Cosa dice il recupero delle borse europee sull’economia globale?

Le borse europee hanno mostrato segni di recupero dopo un avvio in calo, con un cauto rialzo che ha caratterizzato la giornata del 29 maggio 2024. Questo recupero è stato in parte frenato dalla chiusura in calo di Wall Street, dove sono prevalse le pressioni derivanti dal rialzo dei rendimenti dei titoli del Tesoro e dai timori sull’inflazione. Le borse asiatiche, in particolare Tokyo, hanno terminato la seduta con un calo dell’1,3%.

I principali indici europei, tra cui il FTSE MIB di Milano, il CAC 40 di Parigi, il DAX 40 di Francoforte, l’IBEX 35 di Madrid, l’AEX di Amsterdam e il FT-SE 100 di Londra, hanno mostrato un movimento al rialzo. Gli investitori attendono con ansia i dati sull’inflazione negli Stati Uniti e nell’Unione Europea, previsti per venerdì, per capire le prossime mosse delle banche centrali. La Banca Centrale Europea (BCE) sembra pronta a effettuare il primo taglio dei tassi la prossima settimana, mentre la Federal Reserve (Fed) appare più cauta.

Focus su Telecom Italia e Pirelli

Sull’azionario, Piazza Affari ha visto un’attenzione particolare su Telecom Italia (Tim) e Pirelli. Telecom Italia ha pubblicato i conti del primo trimestre, con numeri positivi che mostrano una crescita dei ricavi dell’1,2% a 3,9 miliardi di euro e la conferma della guidance per il 2024. Tuttavia, il titolo Tim ha subito una forte pressione, con un calo dell’8,16%, in attesa del via libera dell’Unione Europea all’operazione con KKR.

Pirelli ha subito un calo del 5,2% dopo l’annuncio dell’uscita del fondo cinese Silk Road dall’azionariato della Bicocca. Questo movimento ha rafforzato la posizione dei soci italiani, che ora detengono il 22,78% del capitale. Camfin ha acquisito il 2,2% del capitale di Pirelli.

Il Settore Bancario e le Fluttuazioni del Mercato

Il comparto bancario ha mostrato segni di forza, con Banca Popolare dell’Emilia Romagna (BPER), Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS) e Banco BPM tra i migliori performer. BPER ha registrato un aumento del 3,2%, MPS del 2,6% e Banco BPM del 2,4%. Questi risultati hanno contribuito a mantenere il FTSE MIB di Milano in territorio positivo, con un guadagno dello 0,53% a 34.330 punti.

Nel mercato valutario, l’euro ha mostrato segni di debolezza, scendendo sotto 1,08 dollari e attestandosi a 1,079 dollari. Il calo del prezzo del petrolio ha visto il WTI di luglio cedere lo 0,21% a 79,06 dollari al barile, mentre il Brent con pari scadenza è sceso a 83,38 dollari (-0,26%). Anche il gas naturale ad Amsterdam ha subito un calo dello 0,23%, attestandosi a 33,80 euro al MWh.

Lo spread tra i BTp e i Bund tedeschi è rimasto sopra i 130 punti base, con il rendimento del BTp decennale benchmark al 4%, lo stesso livello della vigilia. Questo dato è stato influenzato dall’inflazione tedesca, che ha registrato un rialzo a maggio.

Indicatori Macroeconomici e Previsioni

Gli investitori stanno monitorando attentamente gli indicatori macroeconomici e le dichiarazioni dei banchieri centrali per ottenere indicazioni sul percorso della politica monetaria. La BCE ha comunicato che le aspettative mediane di inflazione per i prossimi 12 mesi sono scese al 2,9%, dal 3,0% di marzo, il livello più basso da settembre 2021. I commenti dei principali funzionari della BCE hanno rafforzato l’ottimismo per un taglio dei tassi nell’Eurozona, che potrebbe essere avviato nella riunione di giugno.

L’attenzione degli investitori è rivolta anche alla pubblicazione dell’indice di spesa per consumi personali (PCE) negli Stati Uniti, previsto per venerdì, che è l’indicatore preferito dalla Federal Reserve per misurare l’inflazione. Si prevede un leggero rallentamento ad aprile rispetto al mese precedente.

Bullet Executive Summary

In conclusione, la giornata di ieri ha visto un recupero delle borse europee, con un’attenzione particolare su Telecom Italia e Pirelli. Il comparto bancario ha mostrato segni di forza, contribuendo a mantenere il FTSE MIB di Milano in territorio positivo. Gli investitori stanno monitorando attentamente gli indicatori macroeconomici e le dichiarazioni dei banchieri centrali per ottenere indicazioni sul percorso della politica monetaria.

Nozione base di economia e finanza: L’inflazione è un aumento generale dei prezzi dei beni e dei servizi in un’economia. È importante perché può erodere il potere d’acquisto del denaro e influenzare le decisioni di politica monetaria delle banche centrali.

Nozione avanzata di economia e finanza: Lo spread tra i rendimenti dei titoli di stato di diversi paesi, come il BTp italiano e il Bund tedesco, è un indicatore chiave della percezione del rischio sovrano. Un aumento dello spread può indicare una maggiore percezione del rischio associato al debito di un paese rispetto a un altro.

Questa analisi dettagliata offre una panoramica completa delle dinamiche attuali del mercato, stimolando una riflessione personale sui fattori che influenzano l’economia globale e le decisioni di investimento.