma supporteranno anche i dipendenti nello svolgimento delle loro mansioni, contribuendo a migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza sul posto di lavoro.

Collaborazioni Istituzionali e Impatto sul Territorio

La realizzazione del centro di distribuzione a Jesi è frutto di una stretta collaborazione tra Amazon e le istituzioni locali. La proficua interazione con la Regione Marche, avviata nel 2021, è stata fondamentale per portare avanti questo progetto. Allo stesso tempo, l’investimento di Amazon è stato accolto con entusiasmo dalle autorità locali, che vedono in esso un’opportunità per stimolare la crescita economica e l’occupazione nella regione.

Durante la presentazione dello stato di avanzamento dei lavori, sono intervenuti vari rappresentanti istituzionali e politici, tra cui Lorenzo Barbo, Amministratore delegato di Amazon Italia Logistica, Galeazzo Bignami, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e Francesco Acquaroli, Presidente della Regione Marche. Questi interventi hanno sottolineato l’importanza del nuovo centro non solo come motore di sviluppo economico ma anche come catalizzatore di innovazione e sostenibilità.

Un Progetto Sostenibile e Innovativo

Amazon ha manifestato l’intenzione di rendere il centro di distribuzione di Jesi un modello di sostenibilità e innovazione. L’azienda ha anticipato di dieci anni gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, impegnandosi a ridurre significativamente le emissioni di CO2. Inoltre, la presenza di tecnologie avanzate come Amazon Robotics testimonia l’attenzione dell’azienda verso l’innovazione e l’efficienza operativa.

La posizione strategica dell’impianto, situato in prossimità di importanti infrastrutture come la linea ferroviaria, l’aeroporto e il porto di Ancona, offre inoltre l’opportunità di esplorare soluzioni intermodali per il trasporto delle merci, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale delle attività logistiche.

Bullet Executive Summary

Il nuovo centro di distribuzione Amazon a Jesi rappresenta un investimento strategico di 180 milioni di euro che porterà alla creazione di 1.000 posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni dall’apertura. Dotato delle più avanzate tecnologie, tra cui Amazon Robotics, il centro si pone come un modello di innovazione e sostenibilità nel settore logistico. La collaborazione con le istituzioni locali e l’impegno verso la riduzione delle emissioni di CO2 evidenziano l’importanza di questo progetto non solo per l’economia locale ma anche per l’ambiente.

Dal punto di vista finanziario, questo progetto sottolinea l’importanza degli investimenti in infrastrutture e tecnologie avanzate come fattori chiave per la crescita economica e lo sviluppo sostenibile. In un contesto più ampio, l’investimento di Amazon a Jesi riflette la tendenza delle grandi aziende a integrare considerazioni ambientali e sociali nelle loro strategie di business, un principio fondamentale dell’investimento socialmente responsabile (ISR). Questo approccio non solo contribuisce a migliorare l’impatto sociale e ambientale delle attività aziendali ma può anche offrire vantaggi economici a lungo termine, stimolando una riflessione sulla relazione tra sostenibilità, innovazione e crescita economica.