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Prospettive economiche 2025: come la BCE e la SNB influenzeranno i mercati

Scopri come le future decisioni delle banche centrali europee e svizzere potrebbero determinare una ripresa economica moderata e i rischi associati.
  • La stabilizzazione dell'inflazione e la riduzione delle restrizioni della politica monetaria sono cruciali per una ripresa economica nel 2025.
  • La BCE potrebbe abbassare il tasso di deposito di 25 punti base il 12 settembre e nuovamente a dicembre, con un totale di tre riduzioni attese per il 2023.
  • La BNS potrebbe proseguire con un allentamento monetario prolungato, dopo aver abbassato il tasso di riferimento dall'1,75% all'1,25%.

Secondo gli analisti di Capital Economics, il 2025 potrebbe segnare una modesta ripresa per le principali economie globali, dopo un 2024 caratterizzato da sfide significative. Due temi chiave guideranno questa fase: la stabilizzazione dell’inflazione e la riduzione delle restrizioni della politica monetaria, elementi che dovrebbero favorire l’incremento del PIL.

In Cina, la ripresa sarà stimolata dalle misure fiscali, ma ostacolata dalle tensioni commerciali con gli Stati Uniti. Tuttavia, ci sono rischi persistenti, come la continuazione dell’inflazione alta in Europa e le instabilità politiche collegate agli stimoli finanziati dal debito. Inoltre, l’ascesa di politiche nazionaliste e la contrarietà all’immigrazione potrebbe innescare episodi di stagflazione. Nonostante segnali d’allarme, come l’aumento della disoccupazione e le difficoltà del settore manifatturiero, Capital Economics rimane prudentemente fiduciosa, prevedendo un “atterraggio morbido” nel 2025.

Decisioni Attese dalla BCE

Secondo un sondaggio Reuters, la Banca Centrale Europea (BCE) potrebbe abbassare il tasso di deposito di 25 punti base il 12 settembre e nuovamente a dicembre, con un totale di tre riduzioni attese per il 2023. Gli economisti ritengono che il tasso di deposito si ridurrà al 3,25%, mentre i mercati prevedono quasi quattro riduzioni. Nonostante il calo dell’inflazione al 2,2% in agosto e la moderazione della crescita salariale, i policymaker della BCE sono divisi tra il controllo dell’inflazione ancora superiore al target del 2% e la debole crescita economica. La probabilità di una recessione nei prossimi due anni è valutata al 30%.

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  • Le decisioni della SNB potrebbero danneggiare l'export... 🚨...
  • Un'impatto inatteso dalla politica nazionalista... 🤔...

Prospettive per il Cambio Euro-Franco Svizzero

La Banca Nazionale Svizzera (SNB), secondo numerosi esperti, potrebbe avviare un periodo prolungato di allentamento monetario a causa dell’inflazione bassa e della forza del franco svizzero. Ad agosto, l’inflazione è diminuita all’1,1%, al di sotto delle aspettative e del target della SNB. In precedenza, il franco si era rafforzato per combattere l’inflazione importata, ma ora ciò sta danneggiando gli esportatori, con un impatto negativo sui beni importati e la competitività internazionale in diminuzione.

Di fronte a queste pressioni economiche, la SNB ha già abbassato il tasso di riferimento dall’1,75% all’1,25% anticipando ulteriori riduzioni. Potrebbe inoltre intensificare gli acquisti di valuta estera per svalutare il franco, dopo aver iniziato nel 2024 con acquisti per 800 milioni di franchi. Nelle ultime sedute, il tasso di cambio si è mosso intorno a 0,9358, dopo aver segnato il minimo di 0,9211 e il massimo di 0,9930 nel corso dell’anno. I prezzi, dopo avere raggiunto il massimo annuale, mostrano una tendenza ribassista nei time frame settimanali e mensili, che potrebbe persistere. Secondo i nostri algoritmi, la resistenza di lungo termine più importante ora si trova a 0,9582, valore segnato durante la settimana del 12 agosto. A ribasso, il primo supporto è situato a 0,9211, segnato durante la settimana del 5 agosto.

Azioni Telecom Italia: Analisi e Previsioni

Le azioni di Telecom Italia negli ultimi tempi si sono stabilizzate intorno alla media di 0,2355 euro, dopo aver registrato nel corso dell’anno un minimo di 0,1975 e un massimo di 0,3041. Al momento, i prezzi sono molto vicini al POC del 2022, l’area dei volumi concentrati, cruciale per gli investitori.

Secondo i nostri algoritmi, il supporto di lungo termine più rilevante è identificato con il minimo annuale. Se i prezzi dovessero superare rapidamente 0,2569 (massimo registrato il 3 giugno) in chiusura settimanale, ciò potrebbe spingere nuovamente i prezzi verso i massimi annuali e oltre. Gli analisti delle riviste specializzate valutano il fair value di Telecom Italia con un rating medio di “Accumulate” e un prezzo target di 0,3186, indicando un’attuale sottovalutazione del 33% circa.

Bullet Executive Summary

In conclusione, le prospettive economiche per il 2025 mostrano segnali di una moderata ripresa, spinta dalla stabilizzazione dell’inflazione e dalla riduzione delle misure restrittive di politica monetaria. Tuttavia, permangono rischi significativi legati all’inflazione in Europa e alle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti. La BCE e la SNB prenderanno decisioni cruciali nei prossimi mesi, con potenziali impatti rilevanti sui mercati finanziari. Le azioni di Telecom Italia mostrano segnali di potenziale crescita, nonostante le attuali valutazioni di mercato.

Una conoscenza di base di economia e finanza associata al tema principale dell’articolo è il concetto di politica monetaria, che si riferisce alle azioni delle banche centrali per controllare l’offerta di moneta e i tassi d’interesse, al fine di raggiungere obiettivi macroeconomici come la stabilità dei prezzi e la crescita economica.

Un concetto avanzato correlato è quello dell’effetto di stagflazione, che si verifica quando un’economia registra simultaneamente alta inflazione e alta disoccupazione, una combinazione difficile da gestire per i policymaker. Questo scenario può emergere in contesti di politiche isolazioniste e opposizione all’immigrazione, come accennato nell’articolo.

Riflettendo su questi concetti, è chiaro quanto sia complesso il panorama economico globale e quanto sia fondamentale per gli investitori e i policymaker monitorare attentamente le dinamiche economiche e le decisioni delle banche centrali. Comprendere questi elementi può offrire una visione più chiara sui possibili sviluppi futuri dei mercati finanziari e dell’economia mondiale.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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