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- Il settore metalmeccanico/meccatronico ha registrato una contrazione dell'1,6% nel terzo trimestre del 2024 rispetto al trimestre precedente.
- Le esportazioni del settore sono calate del 3,7% nei primi nove mesi del 2023, totalizzando 206 miliardi di euro.
- L'eccedenza commerciale ha raggiunto i 36,8 miliardi di euro a causa della diminuzione delle importazioni del 4,1%.
I territori provinciali di Lecco e Sondrio si allineano con l’andamento su scala nazionale, mostrando un diffuso sentiment di rallentamento che incide sulla produzione e sul fatturato. Prevalgono aspettative incerte per la chiusura dell’anno, complicate da un panorama internazionale volatile e tensioni geopolitiche in regioni cruciali. Giacomo Riva, a capo della Categoria Merceologica Metalmeccanica e Meccatronica all’interno di Confindustria Lecco e Sondrio, segnala come queste difficoltà intacchino l’intera economia nazionale poiché il settore rappresenta l’8% del prodotto interno lordo (PIL) italiano oltre alla metà dell’export. Nonostante ciò, le aziende locali solide offrono una certa rassicurazione.

Prospettive Future e Conclusioni
Le previsioni per il comparto italiano metalmeccanico-meccatronico restano nebulose e si confrontano con sfide notevoli che richiedono una pianificazione strategica meticolosa. Il contesto globale è segnato da una forte instabilità geopolitica accoppiata a fluttuazioni economiche costanti, esercitando pressione su tale comparto; dunque diventa imperativo per le imprese adottare strategie agili e reattive. La robustezza caratteristica delle imprese italiane emerge come elemento chiave capace di contrastare parzialmente gli effetti destabilizzanti della situazione attuale.
Sul fronte economico-finanziario, dominano due nozioni: quella della diversificazione delle risorse, considerata da eminenti economisti indispensabile per ridurre rischi concentrati su un unico settore o mercato; in secondo luogo quella del ciclo economico, ovvero la conoscenza delle varie fasi espansive o recessive dell’economia che può guidare scelte informate su investimenti e strategie operative nel tempo. Riconoscere lo stadio del ciclo permette decisioni finanziarie più avvedute nella gestione complessiva delle risorse aziendali. Esaminare questi principi può aprire una visione più estesa e strategica, utile ad affrontare le sfide economiche del presente e del futuro.
Sono sorpreso che non abbiano menzionato le opportunità che le nuove tecnologie possono offrire al settore metalmeccanico in Italia. L’intelligenza artificiale potrebbe essere una svolta per migliorare la produttività!
È un settore vecchio e obsoleto, secondo me. Finché non accetteranno che serve un aggiornamento radicale, continueranno a calare.
Non sono d’accordo, il settore è ancora uno dei pilastri dell’economia italiana e ha bisogno di supporto statale. Le aziende hanno già dimostrato di poter essere resilienti!