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- Piazza Affari ha registrato la performance peggiore, cedendo 1%.
- Aumento dei dazi sui veicoli elettrici importati dalla Cina fino al 38%, penalizzando i produttori di auto tedeschi.
- Stellantis ha confermato i suoi obiettivi finanziari per il 2024 nonostante il calo delle azioni.
Le borse europee hanno mostrato segni di debolezza nella giornata del 13 giugno 2024, con Piazza Affari che ha registrato la performance peggiore, cedendo un punto percentuale. Questo calo è stato influenzato dalle parole del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, e dalle previsioni sui tassi di interesse. La Federal Reserve ha mantenuto invariato il costo del denaro, lasciando aperta la possibilità di un solo taglio dei tassi entro la fine dell’anno, contro i tre previsti a marzo.
Il mercato azionario europeo ha risentito anche dell’aumento dei dazi sui veicoli elettrici importati dalla Cina, una decisione che potrebbe penalizzare i produttori di auto tedeschi. Le principali borse europee hanno chiuso in rosso: Francoforte ha perso lo 0,8%, Parigi lo 0,6%, e Madrid lo 0,4%. Londra ha registrato un calo dello 0,2%.
Impatto dei Dazi sull’Automotive Europeo
L’industria automobilistica europea ha subito un duro colpo a causa della proposta della Commissione Europea di imporre dazi aggiuntivi fino al 38% sui veicoli importati dalla Cina, a partire dal 4 luglio 2024. Questa misura è stata presa in risposta all’aumento delle importazioni di veicoli elettrici cinesi, che minacciano la competitività dei produttori europei.
Gli analisti di Intermonte hanno sottolineato che questa tariffa potrebbe avere un impatto negativo sui produttori europei, in particolare quelli tedeschi, che hanno una maggiore esposizione verso la Cina. Volkswagen, BMW e Porsche hanno registrato cali significativi, così come Renault e Stellantis. Nonostante Stellantis abbia confermato i suoi obiettivi finanziari per il 2024, il titolo ha perso terreno, chiudendo in ribasso del 2,8%.
Le Previsioni della Federal Reserve e l’Inflazione
La Federal Reserve ha indicato un solo taglio dei tassi di 25 punti base per il 2024, a causa di una revisione al rialzo delle stime di inflazione. Gli analisti di MPS hanno osservato che il governatore Powell ha cercato di stemperare i toni, ma il board della Fed rimane diviso: sette membri prevedono un taglio, otto ne prevedono due, e quattro nessuno. Questo ha creato incertezza nel mercato, che si sta orientando verso l’ipotesi di due tagli.
Il calendario economico ha visto la pubblicazione dei numeri sui prezzi alla produzione e delle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, fornendo ulteriori indicazioni sull’andamento dell’inflazione. L’Euro/Dollaro è rimasto stabile a 1,08, mentre il petrolio ha continuato a scendere, attestandosi a 78,22 dollari al barile.
Stellantis e la Politica dei Dividendi
Nonostante il calo delle azioni, Stellantis ha confermato i suoi obiettivi finanziari per il 2024, prevedendo un margine operativo (AOI) del 10-11% e un free cash flow industriale positivo. La società ha annunciato un piano per il ritorno sul capitale, che prevede la distribuzione di oltre 7,7 miliardi di euro in dividendi e riacquisti di azioni proprie nel 2024.
Per il 2025, Stellantis punta alla fascia alta del range del 25-30% per la politica di distribuzione dei dividendi, rispetto al 25% degli ultimi anni. Questo incremento della cedola riflette l’attenzione dell’azienda sull’efficienza del capitale e sui rendimenti per gli azionisti.
Bullet Executive Summary
In conclusione, la giornata del 13 giugno 2024 ha visto le borse europee in calo, influenzate dalle decisioni della Federal Reserve e dall’aumento dei dazi sui veicoli elettrici importati dalla Cina. La Federal Reserve ha mantenuto invariato il costo del denaro, lasciando aperta la possibilità di un solo taglio dei tassi entro la fine dell’anno. L’industria automobilistica europea ha subito un duro colpo a causa dei nuovi dazi, con i principali produttori che hanno registrato cali significativi. Nonostante ciò, Stellantis ha confermato i suoi obiettivi finanziari per il 2024 e ha annunciato un piano per il ritorno sul capitale.
Nozione base di economia e finanza: La politica monetaria della Federal Reserve è uno degli strumenti principali utilizzati per controllare l’inflazione e stimolare la crescita economica. Le decisioni sui tassi di interesse influenzano direttamente i costi di finanziamento per imprese e consumatori, con effetti a catena sull’economia globale.
Nozione avanzata di economia e finanza: La teoria della parità dei tassi di interesse coperta (CIP) suggerisce che il differenziale dei tassi di interesse tra due paesi dovrebbe essere uguale al differenziale tra i tassi di cambio a termine e i tassi di cambio spot. Questo principio è fondamentale per comprendere le dinamiche del mercato valutario e le strategie di copertura del rischio di cambio adottate dalle imprese internazionali.
Riflettendo su questi aspetti, è evidente come le decisioni delle banche centrali e le politiche commerciali internazionali possano avere un impatto significativo sui mercati finanziari e sull’economia globale.