E-Mail: [email protected]
- Inflazione confermata a 0,8% su base annua e 0,2% su base mensile.
- Aumento dei prezzi per i beni alimentari lavorati dal +2,5% al +1,8% e per i servizi relativi ai trasporti dal +2,7% al +2,4%.
- Costi delle vacanze in aumento: treni +8,1%, bus e pullman +4%, pacchetti vacanza +20,4%.
Il mese di maggio 2024 ha visto una conferma delle stime preliminari dell’inflazione in Italia, con un aumento dell’indice nazionale dei prezzi al consumo (NIC) dello 0,8% su base annua e dello 0,2% su base mensile. L’Istat ha comunicato che l’inflazione di fondo, al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, è decelerata passando dal +2,1% al +2,0%. L’inflazione acquisita per il 2024 è pari a +0,8% per l’indice generale e a +1,8% per la componente di fondo.
La stabilità dell’inflazione è il risultato di andamenti contrapposti tra i vari aggregati di spesa. Da un lato, si è registrato un rallentamento dei prezzi dei beni alimentari lavorati (da +2,5% a +1,8%), dei servizi relativi ai trasporti (da +2,7% a +2,4%) e dei servizi relativi all’abitazione (da +2,8% a +2,6%). Dall’altro, si è attenuata la flessione dei prezzi degli energetici non regolamentati (da -13,9% a -13,5%) e si è interrotta la discesa dei prezzi degli energetici regolamentati (da -1,3% a +0,7%).
Dettagli delle Variazioni di Prezzo per Categoria
Le variazioni dei prezzi al consumo per le diverse categorie di beni e servizi sono state significative. Nella divisione “Prodotti alimentari e bevande analcoliche”, si sono registrati aumenti per la farina e i cereali (+0,4%), i cereali per la colazione (+1,7%), il pesce surgelato (+1,3%) e la frutta fresca refrigerata (+2,0%). Al contrario, si sono osservate diminuzioni per il riso (-0,4%), la pasta secca e fresca (-1,5%), il pollame (-0,7%) e i frutti di mare freschi refrigerati (-1,0%).
Nella divisione “Bevande alcoliche e tabacchi”, si sono registrati aumenti per gli alcolici e i liquori (+0,8%), i vini (+0,4%) e le birre lager (+1,1%). Nella divisione “Abbigliamento e calzature”, si è osservata una diminuzione per gli indumenti per neonati e bambini (-3,0%).
Per quanto riguarda la divisione “Abitazione, energia e combustibili”, si sono registrati aumenti per il gas naturale (+0,5%) e il gasolio per riscaldamento (+1,0%), mentre si è osservata una diminuzione per l’energia elettrica (-1,9%). Nella divisione “Mobili, articoli e servizi per la casa”, si sono registrati aumenti per i piccoli elettrodomestici (+3,0%) e gli utensili da cucina (+0,5%), mentre si sono osservate diminuzioni per i frigoriferi e i freezer (-2,0%) e le lavatrici e asciugatrici (-2,0%).
Impatto dell’Inflazione sui Consumatori
La stabilità dell’inflazione ha avuto un impatto significativo sui consumatori. L’Unione Nazionale Consumatori ha evidenziato che, nonostante i prezzi elevati, i listini sono aumentati dello 0,2% in un solo mese, il doppio rispetto ad aprile. La voce “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” ha registrato un aumento dello 0,5% in un mese. Traducendo il +0,8% annuo, per una coppia con due figli, ciò significa un risparmio sulla voce “Abitazione e elettricità” pari a 438 euro, ma un aumento del costo della vita pari a 76 euro annui, con 161 euro necessari per far fronte ai rincari del 2% dei prodotti alimentari e delle bevande analcoliche.
Il Codacons ha segnalato criticità legate ai prezzi delle vacanze, con tariffe in aumento rispetto allo scorso anno. I treni sono rincarati del +8,1%, i bus e i pullman del +4%, il gasolio costa il 4,9% in più e la benzina il 3,8% in più. I pacchetti vacanza hanno registrato aumenti del +20,4% rispetto allo stesso periodo del 2023. Tuttavia, si sono osservate alcune voci positive, come il calo dei biglietti aerei.
![](https://www.finance-bullet.it/wp-content/uploads/art/Inflazione_a_maggio_2024_l_analisi_completa_dei_prezzi_e_l_impatto_sui_consumatori_a.jpg)
Analisi delle Tendenze Inflazionistiche
L’inflazione di fondo, al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, ha decelerato passando dal +2,1% al +2,0%. La dinamica tendenziale dei prezzi dei beni ha registrato una flessione più ampia (da -0,6% a -0,9%), mentre quella dei servizi è rimasta stabile (a +2,9%). Questo ha portato a un aumento del differenziale inflazionistico tra servizi e beni, che è passato da +3,5 punti percentuali di aprile a +3,8 punti percentuali di maggio.
Il “carrello della spesa”, che include i prezzi dei beni alimentari, della cura della casa e della persona, ha rallentato dal +2,3% di aprile al +1,8% di maggio. I prodotti ad alta frequenza d’acquisto sono passati dal +2,6% di aprile al +2,5% di maggio. L’aumento congiunturale dell’indice generale riflette la crescita dei prezzi dei beni energetici regolamentati (+1,9%), dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,5%) e dei beni alimentari non lavorati (+1,4%). Questi aumenti sono stati compensati dalla diminuzione dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (-1,1%) e dei beni durevoli (-0,5%).
Bullet Executive Summary
In conclusione, il mese di maggio 2024 ha visto una stabilità dell’inflazione in Italia, con un aumento dello 0,8% su base annua. Questa stabilità è il risultato di andamenti contrapposti tra i vari aggregati di spesa, con un rallentamento dei prezzi dei beni alimentari lavorati e dei servizi relativi ai trasporti e all’abitazione, compensato da una diminuzione meno marcata dei prezzi degli energetici non regolamentati e un’interruzione della discesa dei prezzi degli energetici regolamentati. L’impatto sui consumatori è stato significativo, con aumenti dei prezzi dei prodotti alimentari e delle vacanze, ma anche alcune voci positive come il calo dei biglietti aerei.
Una nozione base di economia e finanza correlata al tema dell’articolo è l’inflazione stessa, che rappresenta l’aumento generale dei prezzi dei beni e dei servizi in un’economia. L’inflazione può erodere il potere d’acquisto della moneta, rendendo più costoso per i consumatori acquistare beni e servizi.
Una nozione avanzata correlata è la “curva di Phillips”, che illustra la relazione inversa tra inflazione e disoccupazione. Secondo questa teoria, un basso livello di disoccupazione può portare a un aumento dei salari e, di conseguenza, a un aumento dell’inflazione. Tuttavia, questa relazione può variare nel tempo e in base alle condizioni economiche specifiche di un paese.
In definitiva, la stabilità dell’inflazione a maggio 2024 offre uno spunto di riflessione sulla complessità delle dinamiche economiche e sull’importanza di monitorare attentamente i vari fattori che influenzano i prezzi al consumo. La comprensione di queste dinamiche è fondamentale per prendere decisioni informate in ambito economico e finanziario.