E-Mail: [email protected]
- Ad aprile 2024, il tasso di occupazione in Italia ha raggiunto il 62,3%, con un incremento di 84 mila unità rispetto al mese precedente.
- Il tasso di disoccupazione è sceso al 6,9%, il livello più basso da dicembre 2008, con una riduzione di 0,2 punti percentuali.
- Il numero di occupati ad aprile 2024 è aumentato di 516 mila unità rispetto ad aprile 2023, con una crescita significativa tra uomini e donne di tutte le classi d'età.
Ad aprile 2024, il tasso di occupazione in Italia ha raggiunto un nuovo record, salendo al 62,3%. Questo incremento rappresenta un aumento di 84 mila unità (+0,4%) rispetto al mese precedente. Secondo i dati provvisori dell’Istat, la crescita dell’occupazione ha coinvolto uomini e donne, dipendenti e autonomi, in tutte le classi d’età, ad eccezione dei 25-34enni, che hanno registrato un calo.
Il numero di persone in cerca di lavoro è diminuito del 3,0%, pari a 55 mila unità, con una riduzione che ha interessato entrambi i generi e tutte le classi d’età, tranne i giovani tra i 15 e i 24 anni. Il tasso di disoccupazione totale è sceso al 6,9% (-0,2 punti percentuali), mentre il tasso di disoccupazione giovanile è rimasto invariato al 20,2%.
Analisi Trimestrale e Annuale
Nel trimestre febbraio-aprile 2024, rispetto al trimestre precedente (novembre 2023-gennaio 2024), si è registrato un aumento del livello di occupazione dello 0,6%, con un totale di 136 mila occupati in più. Questa crescita dell’occupazione è stata accompagnata da una diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-2,3%, pari a 44 mila unità) e degli inattivi (-0,2%, pari a 19 mila unità).
Su base annuale, il numero di occupati ad aprile 2024 ha superato quello di aprile 2023 del 2,2%, con un incremento di 516 mila unità. Questo aumento ha coinvolto uomini e donne di tutte le classi d’età. Il tasso di occupazione annuale è salito di 1,1 punti percentuali.
Rispetto ad aprile 2023, il numero di persone in cerca di lavoro è diminuito dell’11,8%, pari a 236 mila unità, e gli inattivi tra i 15 e i 64 anni sono diminuiti dell’1,3%, pari a 166 mila unità. La stabilità del numero di inattivi è una sintesi dell’aumento tra gli uomini di 25-34 anni e della diminuzione tra le donne delle altre classi d’età. Il tasso di inattività è rimasto stabile al 33,0%.
Dettagli sui Contratti di Lavoro
Ad aprile 2024, il numero complessivo di occupati ha sfiorato i 24 milioni, con 23 milioni e 975 mila unità. Rispetto ad aprile 2022, si è registrato un aumento di quasi un milione di occupati (+911 mila unità), mentre rispetto ad aprile 2021, l’incremento è stato di 1,61 milioni di unità.
La crescita del lavoro è stata trainata principalmente dalle donne, con un aumento di 247 mila unità rispetto ad aprile 2023, e dagli uomini, con un incremento di 270 mila unità, raggiungendo un totale di 10 milioni e 194 mila unità. La crescita del lavoro tra le donne è stata maggiore, con un aumento di 62 mila occupate rispetto a marzo, contro le 22 mila unità tra gli uomini.
Il tasso di disoccupazione ad aprile è sceso al 6,9%, il livello più basso da dicembre 2008. Le tabelle del Report Istat su occupati e disoccupati mostrano che il tasso di persone in cerca di lavoro è il più basso da oltre 15 anni. Il tasso di disoccupazione giovanile tra i 15 e i 24 anni è rimasto stabile al 20,2%, lo stesso livello registrato a marzo, e il più basso da febbraio 2008.
Spaccato Anagrafico e Dinamiche Demografiche
La crescita dell’occupazione mensile è stata più forte tra le donne, con un incremento di 62 mila unità contro le 22 mila degli uomini. Sono cresciuti sia i dipendenti (+53 mila, di cui 38 mila permanenti) sia i lavoratori autonomi (+31 mila).
Un’analisi più approfondita del dato, rispetto allo scorso anno, mostra che quasi mezzo milione di italiani in più sono al lavoro. Di questi, 359 mila sono over 50. La crescita nelle altre fasce di età è stata più modesta, segno di una maggiore vitalità del mercato del lavoro e di un progressivo invecchiamento della forza lavoro, frutto delle naturali dinamiche demografiche e dell’allungamento dell’età lavorativa legato all’aumento dell’età pensionabile.
Bullet Executive Summary
In conclusione, i dati di aprile 2024 mostrano un mercato del lavoro in forte crescita, con un tasso di occupazione che ha raggiunto un nuovo record del 62,3% e un tasso di disoccupazione sceso al 6,9%, il livello più basso da oltre 15 anni. La crescita dell’occupazione ha coinvolto tutte le classi d’età e ha visto un incremento significativo tra le donne e gli over 50. Questi dati riflettono una maggiore vitalità del mercato del lavoro e un progressivo invecchiamento della forza lavoro, legato alle dinamiche demografiche e all’aumento dell’età pensionabile.
Nozione base di economia e finanza: Il tasso di occupazione è un indicatore economico che misura la percentuale di persone in età lavorativa che sono occupate. Un aumento del tasso di occupazione è generalmente considerato un segnale positivo per l’economia, poiché indica che un maggior numero di persone ha un lavoro e, quindi, un reddito.
Nozione avanzata di economia e finanza: La disoccupazione strutturale è una forma di disoccupazione causata da un disallineamento tra le competenze offerte dai lavoratori e quelle richieste dal mercato del lavoro. Questo tipo di disoccupazione può essere influenzato da cambiamenti tecnologici, evoluzioni del mercato e politiche economiche. La riduzione della disoccupazione strutturale richiede interventi mirati, come la formazione professionale e l’aggiornamento delle competenze lavorative.
- Dati ufficiali sull'occupazione in Italia
- Dati Istat sui tassi di occupazione e disoccupazione in Italia
- Dati ufficiali sull'occupazione e disoccupazione in Italia forniti dall'Istituto Nazionale di Statistica
- Pagina ufficiale Istat sull'occupazione, con dati e comunicati stampa relativi alla occupazione in Italia