I data center in Virginia stanno prosciugando l’acqua: un allarme ambientale

Il consumo d’acqua dei data center in Virginia ha raggiunto livelli allarmanti, con un incremento di quasi due terzi rispetto al periodo pre-Covid. La “data center alley” della Virginia, che ospita colossi come Amazon, Google e Microsoft, ha visto un consumo di 7 miliardi di litri d’acqua nel 2023. Questo aumento significativo, da 1,13 miliardi di galloni pre-Covid a 1,85 miliardi, è stato documentato dal Financial Times. Secondo il gruppo di ricerca Dgtl Infra, i data center statunitensi hanno consumato oltre 75 miliardi di galloni d’acqua nel 2023, una quantità sufficiente per dissetare Londra per quattro mesi.

La situazione è particolarmente critica in alcune aree della Virginia che soffrono di siccità. Nonostante gli sforzi delle grandi aziende tecnologiche per limitare i prelievi idrici, il consumo continua a crescere. Google, ad esempio, ha aumentato del 14% il consumo d’acqua nel 2023, con il 15% dei prelievi effettuati in aree ad alta scarsità idrica. Microsoft, dal canto suo, ha dichiarato che il 42% dei suoi consumi globali avviene in regioni con stress idrico.

L’intelligenza artificiale e gli obiettivi di sviluppo sostenibile

Un report di McKinsey ha evidenziato come l’IA possa contribuire al raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. Questi obiettivi includono la sconfitta della povertà, la garanzia di salute e benessere, e l’accesso a un’istruzione di qualità. Tuttavia, nonostante il potenziale dell’IA, l’umanità è ancora al 15% del percorso verso questi obiettivi, secondo le Nazioni Unite nel 2023.

Gli esperti concordano che l’IA ha un potenziale elevato per fare la differenza in cinque obiettivi SDG: buona salute e benessere, istruzione di qualità, energia accessibile e pulita, città e comunità sostenibili, e azione per il clima. Ad esempio, in Kenya, Jacaranda Health utilizza soluzioni basate sull’IA per migliorare l’assistenza alle donne, aumentando del 20% la partecipazione a visite prenatali. In India, Armman ha sviluppato mMitra, un sistema di messaggistica vocale automatica che ha raggiunto 3,6 milioni di donne in nove stati.

CRAM: una soluzione innovativa per l’impatto energetico dell’IA

La tecnologia CRAM (RAM computazionale), sviluppata dall’Università del Minnesota, promette di rivoluzionare il consumo energetico dei sistemi di IA. Questa tecnologia permette l’elaborazione dei dati direttamente all’interno della memoria, riducendo drasticamente i trasferimenti energetici intensivi tra memoria e processori. Utilizzando il magnetic tunnel junction (MTJ), la CRAM potrebbe ridurre il consumo energetico da 1.000 a 2.500 volte.

I centri dati, che ospitano le infrastrutture IA, sono tra i maggiori consumatori di energia a livello globale. L’adozione della CRAM potrebbe non solo ridurre il consumo di energia, ma anche aprire nuove possibilità di sviluppo per l’IA, fino ad oggi limitate dalle restrizioni energetiche. Jian-Ping Wang, professore all’Università del Minnesota, sottolinea che questo progresso è il frutto di oltre vent’anni di ricerca e collaborazione interdisciplinare.

Robot e IA: il futuro della transizione energetica

La robotica e l’IA stanno diventando elementi cruciali nella transizione verso energie rinnovabili. Le compagnie energetiche, inclusi i giganti del petrolio, stanno investendo massicciamente in queste tecnologie per migliorare l’efficienza e la sicurezza delle operazioni. I robot sono utilizzati per la manutenzione delle turbine eoliche, riducendo i costi e aumentando la precisione delle operazioni.

Nel settore solare, i robot stanno rivoluzionando la scoperta di nuovi materiali e l’installazione dei pannelli fotovoltaici. Ad esempio, AES Corporation ha sviluppato Maximo, un robot in grado di installare pannelli solari due volte più velocemente degli esseri umani e alla metà del costo. La robotica ha anche assicurato la continuità delle operazioni petrolifere durante la pandemia da Covid-19, sostituendo gli ingegneri bloccati a casa.

Bullet Executive Summary

Riflessione conclusiva: L’adozione di tecnologie avanzate come l’IA e la robotica rappresenta una sfida e un’opportunità per il futuro dell’umanità. Da un lato, il consumo energetico e idrico dei data center solleva preoccupazioni ambientali significative. Dall’altro, l’IA ha il potenziale per accelerare il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, migliorando la qualità della vita in molteplici settori.

Nozione base di economia e finanza: Il concetto di economia di scala è cruciale in questo contesto. Le grandi aziende tecnologiche possono ridurre i costi unitari aumentando la produzione e l’efficienza operativa, ma devono bilanciare questi vantaggi con l’impatto ambientale delle loro operazioni.

Nozione avanzata di economia e finanza: La teoria del capitale naturale suggerisce che le risorse naturali devono essere gestite come un capitale che produce flussi di beni e servizi. In questo senso, l’adozione di tecnologie sostenibili come la CRAM e l’uso responsabile dell’acqua nei data center sono essenziali per mantenere l’equilibrio tra sviluppo tecnologico e sostenibilità ambientale.

In definitiva, la sfida è trovare un equilibrio tra innovazione tecnologica e sostenibilità, garantendo che i benefici dell’IA e della robotica non vengano ottenuti a scapito delle risorse naturali e dell’ambiente.