Perché Thyssenkrupp sta affrontando una crisi senza precedenti?

Il gruppo industriale tedesco Thyssenkrupp ha recentemente riportato una perdita netta trimestrale, segnalando una fase critica per la sua divisione acciaio. Da aprile a giugno, l’utile netto del gruppo è stato in rosso per 54 milioni di euro, un calo significativo rispetto all’utile di 83 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Questo risultato negativo ha avuto un impatto immediato sulle azioni della società, che hanno perso fino al 4,5% alla Borsa di Francoforte.

Le cause della perdita sono molteplici. La divisione acciaio, che Thyssenkrupp sta cercando di scorporare, ha visto il suo utile operativo quasi dimezzarsi, scendendo a 100 milioni di euro. Inoltre, il deconsolidamento di una filiale industriale in India e l’aumento dei costi in una filiale specializzata in impianti e macchinari per l’industria del cemento e dei minerali hanno ulteriormente appesantito i conti. Il gruppo ha anche segnalato uno slancio più debole in altre divisioni chiave come l’industria automobilistica, l’ingegneria meccanica e la costruzione di impianti, nonché l’edilizia.

Effetti della Crisi e Misure di Ristrutturazione

Thyssenkrupp ha registrato un’entrata ordini di 8,4 miliardi di euro nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2023/2024, rispetto ai 9,4 miliardi di euro dell’anno precedente. Le vendite sono ammontate a 9,0 miliardi di euro, in calo rispetto ai 9,6 miliardi di euro dell’anno precedente. L’EBIT rettificato è sceso a 149 milioni di euro, rispetto ai 243 milioni di euro dell’anno precedente.

Le divisioni Automotive Technology, Materials Services e Marine Systems hanno migliorato i loro contributi agli utili rispetto all’anno precedente. Tuttavia, nel settore dell’acciaio, l’EBIT rettificato è stato quasi dimezzato a causa degli effetti della domanda e dei prezzi. Nel segmento Decarbon Technologies, Thyssenkrupp ha registrato effetti una tantum nell’ingegneria degli impianti presso Polysius, principalmente a causa di costi più elevati di circa 80 milioni di euro per singoli progetti legacy.

Conflitti e Sfide Future

La situazione si complica ulteriormente con l’interruzione della vendita della divisione Automated Engineering e l’esplosione di un conflitto con il miliardario ceco Daniel Kretinsky. Thyssenkrupp ha sospeso la vendita della sua attività di Automation Engineering e sta esplorando misure di ristrutturazione più approfondite per l’unità powertrain della divisione.

Il mercato ha reagito negativamente alla notizia di circa 80 milioni di euro di costi aggiuntivi per vecchi progetti nel settore cemento, che non erano stati registrati in precedenza. La grana più grossa, però, è lo scontro nella divisione siderurgica TKSE in merito al livello di finanziamento necessario per garantire un futuro autonomo. A giugno è stata annunciata la vendita del 20% al gruppo di Kretinsky, con l’obiettivo di cedere un ulteriore 30% e arrivare a una partecipazione paritetica 50-50. Tuttavia, mancano all’appello 1,3 miliardi di euro di copertura finanziaria dell’operazione.

Impatto Sociale e Ambientale

La ristrutturazione del settore acciaio di Thyssenkrupp ha messo in gioco almeno 6.000 posti di lavoro, compresi anche gli amministrativi, solo in Nord-Reno Vestfalia. Il sindacato IG Metall teme licenziamenti e fa pressioni sui vertici. Gli operai, dalle 5 alle 23, picchettano fuori dai cancelli della sede di Duisburg, dove hanno anche piantato 300 croci ed inscenato un funerale.

Il governo tedesco ha messo in campo un finanziamento pubblico per la costruzione di un nuovo impianto alimentato a idrogeno verde per ridurre le emissioni. La produzione dell’acciaio comporta il 7% delle emissioni totali di CO2 della Germania. L’elettricità dovrebbe sostituire il carbone nella produzione, ma è cara e questo comporta uno svantaggio territoriale. La produzione siderurgica garantisce almeno 4 milioni di posti di lavoro e due terzi delle esportazioni.

Bullet Executive Summary

La situazione di Thyssenkrupp è un esempio emblematico delle sfide che le grandi industrie devono affrontare in un contesto economico e ambientale sempre più complesso. La crisi della divisione acciaio, i costi di ristrutturazione e le tensioni con gli investitori sono solo alcune delle problematiche che il gruppo tedesco deve risolvere. La ristrutturazione in corso, sebbene necessaria, comporta rischi significativi per l’occupazione e l’ambiente.

Nozione base di economia e finanza: La diversificazione aziendale è una strategia che prevede l’espansione delle attività di un’azienda in nuovi settori o mercati per ridurre i rischi associati alla dipendenza da un singolo settore.

Nozione avanzata di economia e finanza: La teoria del ciclo di vita dell’impresa suggerisce che le aziende attraversano diverse fasi di crescita, maturità e declino, ognuna delle quali richiede strategie di gestione e finanziamento differenti per mantenere la competitività e la sostenibilità a lungo termine.

In conclusione, la situazione di Thyssenkrupp ci invita a riflettere sulle dinamiche complesse che influenzano le grandi industrie moderne. La capacità di adattarsi e innovare, pur mantenendo un equilibrio tra esigenze economiche, sociali e ambientali, sarà cruciale per il futuro di molte aziende.