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- L'indice FTSE MIB ha chiuso la settimana in rialzo del 2,1%, segnando la seconda settimana positiva consecutiva.
- L'inflazione di aprile si è stabilizzata al 2,4%% in Europa e al 3,4%% negli Stati Uniti.
- La BCE potrebbe abbassare i tassi di 25 punti base nel meeting del 6 giugno, mentre la Fed potrebbe aspettare fino al meeting del 17-18 settembre.
La seconda settimana di maggio 2024 ha visto l’indice FTSE MIB chiudere in rialzo del 2,1%, segnando la seconda settimana positiva consecutiva. Tuttavia, la performance delle società STAR è stata contenuta, con l’indice che ha registrato una crescita dello 0,4%. Le small caps, rappresentate dall’indice FTSE ITALIA GROWTH, hanno chiuso in negativo dello 0,1%.
I dati economici provenienti dall’Europa e dagli Stati Uniti hanno giocato un ruolo cruciale. In Europa, il PIL del primo trimestre 2024 è cresciuto dello 0,3%, una ripresa rispetto al -0,1% del quarto trimestre 2023. L’inflazione di aprile si è stabilizzata al 2,4%, mentre la produzione industriale di marzo è aumentata dello 0,6%, sebbene in flessione rispetto all’1% di febbraio. Negli Stati Uniti, l’inflazione si è stabilizzata al 3,4% in aprile, dopo una crescita del 3,5% in marzo, e i prezzi alla produzione sono aumentati del 2,2% in aprile rispetto all’1,8% di marzo.
Questi numeri indicano che la BCE potrebbe abbassare i tassi di 25 punti base nel meeting del 6 giugno, mentre la Fed potrebbe aspettare il meeting del 17-18 settembre per valutare la dinamica dell’inflazione verso l’obiettivo del 2%. L’indice S&P 500 ha raggiunto nuovi massimi, sostenuto dai crescenti utili e dai commenti dei presidenti della Fed che hanno rafforzato l’opinione di un prossimo taglio dei tassi.
Principali performance aziendali
Tra i titoli con le migliori performance, troviamo due banche. MPS ha registrato una crescita dell’11,7% grazie all’upgrade di Moody’s, che ha migliorato il merito di credito della banca. Banca BPER ha chiuso con un incremento del 10,9%, grazie al successo del collocamento di 500 milioni di euro in obbligazioni senior preferred green. Telecom Italia ha ottenuto una performance dell’8,2%, grazie all’accettazione del valore nominale sulle obbligazioni di Telecom Italia Capital pari a 2 miliardi di dollari.
In negativo, Iveco ha lasciato sul campo il 6,4%, nonostante il management abbia confermato la previsione di ricavi netti per il 2024. ERG ha chiuso in calo del 4,6%, con il piano industriale del primo trimestre che non è piaciuto agli investitori. ENI ha registrato la peggiore performance, scendendo del 2,4%, con il mercato scettico sulla cessione del Governo di 92 milioni di azioni per 1,4 miliardi di euro.
Prospettive future e strategie di investimento
Gli investitori ritengono che l’economia rimarrà forte, sostenuta dai tagli dei tassi che garantiranno un continuo movimento al rialzo dei mercati. Tuttavia, l’elevata incertezza sulle prospettive di inflazione e tassi di interesse rende importante la diversificazione tra classi di attività, regioni, stili di investimento e settori. La combinazione tra l’aumento dei profitti aziendali, la continua espansione economica e il potenziale di più ribassi nei rendimenti fornisce uno scenario positivo per i mercati.
Secondo Michele Morganti, Senior Equity Strategist di Generali Investments, il mercato sta vivendo un ennesimo riprezzamento delle aspettative di inflazione e taglio della Fed. Morganti ritiene che uno dei rischi principali sia l’ultimo miglio della disinflazione, che potrebbe riservare sorprese e aumentare la volatilità. Per questo motivo, ha deciso di mantenere una posizione neutrale nel breve termine.
Implicazioni geopolitiche e macroeconomiche
Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo della BCE, ha dichiarato che un taglio dei tassi a luglio non è scontato, aggiungendo che i rischi sull’inflazione sono ancora al rialzo. Le sue dichiarazioni riflettono una prudenza derivante dall’errore di politica monetaria dell’autunno del 2021, quando i rialzi dei tassi sono arrivati in ritardo.
Negli Stati Uniti, il presidente Biden ha posticipato il pagamento dei debiti degli studenti americani, per un importo di mille miliardi di dollari. Questo potrebbe avere implicazioni sulle condizioni finanziarie e sui prezzi, soprattutto dopo tre anni di politiche espansive. La prudenza di Isabel Schnabel potrebbe far guadagnare tempo, ma le conseguenze di tassi più alti sono inevitabili.
Bullet Executive Summary
In conclusione, l’attuale panorama economico e finanziario è caratterizzato da una serie di fattori complessi e interconnessi. La crescita economica, l’inflazione e le politiche monetarie delle principali banche centrali stanno influenzando significativamente i mercati finanziari. Gli investitori devono navigare in un contesto di elevata incertezza, dove la diversificazione e una strategia di investimento prudente sono fondamentali.
Una nozione base di economia e finanza correlata al tema principale dell’articolo è il concetto di diversificazione. Diversificare il portafoglio di investimenti tra diverse classi di attività, regioni e settori può ridurre il rischio complessivo e migliorare i rendimenti a lungo termine.
Una nozione avanzata di economia e finanza applicabile al tema dell’articolo è il concetto di duration di portafoglio. La duration misura la sensibilità del prezzo di un’obbligazione alle variazioni dei tassi di interesse. In un contesto di tassi di interesse variabili, una gestione tattica della duration può aiutare a mitigare i rischi e a ottimizzare i rendimenti del portafoglio.
Riflettendo su questi concetti, è evidente che l’attuale contesto economico richiede una gestione attenta e informata degli investimenti. Gli investitori devono essere pronti ad adattarsi ai cambiamenti e a sfruttare le opportunità che si presentano, mantenendo sempre un occhio vigile sui rischi potenziali.