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- Il debito pubblico italiano ha raggiunto i 2.918,9 miliardi di euro a maggio 2024, con un aumento di 13,3 miliardi di euro rispetto al mese precedente.
- Ogni cittadino italiano ha un debito pro capite di oltre 49mila euro, superiore a un anno e mezzo di stipendio medio.
- Le entrate tributarie sono aumentate del 7,1% nei primi cinque mesi del 2024, totalizzando 206,8 miliardi di euro.
Il debito pubblico italiano ha raggiunto un nuovo record, avvicinandosi pericolosamente alla soglia dei 3mila miliardi di euro. Secondo i dati più recenti della Banca d’Italia, a maggio 2024 il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 13,3 miliardi di euro rispetto al mese precedente, portando il totale a 2.918,9 miliardi di euro. Questo incremento è dovuto principalmente al fabbisogno delle amministrazioni pubbliche centrali, che ha registrato un aumento di 13,6 miliardi di euro, mentre le amministrazioni locali hanno visto una leggera diminuzione del debito di 300 milioni di euro.
La crescita del debito pubblico italiano è stata influenzata anche da altri fattori, tra cui la variazione dei tassi di cambio, la rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e il pagamento dei premi sui titoli di Stato. Inoltre, la riduzione delle disponibilità liquide del Ministero del Tesoro ha contribuito all’aumento del debito.
Il peso del debito pubblico sui cittadini
L’aumento del debito pubblico rappresenta un peso significativo per i cittadini italiani. Dividendo la cifra totale del debito per l’attuale popolazione del Paese, che è di circa 59 milioni di persone, si ottiene un debito pro capite superiore ai 49mila euro. Questo importo è più di un anno e mezzo dello stipendio medio di un lavoratore italiano, che si aggira intorno ai 33mila euro all’anno.
Nonostante le intenzioni del governo di ridurre il debito pubblico, la situazione potrebbe peggiorare nei prossimi anni. Il governo ha previsto che il debito pubblico supererà i 3mila miliardi di euro nel 2025. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha avviato trattative con l’Unione Europea per riportare la situazione debitoria dello Stato entro margini accettabili. Questo programma di sette anni coinvolgerà l’attuale legislatura e prevede che il picco del debito pubblico italiano sarà raggiunto nel 2027, quando toccherà i 3.306 miliardi di euro. Solo a partire da quel momento, le strategie dell’esecutivo dovrebbero iniziare a dare i primi frutti e il passivo comincerà a calare.
Detentori del debito pubblico italiano
La Banca d’Italia e le banche italiane sono i principali detentori del debito delle amministrazioni pubbliche. Tuttavia, più del 25% del debito italiano è detenuto da non residenti. A maggio 2024, la quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia è lievemente diminuita, passando dal 23,5% di aprile al 23,3%. La quota detenuta dai non residenti è invece aumentata leggermente, passando dal 28,7% al 28,8%. La quota detenuta da altri residenti è salita al 14,1% dal 14% precedente.
Entrate tributarie in aumento
A maggio 2024, le entrate tributarie del bilancio dello Stato sono state pari a 43,3 miliardi di euro, con un aumento del 7,1% (2,9 miliardi di euro) rispetto allo stesso mese del 2023. Nei primi cinque mesi del 2024, le entrate tributarie sono state pari a 206,8 miliardi di euro, con un aumento del 7,1% (13,7 miliardi di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Questo incremento delle entrate tributarie è un segnale positivo per le finanze pubbliche, ma non è sufficiente a compensare l’aumento del debito pubblico. La situazione debitoria del Paese continua a rappresentare una zavorra che pesa sulle future generazioni e impedisce manovre serie quando il Paese è in difficoltà.
Bullet Executive Summary
In conclusione, il debito pubblico italiano ha raggiunto livelli record, sfiorando i 3mila miliardi di euro. Questo aumento è dovuto principalmente al fabbisogno delle amministrazioni pubbliche centrali, ma anche alla variazione dei tassi di cambio, alla rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e al pagamento dei premi sui titoli di Stato. Il peso del debito pubblico sui cittadini è significativo, con un debito pro capite superiore ai 49mila euro. Nonostante le intenzioni del governo di ridurre il debito, la situazione potrebbe peggiorare nei prossimi anni, con un picco previsto nel 2027.
Nozione base di economia e finanza: Il debito pubblico è il totale delle passività finanziarie accumulate da un governo. Esso rappresenta un impegno futuro di spesa e può influenzare la stabilità economica di un Paese.
Nozione avanzata di economia e finanza: Il rapporto debito/PIL è un indicatore chiave della sostenibilità del debito pubblico. Un rapporto elevato può indicare che un Paese potrebbe avere difficoltà a finanziare il proprio debito senza ricorrere a misure straordinarie, come l’aumento delle tasse o la riduzione della spesa pubblica.