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Elezioni e dati economici: cosa aspettarsi sui mercati la prossima settimana

Le elezioni in Francia e Regno Unito e i dati economici della Fed potrebbero destabilizzare i mercati globali. Scopri cosa monitorare per proteggere i tuoi investimenti.
  • Le elezioni in Francia il 30 giugno e nel Regno Unito il 4 luglio potrebbero influenzare pesantemente i mercati, con un impatto sui titoli azionari francesi e britannici.
  • Il rapporto mensile sull'occupazione negli Stati Uniti, atteso per il 5 luglio, prevede un aumento di 180.000 posti di lavoro, un dato che influenzerà le decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
  • Le economie emergenti dell'Asia monitorano i dati sull'inflazione, con il rischio che le valute vengano martellate se la Federal Reserve manterrà i tassi elevati.

Un terremoto potrebbe abbattersi sui mercati la prossima settimana, con una serie di eventi cruciali che potrebbero destabilizzare il panorama economico e finanziario globale. Tra le elezioni politiche in Francia e nel Regno Unito e la pubblicazione di dati fondamentali per la politica monetaria della Federal Reserve (Fed), il clima nelle borse mondiali è già inquieto. La stabilità del dollaro e le aspettative sul costo del denaro negli Stati Uniti sono pressanti, e nuovi shock politici potrebbero aggiungere ulteriori motivi di instabilità finanziaria. Gli investitori stanno osservando con attenzione quattro fattori destabilizzanti per la prossima settimana.

Le Elezioni in Francia e Regno Unito

Domenica, la Francia andrà alle urne per il primo turno delle elezioni, un evento che potrebbe avere un effetto shock sui mercati. Gli investitori staranno attenti ai risultati del secondo turno, previsto per il 7 luglio. Con 577 circoscrizioni in gioco e la necessità di ottenere almeno il 12,5% dei voti per accedere al secondo turno, si prevede un clima di incertezza. I timori di un aumento della spesa pubblica sono stati attenuati dai segnali del Rassemblement National (RN) di estrema destra, guidato da Marine Le Pen, che ha indicato un atteggiamento responsabile dal punto di vista fiscale. Tuttavia, il clima resta instabile, con il premio di rischio sui titoli francesi che è più alto di oltre 25 punti base rispetto a quelli tedeschi. Le azioni delle banche francesi sono vicine a perdite a due cifre, e l’alleanza di sinistra è vista come una minaccia maggiore dell’estrema destra. Le obbligazioni francesi, i titoli azionari e l’euro potrebbero subire l’impatto di un esito elettorale incerto.

Nel Regno Unito, le elezioni del 4 luglio sono attese con meno apprensione ma con un elevato interesse. I sondaggi prevedono una schiacciante vittoria del partito laburista all’opposizione, il che potrebbe portare a un rialzo delle azioni e dei titoli di Stato britannici. I trader prevedono un ritorno alla stabilità dopo 14 anni di turbolenze politiche sotto i governi conservatori. Tuttavia, la Gran Bretagna affronta sfide fiscali senza soluzioni chiare da parte di entrambi i partiti. La crescita economica è tiepida, e il rapporto debito pubblico/PIL ha raggiunto il livello più alto degli ultimi 63 anni. Gli elettori aspettano servizi pubblici migliori senza aumenti delle tasse, e gli investitori vogliono che l’indebitamento pubblico si stabilizzi, una sfida che il leader laburista Keir Starmer potrebbe trovare difficile da affrontare.

Occupazione USA e Messaggio per la Fed

Gli investitori sono in attesa di capire quando la Federal Reserve potrebbe iniziare a tagliare i tassi di interesse. Un dato economico critico sarà il rapporto mensile sull’occupazione negli Stati Uniti, che verrà pubblicato il 5 luglio. Gli economisti prevedono un aumento di 180.000 posti di lavoro per giugno, dopo che a maggio le buste paga non agricole sono aumentate di 272.000 unità, più del previsto. Questo sottolinea la resilienza del mercato del lavoro. La Federal Reserve ha mantenuto invariati i tassi, posticipando l’inizio dei tagli a dicembre. I funzionari sono alla ricerca di segnali convincenti che l’inflazione si stia moderando verso l’obiettivo della banca centrale o di prove che il mercato del lavoro stia peggiorando. L’ultimo rapporto sull’indice dei prezzi al consumo è rimasto invariato.

Mercati Emergenti in Bilico

I dati sull’inflazione nei paesi emergenti dell’Asia saranno copiosi nel calendario economico. I prezzi al consumo sono in calo, ma resta da vedere per quanto tempo i decisori politici dovranno mantenere i tassi elevati. Le loro mani sono legate, poiché la Federal Reserve tergiversa e il dollaro in ascesa lascia poco margine per imminenti tagli dei tassi in Asia. Il rischio è che le valute vengano martellate. In Thailandia, una dissonanza ha scatenato una disputa durata mesi tra la banca centrale e il governo. Quest’ultimo insiste per un taglio urgente dei tassi per rilanciare la seconda economia del Sud-Est asiatico, mentre la Banca di Thailandia (BOT) ha affermato che i tassi rimangono adeguati. Il governatore della BOT, Sethaput Suthiwartnarueput, parlerà giovedì e probabilmente ribadirà la posizione della banca centrale.

Analisi dei Portafogli e Opportunità di Investimento

Le elezioni e i dati economici non sono gli unici fattori che influenzano i mercati. Secondo Saira Malik, chief investment officer di Nuveen, è il momento di diversificare i portafogli guardando oltre i titoli statunitensi. Il rapporto Price/Earnings (P/E) delle azioni non-USA è più interessante, con titoli meno costosi e meno richiesti rispetto a quelli statunitensi, ma con aspettative di crescita superiori. Malik identifica il Giappone e l’India come mercati promettenti. In Giappone, le medium e small cap sono particolarmente attraenti, grazie alla stabilità portata dalla politica monetaria della Bank of Japan, all’indebolimento dello yen e all’aumento delle esportazioni e del turismo. Gli utili delle società quotate giapponesi hanno toccato massimi storici nel primo trimestre del 2024, con un aumento del 15,1% rispetto all’anno precedente.

L’India, con un P/E prospettico di 20,6x, appare piuttosto onerosa, ma presenta un mix di dati demografici ed economici che meritano attenzione. La popolazione giovane e la forza lavoro rappresentano una massa di consumatori in crescita. Il reddito pro capite indiano è basso, ma il PIL è cresciuto del 6% all’anno negli ultimi dieci anni, suggerendo un progressivo incremento del reddito e dei consumi discrezionali. Inoltre, l’India si sta posizionando come un concorrente commerciale diretto della Cina, con l’Occidente che guarda alla stabilità indiana come un fattore di diversificazione delle fonti e delle rotte commerciali.

Investire nei Bond per Battere la Volatilità

La crescita demografica, le politiche fiscali e la transizione green influenzeranno l’economia e il mercato obbligazionario. L’immigrazione può aumentare l’inflazione nel breve termine, ma nel medio termine incrementa la produttività. La diversificazione globale permette di affrontare meglio queste sfide. Malin Rosengren, portfolio manager di RBC BlueBay Asset Management, sottolinea che la diversificazione globale nel mercato obbligazionario può ridurre la volatilità e migliorare i rendimenti aggiustati per il rischio. Nel contesto post-Covid, con tassi in rialzo, la volatilità rimarrà elevata mentre i mercati si adattano a nuovi equilibri. L’aumento dei tassi di interesse, le politiche di quantitative tightening e i rischi geopolitici sono fattori di disruption significativi.

La riduzione dei tassi non sarà sincronizzata, e gli investitori devono considerare il valore aggiuntivo della diversificazione offerta dall’obbligazionario globale. Il reddito fisso è destinato a trarre beneficio dal calo dei tassi, con le banche centrali che mettono fine alla stretta monetaria. La Federal Reserve e la BCE potrebbero avviare cicli di allentamento, ma il percorso non sarà uniforme. I policy maker si ricalibreranno al nuovo regime di tassi alti, e sussistono opportunità sui mercati delle curve dell’universo obbligazionario globale per ottenere alfa e diversificazione rispetto ai rischi interni.

Bullet Executive Summary

In conclusione, la prossima settimana si preannuncia cruciale per i mercati finanziari globali, con eventi politici ed economici che potrebbero avere un impatto significativo. Le elezioni in Francia e nel Regno Unito, i dati sull’occupazione negli Stati Uniti e le dinamiche nei mercati emergenti sono tutti fattori che gli investitori devono monitorare attentamente. La diversificazione dei portafogli, sia in termini di asset che di geografie, emerge come una strategia chiave per affrontare la volatilità e le incertezze.

Una nozione base di economia e finanza correlata al tema principale dell’articolo è il concetto di diversificazione. La diversificazione consiste nel distribuire gli investimenti su vari asset e mercati per ridurre il rischio complessivo. In un contesto di incertezza politica ed economica, diversificare può aiutare a mitigare le perdite in caso di eventi avversi.

Una nozione avanzata applicabile al tema dell’articolo è il concetto di correlazione inversa. La correlazione inversa tra asset significa che quando il valore di un asset aumenta, il valore dell’altro diminuisce. Comprendere e sfruttare la correlazione inversa può essere utile per costruire un portafoglio bilanciato che resista meglio alle fluttuazioni del mercato.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano.(scopri di più)

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