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5 principali paesi con la spesa militare più alta nel 2023 e le loro implicazioni

La spesa mondiale per la difesa ha raggiunto un livello record di 2.443 miliardi di dollari nel 2023, trainata dalle tensioni globali e dagli investimenti strategici delle principali nazioni.
  • Nel 2023, la spesa mondiale per la difesa ha raggiunto un record storico di 2.443 miliardi di dollari, segnando un aumento del 6,8% rispetto all'anno precedente.
  • Gli Stati Uniti dominano con una spesa di 916 miliardi di dollari, pari al 37,5% del totale mondiale, seguiti dalla Cina con il 12,1% (296 miliardi di dollari) e dalla Russia con il 4,5%.
  • La spesa per la difesa pro-capite ha raggiunto 306 dollari per persona, con il Qatar in testa alla classifica per spesa giornaliera pro-capite di 15,7 dollari.

Nel 2023, la spesa mondiale per la difesa ha raggiunto un livello record di 2.443 miliardi di dollari, segnando un aumento del 6,8% rispetto all’anno precedente. Questo incremento è stato trainato dalle tensioni in Ucraina e Medio Oriente, riflettendosi significativamente sui bilanci delle principali aziende del settore e sulle loro performance in Borsa. Gli analisti prevedono un ulteriore aumento dei ricavi nel 2024, stimato intorno al 6%.

Secondo i dati di Mediobanca, gli Stati Uniti dominano la classifica mondiale della spesa per la difesa con il 37,5% del totale (pari a 916 miliardi di dollari), seguiti dalla Cina con il 12,1% (296 miliardi), dalla Russia (4,5%), dall’India (3,4%) e dall’Arabia Saudita (3,1%). L’Italia si posiziona al 12esimo posto con una spesa di 36 miliardi di dollari.

Distribuzione Geografica della Spesa

Il 41% della spesa mondiale per la difesa è concentrato nel continente americano, seguito dall’Asia e Oceania (33%), dal Medio Oriente e dall’Europa (24%). L’Africa rappresenta la quota più piccola, con solo il 2%. In termini di incidenza della spesa sul PIL, l’Ucraina si distingue con un impressionante 36,7%, un significativo aumento rispetto al 2022 (25,9%) e al 2021 (3,2%). Seguono i Paesi del Medio Oriente e Nord Africa, con la Russia al settimo posto (5,9%) e gli Stati Uniti al 22esimo (3,4%). La Cina si posiziona al 69esimo posto con l’1,7%. L’Italia è al 75esimo posto con una spesa pari all’1,6% del PIL.

La spesa mondiale per la difesa pro-capite ha raggiunto il picco più alto dal 1990, con 306 dollari per persona, equivalenti a 0,8 centesimi di dollaro al giorno. I cittadini che spendono maggiormente per la difesa sono quelli del Qatar (15,7 dollari pro-capite al giorno nel 2023), di Israele (8,2) e degli Stati Uniti (7,4). In Italia, la spesa pro-capite è di 1,7 dollari al giorno, più del doppio della media mondiale (0,8 centesimi), ma un terzo in meno rispetto all’Ucraina e il 20% in meno della Russia.

Performance delle Aziende del Settore

Le aziende del settore della difesa hanno registrato performance eccezionali in Borsa. Secondo un report dell’Area Studi Mediobanca, il rendimento azionario aggregato nel primo trimestre del 2024 dei leader nel settore della difesa ha ottenuto il miglior risultato con un aumento del 22,8%, seguiti dal comparto Media & Entertainment (+19%) e Moda (+17,9%). In coda si posizionano l’Alimentare (-1,4%), il Metallurgico e l’Oil&Gas (entrambi +1,4%).

Le aziende statunitensi dominano il mercato, rappresentando il 74% dei ricavi globali, seguite dalle aziende europee (22%) e asiatiche (4%). Negli Stati Uniti, le prime cinque aziende per ricavi nel settore della difesa sono Lockheed Martin (55 miliardi di dollari nel 2023), RTX (36,8 miliardi), Boeing (31 miliardi), Northrop Grumman (30,6 miliardi) e General Dynamics (26,8 miliardi). In Italia, Leonardo si posiziona all’ottavo posto con ricavi di 11,5 miliardi di dollari, mentre Fincantieri è al venticinquesimo posto con 2 miliardi di dollari.

Prospettive Future e Sfide

Il settore della difesa globale sta assistendo a un’espansione notevole, sostenuta dalle crescenti tensioni internazionali e dagli investimenti strategici. Le previsioni indicano un aumento dei ricavi del 6% per il 2024. Tuttavia, nonostante l’incremento dei ricavi, la redditività media del settore, misurata dall’ebit margin, ha mostrato un leggero calo, passando dal 7,9% del 2019 al 7,2% del 2023.

Le aziende del settore hanno registrato un aumento significativo degli investimenti, raggiungendo i 13 miliardi di euro nel 2023, rappresentando il 2,8% dei ricavi. La distribuzione dei dividendi è aumentata del 5% rispetto al 2022, con il 77% del totale assorbito dai gruppi statunitensi. L’occupazione nel settore della difesa ha visto un incremento del 20,9% rispetto al 2019, con oltre 1,4 milioni di persone impiegate, di cui il 69% nei gruppi statunitensi.

Bullet Executive Summary

In conclusione, la spesa globale per la difesa ha raggiunto livelli record nel 2023, riflettendo le crescenti tensioni internazionali e l’aumento degli investimenti nel settore. Le principali aziende del settore hanno registrato performance eccezionali in Borsa, con un aumento significativo dei ricavi e degli investimenti. Tuttavia, la redditività media del settore ha mostrato un leggero calo, evidenziando le sfide legate alla cooperazione internazionale e alla sostenibilità a lungo termine.

Nozione base di economia e finanza: La spesa pubblica per la difesa rappresenta una parte significativa del bilancio di molti paesi e può influenzare l’economia nazionale attraverso l’aumento della domanda per beni e servizi militari.

Nozione avanzata di economia e finanza: L’analisi del rendimento azionario delle aziende del settore della difesa può fornire indicazioni preziose sugli investimenti strategici e sulle tendenze di mercato, evidenziando l’importanza della diversificazione del portafoglio e della gestione del rischio in un contesto geopolitico instabile.

Riflettendo su questi dati, è evidente come le dinamiche geopolitiche influenzino profondamente l’economia globale e le strategie di investimento. La crescente spesa per la difesa solleva interrogativi sulla sostenibilità a lungo termine e sulla necessità di una maggiore cooperazione internazionale per affrontare le sfide future.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano.(scopri di più)

Un commento

  1. È semplicemente uno scandalo spendere così tanto quando ci sono persone che muoiono di fame! Come possiamo giustificare queste cifre assurde?

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