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- I verbali dell'ultima riunione del FOMC hanno mostrato una crescita del 3,6% nell'indice CPI core e del 3,4% nell'inflazione headline su base annua
- Jamie Dimon di JPMorgan e David Solomon di Goldman Sachs hanno espresso preoccupazioni per un possibile hard landing economico e una persistente inflazione
- Le minute della Fed evidenziano che gli 11 rialzi dei tassi del 2022 e 2023 non sono riusciti a riportare l'inflazione al target del 2%
Il 24 maggio 2024, il panorama economico globale è stato scosso dalle recenti dichiarazioni di diversi esponenti della Federal Reserve (Fed) e di figure chiave del settore finanziario. Nonostante le aspettative di una riduzione dei tassi di interesse, la Fed sembra orientata verso un ulteriore rialzo, suscitando preoccupazioni a Wall Street e tra gli investitori.
Minute della Fed: Progressi Insufficienti sull’Inflazione
Dai verbali dell’ultima riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) dell’11 aprile scorso, è emerso che l’inflazione negli Stati Uniti non ha mostrato progressi significativi verso il tasso obiettivo del 2%. La componente core dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato una crescita del 3,6% su base annua, mentre l’inflazione headline è salita del 3,4%. Questi numeri, sebbene in calo rispetto ai picchi precedenti, sono ancora troppo alti rispetto al target della Fed.
La lettura di un solo dato macroeconomico non è sufficiente per convincere Jerome Powell e il suo team a intraprendere una serie di tagli ai tassi di interesse. Di conseguenza, le speranze di una riduzione dei tassi sono state spostate dai meeting di giugno e luglio a settembre. Tuttavia, alcuni esperti avvertono che i trader potrebbero non essere pienamente consapevoli della realtà economica attuale.
Dimon e Solomon: Prospettive di Stagflazione e Hard Landing
Jamie Dimon, CEO di JPMorgan, e David Solomon, CEO di Goldman Sachs, hanno espresso preoccupazioni riguardo alla possibilità di un hard landing per l’economia americana. Dimon ha sottolineato che i tassi di interesse potrebbero salire ancora “un po’” e ha evidenziato che l’inflazione potrebbe essere più persistente di quanto si pensi, sostenuta da una grande quantità di stimoli monetari e fiscali ancora presenti nel sistema.
Solomon, dal canto suo, ha previsto “zero tagli” dei tassi da parte della Fed nel 2024, sostenendo che l’inflazione non è solo nominale ma anche cumulativa. Ha inoltre osservato che i consumatori americani stanno riducendo le spese a causa dei prezzi elevati, un segnale preoccupante per l’economia.
Impatto degli Alti Tassi di Interesse
Dalle minute della Fed è emerso che gli elevati tassi di interesse potrebbero avere un impatto inferiore rispetto al passato. Questo perché molte famiglie hanno rifinanziato i loro mutui a tassi più bassi durante la pandemia, riducendo il peso delle rate mensili. Inoltre, molte grandi società hanno rifinanziato i loro debiti a tassi bassi, il che potrebbe spiegare perché gli 11 rialzi dei tassi varati dalla Fed nel 2022 e 2023 non siano riusciti a riportare l’inflazione al ritmo del 2% auspicato.
Nonostante ciò, diversi funzionari della Fed hanno menzionato la volontà di tornare ad alzare i tassi in caso di una ripresa dell’inflazione. Questo scetticismo sul processo disinflazionistico è stato confermato dalle minute, che hanno indicato aumenti significativi delle componenti dell’inflazione dei beni e dei servizi.
Bullet Executive Summary
In conclusione, la situazione economica attuale presenta molte incertezze. La Fed potrebbe essere costretta a mantenere una politica restrittiva più a lungo del previsto, con possibili ulteriori rialzi dei tassi di interesse. Questo scenario è aggravato dalle preoccupazioni espresse da figure chiave del settore finanziario, come Jamie Dimon e David Solomon, riguardo alla possibilità di un hard landing e di una stagflazione.
Nozione base di economia e finanza: L’inflazione è un aumento generale dei prezzi dei beni e dei servizi in un’economia. Quando l’inflazione è alta, il potere d’acquisto della moneta diminuisce, il che può portare a una riduzione dei consumi e degli investimenti.
Nozione avanzata di economia e finanza: La stagflazione è una situazione economica caratterizzata da alta inflazione, alta disoccupazione e crescita economica stagnante. È particolarmente difficile da gestire per le banche centrali, poiché le politiche monetarie tradizionali per combattere l’inflazione (come l’aumento dei tassi di interesse) possono aggravare la disoccupazione e la stagnazione economica.
Questa complessa interazione tra inflazione, tassi di interesse e crescita economica richiede una gestione attenta e ponderata da parte delle autorità monetarie per evitare scenari economici avversi.