E-Mail: [email protected]
- A settembre 2024, le vendite al dettaglio hanno registrato un incremento dell'1,2% sia in valore che in volume.
- I beni alimentari hanno segnato una crescita dell'1,7% in termini di valore e dell'1,5% in termini di volume.
- Nel settore della ristorazione, si è osservata una contrazione del 6,9% nei volumi venduti attraverso Cash & Carry.
- Il valore del mercato dei consumi fuori casa ha toccato i 101 miliardi di euro nel 2024, con un incremento dell'1,6% rispetto al 2023.
La Crescita della Spesa Alimentare Domestica
Negli ultimi mesi, l’Italia ha osservato un cambiamento notevole nelle abitudini di consumo, con un aumento degli acquisti di prodotti alimentari per uso domestico. Secondo i dati dell’Istat, a settembre 2024, le vendite al dettaglio hanno registrato un incremento dell’1,2% sia in valore che in volume. Questo fenomeno è stato in larga parte alimentato dai beni alimentari, che hanno segnato una crescita dell’1,7% in termini di valore e dell’1,5% in termini di volume. Nel terzo trimestre del 2024, le vendite di beni alimentari sono avanzate dell’1,3% come valore e dello 0,8% in volumi, evidenziando una predilezione crescente per i prodotti alimentari rispetto a quelli non alimentari. Tuttavia, analizzando il dato tendenziale, emerge una distinzione rilevante: le vendite di beni alimentari sono salite di uno 0,6% nel valore, ma hanno subito un declino dello 0,6% in termini di volumi. Questo implica che, sebbene le persone in Italia destinino maggiori risorse ai beni alimentari, fanno saggiamente le loro scelte acquistando prodotti di qualità superiore o con maggior valore aggiunto.
- La crescita della spesa alimentare domestica è un chiaro segno positivo... 🍽️...
- Il calo del settore della ristorazione è preoccupante e rivela... 🚨...
- Un nuovo modo di vedere il cambiamento economico: diversificare le spese... 💡...
La Crisi della Ristorazione
Parallelamente all’aumento della spesa per i prodotti alimentari, il settore della ristorazione sta affrontando un periodo critico. Le statistiche indicano una contrazione del 6,9% dei volumi venduti attraverso il canale Cash & Carry, compensata estemporaneamente da una modesta crescita del 2,4% per i distributori Ho.re.ca. (Hotellerie-restaurant-café). Antonio Portaccio, presidente di Italgrob, ha manifestato preoccupazione riguardo alla riduzione dei consumi in connessione alla significativa caduta del potere d’acquisto delle famiglie. Le abitudini dei consumatori, plasmate dall’inflazione e dal rincaro delle materie prime, forzano i commercianti a modificare le loro strategie di vendita. La ristorazione si confronta con due sfide inflazionistiche: una riguarda l’aumento dei prezzi delle materie prime, l’altra è connessa ai costi del personale. Nonostante il valore del mercato dei consumi fuori casa abbia toccato i 101 miliardi di euro nel 2024, con un incremento dell’1,6% rispetto al 2023, manifesta sintomi di un rallentamento. Il mantenimento di valori positivi è dovuto, in parte, all’afflusso di turisti internazionali, mentre il numero di visitatori italiani è in continua diminuzione.
Le Abitudini di Consumo degli Italiani
Il modo di consumare degli italiani sta mutando, con un’attenzione crescente sia alle economie personali che alla qualità. Luciano Sbraga, vicedirettore della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe), ha notato che, se in passato una cena in un ristorante includeva abitualmente tre portate, negli ultimi anni le persone si limitano a due pietanze, con una di queste che potrebbe essere condivisa. Questo adattamento è il riflesso diretto della necessità di adeguarsi a un contesto economico ormai segnato da una riduzione del potere d’acquisto. Continuano a mangiare fuori, ma prestano sempre più attenzione al costo, equilibrando il desiderio di socialità con il bisogno di conservare le risorse finanziarie.
Un Nuovo Equilibrio Economico
In un contesto economico in evoluzione, è fondamentale comprendere le dinamiche che influenzano le scelte dei consumatori. La crescente attenzione alla qualità dei prodotti alimentari e la riduzione delle spese fuori casa sono segnali di un cambiamento profondo nelle abitudini di consumo. Questo fenomeno non solo riflette le pressioni economiche attuali, ma offre anche un’opportunità per ripensare le strategie di mercato e le politiche commerciali.
In questo scenario, una nozione base di economia e finanza che può essere utile è il concetto di budgeting personale. Gestire le proprie finanze in modo efficace implica stabilire delle priorità di spesa, tenendo conto delle necessità essenziali e delle spese discrezionali. Imparare a bilanciare queste due categorie può aiutare a mantenere un equilibrio finanziario, anche in tempi di incertezza economica.
Un concetto avanzato che merita attenzione è quello della diversificazione degli investimenti. Anche se non si tratta di un consiglio d’investimento, è importante considerare come la diversificazione possa mitigare i rischi associati alle fluttuazioni del mercato. Applicare questo principio non solo agli investimenti finanziari, ma anche alle scelte di consumo, può portare a una gestione più equilibrata delle risorse personali. Riflettere su come diversificare le proprie spese, ad esempio, può aiutare a ottimizzare il valore ottenuto da ogni euro speso, migliorando la propria situazione economica complessiva.