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- Il prezzo del gas al Ttf ha registrato un balzo del 13% portandosi a 38,56 euro per Megawattora, per poi chiudere sotto 37 euro.
- Un guasto nella conduttura della piattaforma Sleipner Riser ha ridotto la capacità dell'impianto a 70%.
- Il livello di stoccaggio dell'Unione Europea è superiore al 70%, un elemento rassicurante nonostante le incertezze.
Il mercato europeo del gas sta vivendo una fase di tensione senza precedenti, con i prezzi che hanno raggiunto il massimo da sei mesi. Lunedì 3 giugno 2024, i prezzi del gas al Ttf hanno registrato un balzo del 13%, portando il valore a 38,56 euro per Megawattora, per poi chiudere la seduta sotto i 37 euro. Questo aumento è stato innescato dal crollo dei flussi di gas provenienti dalla Norvegia, che dal 2022 ha sostituito la Russia come principale fornitore del Vecchio Continente.
La causa principale di questa situazione è un guasto significativo in una conduttura che collega la piattaforma Sleipner Riser nel Mare del Nord all’impianto a terra di Nyhamna, gestita da Equinor. Questo impianto, che tratta il gas prima dell’esportazione verso la Gran Bretagna, lunedì 3 giugno ha funzionato solo al 70% della sua capacità. Gassco, in collaborazione con Equinor, sta lavorando per deviare i flussi e consegnare all’Europa i massimi volumi possibili.
In aggiunta, da martedì 4 giugno, il continente europeo perderà per una settimana il gas russo proveniente dal gasdotto TurkStream, a causa delle manutenzioni annuali programmate. Tuttavia, l’alto livello degli stoccaggi dell’Unione Europea, con depositi pieni per oltre il 70%, rappresenta un fattore rassicurante in questo contesto di incertezza.
Prospettive Future e Speculazioni sul Mercato
Il rischio di ulteriori rincari è concreto in un mercato già sotto pressione. Gli speculatori hanno infatti assunto posizioni nette lunghe da record all’Ice, equivalenti a oltre 120 Terawattora. Questo scenario accentua ulteriormente le tensioni sul mercato del gas, rendendo la situazione ancora più complessa da gestire.
Le ispezioni e le riparazioni necessarie per risolvere il guasto alla conduttura norvegese potrebbero richiedere tempo, aggravando ulteriormente la situazione. La ripresa degli acquisti di gas naturale liquefatto (GNL) in Asia aggiunge un ulteriore livello di apprensione, poiché potrebbe ridurre la disponibilità di GNL per l’Europa.
Nonostante queste difficoltà, il mercato europeo del gas ha mostrato una certa resilienza grazie agli alti livelli di stoccaggio. Questo elemento è cruciale per mitigare gli effetti delle interruzioni temporanee e delle fluttuazioni dei prezzi.
Il Ruolo della Norvegia e l’Impatto sul Mercato Europeo
La Norvegia ha assunto un ruolo centrale nel mercato europeo del gas, soprattutto dopo la riduzione dei flussi dalla Russia. Questo cambiamento ha reso il continente europeo più dipendente dalle forniture norvegesi, aumentando la vulnerabilità del mercato a eventuali interruzioni.
Il recente guasto alla conduttura norvegese ha messo in evidenza questa dipendenza, causando un aumento immediato dei prezzi. La capacità di Gassco ed Equinor di deviare i flussi e mantenere un livello di fornitura adeguato sarà cruciale per stabilizzare il mercato nei prossimi mesi.
Le manutenzioni programmate al gasdotto TurkStream rappresentano un ulteriore fattore di rischio, ma il mercato europeo del gas ha dimostrato di poter gestire queste interruzioni grazie alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento e agli alti livelli di stoccaggio.
Bullet Executive Summary
In conclusione, il mercato europeo del gas sta attraversando una fase di tensione significativa, con i prezzi che hanno raggiunto i massimi da sei mesi a causa di un guasto alla conduttura norvegese e delle manutenzioni programmate al gasdotto TurkStream. Nonostante questi fattori di rischio, l’alto livello degli stoccaggi dell’Unione Europea rappresenta un elemento rassicurante. La capacità di Gassco ed Equinor di deviare i flussi e mantenere un livello di fornitura adeguato sarà cruciale per stabilizzare il mercato nei prossimi mesi.
Una nozione base di economia e finanza correlata a questo tema è il concetto di domanda e offerta. Quando l’offerta di un bene diminuisce, come nel caso del gas norvegese, e la domanda rimane costante o aumenta, i prezzi tendono a salire. Questo principio è alla base delle recenti fluttuazioni dei prezzi del gas.
Una nozione avanzata di economia e finanza applicabile a questo tema è il rischio di mercato. Questo rischio si riferisce alla possibilità che i prezzi di mercato fluttuino a causa di fattori esterni, come guasti tecnici o eventi geopolitici. Gli investitori e le aziende devono gestire questo rischio attraverso strategie di diversificazione e copertura per proteggere i loro investimenti e operazioni.
In definitiva, il mercato del gas europeo continuerà a essere influenzato da una serie di fattori complessi e interconnessi. La capacità di adattarsi e rispondere rapidamente a queste sfide sarà cruciale per garantire la stabilità e la sicurezza energetica del continente.
- Sito ufficiale di Equinor che fornisce informazioni sulla piattaforma Sleipner e sulle operazioni di estrazione del gas naturale nel Mare del Nord
- Pubblicazioni ufficiali di Gassco, comprendono rapporti e relazioni sulla gestione dei flussi di gas norvegesi e sulle attività dell'azienda
- Sito della Commissione Europea sulle energie rinnovabili e lo stoccaggio dell'energia in Europa