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- La Fed ha mantenuto il tasso di interesse tra il 5,25% e il 5,50%, il più alto da oltre due decenni.
- Le probabilità di un intervento a settembre sono salite a oltre il 85% secondo il Cme FedWatch Tool.
- Il tasso di disoccupazione è passato dal 3,7% al 4,1%, nonostante i forti dati economici recenti.
La Federal Reserve ha deciso di mantenere invariato il costo del denaro nella riunione di luglio, lasciando il tasso di interesse tra il 5,25% e il 5,50%, il livello più alto da oltre due decenni. Questa decisione è stata presa in un contesto di inflazione in calo ma ancora lontana dall’obiettivo del 2%. La Fed ha sottolineato che non è opportuno ridurre i tassi finché non si acquisisce maggiore fiducia nel fatto che l’inflazione stia muovendosi in modo sostenibile verso il target prefissato.
Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha spiegato che le condizioni del mercato del lavoro sono tornate ai livelli pre-pandemia, definendole “forti”. Tuttavia, ha anche ammesso che la decisione di settembre “potrebbe essere sul tavolo”, dipendendo dai dati economici che verranno raccolti nelle prossime settimane. Secondo il Cme FedWatch Tool, le probabilità che la Fed intervenga al prossimo meeting sono salite a oltre l’85%.
Il Contesto Economico e le Proiezioni Future
L’inflazione ha rallentato dopo aver raggiunto un picco del 9%, ma rimane ancora al di sopra dell’obiettivo della Fed. Il mercato del lavoro ha continuato a crescere, con il tasso di disoccupazione che è passato dal 3,7% al 4,1%. La Fed è impegnata a mantenere l’inflazione sotto controllo garantendo al contempo un mercato del lavoro forte.
Powell ha sottolineato che, sebbene l’inflazione sia rallentata e il mercato del lavoro si sia raffreddato, è necessario guardare a entrambi gli obiettivi. I robusti dati economici della settimana scorsa hanno complicato un intervento immediato. L’economia americana è cresciuta più delle attese nel trimestre concluso a giugno, allontanando le preoccupazioni su un possibile rallentamento.
Le Spese Federali e il Mercato del Lavoro
Le spese federali negli Stati Uniti sono rimaste elevate, un retaggio del periodo pandemico e post-pandemico. Questo ha contribuito a mantenere una domanda sostenuta, che può esercitare pressione sui prezzi. Il mercato del lavoro è vivace, con salari in rapida crescita, rappresentando una fonte continua di sostegno alla domanda.
La prudenza della Fed è ben calcolata. I mercati finanziari stanno facendo parte del lavoro della banca centrale: i rendimenti dei titoli di Stato sono calati rispetto ai livelli dei mesi precedenti, con l’eccezione della scadenza a un mese, vicinissima a quella dei Fed Funds. Le condizioni finanziarie sono diventate più accomodanti, come confermato dall’indice di Chicago delle condizioni finanziarie.
Prospettive per Settembre e Implicazioni per il Futuro
La Fed valuterà la situazione economica nella riunione del 18 settembre per decidere se avviare una fase di tagli dei tassi. Le aspettative degli analisti e degli investitori sono concentrate su questa riunione, con la speranza che il comunicato del comitato di politica monetaria e la conferenza stampa di Powell possano fornire indicazioni precise sulla riduzione dei tassi.
Bullet Executive Summary
In conclusione, la decisione della Federal Reserve di mantenere invariati i tassi di interesse fino a settembre riflette una prudente valutazione delle condizioni economiche attuali. L’inflazione è in calo ma ancora lontana dall’obiettivo del 2%, mentre il mercato del lavoro rimane forte. Le spese federali elevate e i salari in crescita continuano a sostenere la domanda, esercitando pressione sui prezzi. La prudenza della Fed è ben calcolata, con i mercati finanziari che contribuiscono a mantenere condizioni finanziarie più accomodanti.
Nozione base di economia e finanza: L’inflazione è un aumento generale dei prezzi dei beni e dei servizi in un’economia. Un’inflazione moderata è considerata normale e può essere un segno di un’economia in crescita, ma un’inflazione troppo alta può erodere il potere d’acquisto e destabilizzare l’economia.
Nozione avanzata di economia e finanza: La curva dei rendimenti è un grafico che mostra i tassi di interesse di obbligazioni di pari qualità ma con diverse scadenze. Una curva dei rendimenti normale è inclinata verso l’alto, indicando che i tassi di interesse a lungo termine sono più alti di quelli a breve termine. Una curva dei rendimenti invertita può essere un segnale di recessione economica imminente.
La decisione della Fed di posticipare il taglio dei tassi a settembre offre un’interessante riflessione sul delicato equilibrio tra crescita economica e stabilità dei prezzi. In un mondo sempre più interconnesso e complesso, la capacità di navigare tra queste due priorità è cruciale per garantire un futuro prospero e sostenibile.
- Comunicato stampa ufficiale della Federal Reserve sulla decisione della FOMC del 31 luglio 2024
- Pagina ufficiale della Federal Reserve sulla politica monetaria, dove vengono pubblicati i comunicati stampa e le decisioni sulla politica dei tassi di interesse
- Pagina ufficiale della Federal Reserve sul Federal Open Market Committee (FOMC), per approfondire le decisioni sulla politica monetaria