Come l’Inps sta prevenendo le frodi sulle pensioni estere?

Controlli dell’Inps sulle Pensioni all’Estero: Un’Analisi Dettagliata

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (Inps) ha recentemente intensificato i controlli sulle pensioni erogate all’estero, con l’obiettivo di verificare l’esistenza in vita dei beneficiari. Questo sforzo è parte di una campagna più ampia volta a garantire la regolarità dei pagamenti e a prevenire frodi. L’Inps, in collaborazione con Citibank N.A., ha avviato una serie di verifiche che coinvolgono pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania, escludendo i Paesi scandinavi e dell’Est Europa già coperti dalla prima fase di accertamenti.

La Portata del Problema e le Misure Adottate

L’Inps paga pensioni all’estero in circa 165 Paesi, con un totale di oltre 317 mila pensioni erogate a gennaio 2022, per un importo complessivo di oltre 1,4 miliardi di euro. Queste pensioni costituiscono il 2,4% della somma delle pensioni distribuite dall’istituto, di cui il 56% viene inviato a beneficiari in Europa. La verifica dell’esistenza in vita è essenziale per evitare il pagamento di pensioni a defunti, un problema che potrebbe comportare significative perdite economiche.

Dal 20 settembre 2024, Citibank N.A. ha iniziato a inviare richieste di attestazione dell’esistenza in vita ai pensionati residenti nelle aree interessate. Questi moduli devono essere restituiti alla banca entro il 10 gennaio 2025. Se l’attestazione non viene prodotta, il pagamento della rata di febbraio 2025 avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione entro il 19 febbraio 2025, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2025.

Modalità di Verifica e Supporto ai Pensionati

I pensionati italiani residenti nei Paesi interessati possono fornire la prova di esistenza in vita attraverso diverse modalità. Una delle opzioni è l’invio del modulo di attestazione dell’esistenza in vita alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, Regno Unito. Questo documento deve essere firmato anche da un “testimone accettabile”, come un rappresentante di un’Ambasciata o di un Consolato Italiano, o da un?Autorità locale competente.

Un’altra opzione è quella di rivolgersi agli operatori di Patronato autorizzati, che possono accedere al portale predisposto da Citibank N.A. per confermare telematicamente che i pensionati sono in vita. Infine, i beneficiari delle pensioni possono riscuotere personalmente la pensione presso gli uffici Western Union.

Per offrire supporto nell’ambito di questa procedura di verifica, l’Inps ha messo a disposizione un servizio di assistenza dedicato sia ai pensionati che ai funzionari delle rappresentanze diplomatiche, ai patronati, ai delegati e ai procuratori.

Implicazioni Economiche e Sociali

Il controllo sulle pensioni all’estero è una misura necessaria per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale italiano. Ogni mese, l’Inps eroga circa 310 mila assegni in circa 160 Paesi, per un valore complessivo di 1,6 miliardi di euro. La verifica dell’esistenza in vita è una “verifica necessaria” per garantire la regolarità dei pagamenti e prevenire frodi.

Le dichiarazioni di esistenza in vita devono essere restituite alla banca entro il 18 gennaio 2025. In caso di mancata produzione dell’attestazione, il pagamento della rata di febbraio 2025 avverrà in contanti presso le agenzie Western Union. Se l’attestazione non viene prodotta entro il 19 febbraio 2025, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2025.

Bullet Executive Summary

In conclusione, l’Inps ha avviato una campagna di verifica dell’esistenza in vita dei pensionati residenti all’estero per garantire la regolarità dei pagamenti e prevenire frodi. Questa misura coinvolge pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania, con alcune eccezioni. Le attestazioni devono essere restituite entro il 18 gennaio 2025, e in caso di mancata produzione, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire da marzo 2025.

Questa iniziativa dell’Inps è un esempio di come le istituzioni possano utilizzare strumenti di controllo per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale. In economia, il concetto di efficienza allocativa è fondamentale: si tratta di allocare le risorse in modo tale da massimizzare il benessere sociale. In questo contesto, evitare il pagamento di pensioni a defunti è un modo per garantire che le risorse siano utilizzate in modo efficiente.

Un concetto avanzato correlato è quello di asimmetria informativa, dove una delle parti in un rapporto economico ha più informazioni rispetto all’altra. In questo caso, l’Inps cerca di ridurre l’asimmetria informativa verificando l’esistenza in vita dei pensionati, garantendo così la trasparenza e l’efficienza del sistema previdenziale. Questo sforzo non solo protegge le risorse pubbliche, ma rafforza anche la fiducia nel sistema previdenziale, un elemento cruciale per la stabilità economica a lungo termine.