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- La presidente Kamala Harris potrebbe ridurre la volatilità nei mercati finanziari, secondo Steven Bell.
- Proposta di aumento delle imposte sulle imprese al 25%, colpendo i redditi più elevati.
- Legame con la cultura hip-hop per conquistare l'elettorato giovanile e afroamericano.
Con l’annuncio ufficiale della candidatura di Kamala Harris alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti, l’attenzione di Wall Street si è concentrata sulle possibili implicazioni economiche di una sua eventuale vittoria. Secondo l’analisi di Steven Bell, Chief Economist EMEA di Columbia Threadneedle Investments, la presidenza Harris potrebbe comportare una minore incertezza per i mercati finanziari, traducendosi in una riduzione della volatilità e in una maggiore fiducia finanziaria.
Kamala Harris, considerata la candidata della continuità, propone un programma simile a quello dell’attuale Presidente Joe Biden. Questo includerebbe tariffe basse, meno prestiti pubblici e una continuazione delle politiche sul cambiamento climatico e sull’aumento della spesa per infrastrutture. Tuttavia, una differenza fondamentale riguarda le tasse: i Democratici sono convinti che il sistema fiscale statunitense favorisca i ricchi. Pertanto, un’amministrazione Harris potrebbe incrementare l’aliquota fiscale sulle imprese al 25% e aumentare le tasse ai più ricchi, riducendo le agevolazioni per i percettori di redditi elevati.
Se Kamala Harris riuscisse a ottenere una forte performance durante la corsa presidenziale, e Donald Trump naufragasse, i Democratici potrebbero mantenere il controllo del Senato e riconquistare la Camera dei Deputati. Nonostante il miglioramento della stabilità e la riduzione del deficit fiscale, l’aumento delle imposte sulle società potrebbe pesare sui titoli azionari. Tuttavia, una vittoria netta consentirebbe alla Harris di perseguire la sua agenda personale, promuovendo la “care economy”, che comporterebbe un migliore accesso all’assistenza all’infanzia, congedo familiare retribuito e finanziamento dell’istruzione.
Il legame di Kamala Harris con la cultura hip-hop
La campagna elettorale di Kamala Harris ha visto un forte legame con la cultura hip-hop, un aspetto che potrebbe rivelarsi cruciale per conquistare l’elettorato giovanile e le comunità afroamericane. Nel settembre 2023, in occasione dei 50 anni di storia del rap, Kamala Harris ha dichiarato: «L’hip-hop è la forma d’arte americana per eccellenza che plasma l’aspetto della cultura popolare americana». Questa dichiarazione d’amore per il rap si è trasformata in una dichiarazione di identità dinanzi al popolo americano.
Kamala Harris ha accolto l’endorsement di artisti come Charli XCX e Megan Thee Stallion, utilizzando il rap come colonna sonora della sua campagna. Durante il primo comizio ad Atlanta, in Georgia, Megan Thee Stallion si è esibita, sottolineando l’importanza storica di avere per la prima volta un presidente donna e nera. La scelta di Harris di legarsi al mondo del rap appare netta e perfettamente quadrata, con un’attenzione particolare alle problematiche sociali della comunità nera negli Stati Uniti.
Il legame di Kamala Harris con la musica non si manifesta solo in campagna elettorale. Inizi maggio, un video virale mostrava Harris in un negozio di musica, dove parlava di jazz e acquistava dischi di Charlie Mingus, Roy Ayers Ubiquity e Louis Armstrong ed Ella Fitzgerald. Questo rapporto intimo con il jazz è condiviso anche dal marito, vero appassionato del genere.
- 👏 Una presidenza Harris potrebbe stabilizzare i mercati......
- 📉 L'aumento delle tasse potrebbe schiacciare le aziende......
- 🎤 Harris e la cultura hip-hop: una mossa geniale......
La candidatura ufficiale di Kamala Harris
La vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris è stata ufficialmente nominata candidata del Partito Democratico per le elezioni presidenziali di novembre. La nomina è stata annunciata dal presidente del comitato elettorale del partito, Jaime Harrison, dopo che Harris aveva ottenuto il sostegno verbale di un numero sufficiente di delegati. La procedura di voto elettronico del Partito Democratico, iniziata giovedì, ha confermato la sua nomina.
La nomina formale avverrà durante la convention del Partito Democratico, che si terrà a Chicago tra il 19 e il 22 agosto, e avrà solo una funzione cerimoniale. La necessità di formalizzare un nuovo candidato è diventata urgente dopo il ritiro di Joe Biden dalla corsa a causa dei dubbi sulla sua capacità di governare per un secondo mandato a causa dell’età avanzata.
Kamala Harris ha meno di 100 giorni per far arrivare il suo messaggio agli elettori e delineare la sua posizione politica su questioni importanti. Da vicepresidente, Harris ha avuto un ruolo subordinato a quello di Biden, e non è ancora chiaro quali siano le sue posizioni su temi come l’economia e la politica estera. Tuttavia, su questioni come l’aborto e i diritti riproduttivi, Harris ha già preso posizioni chiare.
Harris alla prova dei contenuti
L’economia sarà un terreno scivoloso per Kamala Harris nella corsa elettorale. Le ultime due settimane sono state surreali, con opinionisti che hanno definito Harris una vicepresidente scadente, mentre altri l’hanno esaltata come una divinità. Tuttavia, la vera prova per Kamala Harris comincia adesso, con la questione economica che diventa centrale.
Il venerdì nero delle Borse è un’avvisaglia di come gli ultimi tre mesi di campagna potrebbero cambiare il bilancio economico dell’amministrazione Biden-Harris. La disoccupazione è in aumento, sebbene ancora bassa rispetto ad altre economie come Europa e Cina. Gli aumenti salariali moderati non bastano a compensare l’inflazione, e i consumi sono in ritirata. Dietro i cali in Borsa convergono cause distinte, tra cui i rialzi eccessivi delle società negli anni della bolla speculativa e il timore di una recessione.
I Democratici attribuivano il merito di un’economia in ottima salute, ma questo argomento rischia di svanire. Anche se Biden non è più candidato, la crescita del Pil e dell’occupazione non aiutavano nei sondaggi. La percezione dell’economia è complessa, e molti elettori lamentano l’impatto dell’inflazione sul potere d’acquisto. Anche tra i Democratici, i sondaggi mostrano una tendenza a considerare Trump più efficace nel governo dell’economia.
La sfida del 5 novembre è riaperta con Kamala Harris in campo, che deve passare il test dei contenuti per convincere gli elettori.
Bullet Executive Summary
La candidatura di Kamala Harris rappresenta una svolta significativa nel panorama politico ed economico degli Stati Uniti. La sua politica economica, in continuità con quella di Biden, potrebbe portare a una maggiore stabilità finanziaria, ma l’aumento delle imposte sulle società potrebbe pesare sui titoli azionari. Il legame con la cultura hip-hop e il sostegno di artisti influenti potrebbero rivelarsi cruciali per conquistare l’elettorato giovanile e le comunità afroamericane. Tuttavia, la vera sfida per Harris sarà dimostrare la sua competenza economica e convincere gli elettori della sua capacità di governare in un contesto economico complesso.
In economia e finanza, è fondamentale comprendere il concetto di ciclo economico, che si riferisce alle fluttuazioni dell’attività economica nel tempo, caratterizzate da periodi di espansione e contrazione. Questo ciclo influisce direttamente sulle politiche fiscali e monetarie adottate dai governi e dalle banche centrali.
Un concetto avanzato correlato è quello della politica monetaria anticiclica, che implica l’uso di strumenti come i tassi di interesse e le operazioni di mercato aperto per stabilizzare l’economia durante le fasi di boom e recessione. La Federal Reserve, ad esempio, potrebbe ridurre i tassi di interesse per stimolare la crescita economica durante una recessione o aumentarli per controllare l’inflazione durante un periodo di espansione.
Riflettendo su questi concetti, è evidente come le decisioni politiche ed economiche influenzino profondamente la vita quotidiana delle persone. La sfida per Kamala Harris sarà navigare attraverso queste complessità, bilanciando le esigenze di crescita economica con la necessità di equità e giustizia sociale.
- Sito ufficiale della Casa Bianca, pagina della Vice Presidente Kamala Harris, contiene informazioni sulla sua attività e politiche
- Sito ufficiale di Columbia Threadneedle Investments, team member di Steven Bell, Chief Economist EMEA, per approfondire l'analisi economica sulla possibile presidenza di Kamala Harris
- Sito ufficiale di Joe Biden che descrive il suo piano economico, noto come Bidenomics, che può essere utile per comprendere le politiche economiche dell'amministrazione Harris