Come la Chiesa Cattolica sta rivoluzionando gli investimenti etici?

La gestione delle risorse finanziarie da parte della Chiesa Cattolica ha sempre avuto un ruolo cruciale nel promuovere il bene comune. Recentemente, l’Enciclica “Laudato Si'” di Papa Francesco ha introdotto nuovi orientamenti etici che influenzano profondamente le strategie di investimento della Chiesa. Questo documento, che richiama la necessità di una conversione ecologica globale, ha ispirato numerose iniziative volte a disinvestire dalle fonti fossili e a promuovere le energie rinnovabili.

Alla Pontificia Università Lateranense si è tenuta la conferenza “Laudato Si’ e Investimenti Cattolici: Energia Pulita per nostra Casa Comune”, promossa da FOCSIV – Volontari nel mondo, Commissione Giustizia e Pace JPIC USG, UISG Internazionale Superiori Generali, GCCM – Movimento Cattolico Mondiale per il Clima, CAFOD – Catholic Agency Development Charity, Trócaire – Irish Charity Working for a Just World e CIDSE – rete di 18 ONG cattoliche di Europa e Nord America. L’incontro ha visto la partecipazione di 25 ordini religiosi rappresentanti dall’Italia e da paesi stranieri, 30 istituti internazionali del settore finanza e investimenti, esponenti della Santa Sede, della Chiesa Cattolica Italiana e organizzazioni della società civile impegnate nella giustizia climatica.

Investimenti Etici e il Ruolo della Chiesa

Durante la conferenza, è stato sottolineato come gli ordini religiosi, seguendo la dottrina sociale della Chiesa e gli orientamenti dell’Enciclica “Laudato Si'”, debbano disinvestire dalle fonti fossili per investire in energie rinnovabili. Questo cambiamento è possibile grazie a un mercato finanziario responsabile che rivede le strategie e propone nuovi prodotti per sostenere le imprese verdi. Come spiegato nell’Enciclica “Centesium Annus” di Giovanni Paolo II, la Chiesa riconosce le regole legittime del profitto e gli indicatori per comprendere i business buoni e i loro sviluppi, tenendo in considerazione fattori come l’economia, la democrazia, l’ambiente e le questioni sociali, legali e morali.

Il Cardinal Peter Turkson, del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ha ricordato che gli investimenti devono essere collegati alla responsabilità e alla solidarietà, promuovendo lo sviluppo economico e sociale e soddisfacendo i bisogni basilari, incluso l’accesso all’energia. Questo approccio può ottenere ripercussioni positive sulle comunità locali, l’occupazione e l’ambiente.

La Nuova Metrica ESG e la Finanza Etica

Un altro evento significativo è stato l’incontro “Nuova Metrica ESG ispirata alla Enciclica Laudato Si’”, tenutosi al Collegio Teutonico. Questo incontro ha introdotto la “Values’ Metrics”, uno strumento di valutazione, misurazione e validazione creato da Fondo Fon.Te, Federazione per l’Economia del Bene Comune Italia, PwC e Anima sgr. La “Values’ Metrics” si basa sui principi fondamentali della “Laudato Si’”, “Fratelli tutti” e la Dottrina Sociale della Chiesa, integrando aspetti ESG (Environment, Social, Governance) e criteri SRI (Sustainable and Responsible Investment).

L’obiettivo della “Values’ Metrics” è contribuire a sostenere una finanza capace di generare ricchezza e benessere diffuso, orientando gli investimenti verso il bene comune e utilizzando il profitto come mezzo e non come fine delle attività economiche. Questo strumento promuove lo sviluppo integrale della persona e la salvaguardia del bene comune e dell’ecologia integrale.

Il Movimento Divestment e la Campagna #DivestItaly

La crescente consapevolezza del legame tra finanza e cambiamenti climatici ha determinato, anche in Italia, la nascita del movimento Divestment e della campagna #DivestItaly. Questa iniziativa, nata dall’impegno di realtà come il coordinamento Power Shift Italia e l’Italian Climate Network, aggrega 21 organizzazioni laiche e cattoliche in prima linea per le cause dell’ambientalismo, della finanza etica e della cooperazione allo sviluppo.

L’Enciclica “Laudato Si’” ispira a rispondere al grido della terra e dei poveri, imponendo di investire per ridurre le emissioni di gas serra e sostenere la mitigazione e l’adattamento nei paesi vulnerabili e poveri. Gianfranco Cattai, Presidente di FOCSIV, ha aperto la conferenza sottolineando che ordini e comunità religiose devono disinvestire dalle fonti fossili per investire in rinnovabili, diventando protagonisti di una giusta transizione energetica centrata sui diritti delle comunità povere e dei lavoratori.

Bullet Executive Summary

In conclusione, la gestione delle risorse finanziarie da parte della Chiesa Cattolica, ispirata dall’Enciclica “Laudato Si'”, rappresenta un passo significativo verso un’economia più giusta e sostenibile. Gli investimenti etici, orientati al bene comune e alla salvaguardia dell’ambiente, non solo rispondono a un dovere morale, ma offrono anche opportunità concrete per promuovere uno sviluppo integrale e sostenibile.

Nozione base di economia e finanza: Il concetto di finanza etica si riferisce a un approccio agli investimenti che considera non solo il rendimento finanziario, ma anche l’impatto sociale e ambientale delle scelte di investimento. Questo approccio promuove la responsabilità sociale delle imprese e la sostenibilità a lungo termine.

Nozione avanzata di economia e finanza: Il disinvestimento dalle fonti fossili e il reinvestimento in energie rinnovabili rappresentano una strategia di allocazione del capitale che mira a ridurre il rischio finanziario associato ai cambiamenti climatici e a promuovere un’economia a basse emissioni di carbonio. Questa strategia si basa sull’analisi dei rischi e delle opportunità legati alla transizione energetica e alla sostenibilità ambientale.

La riflessione personale che emerge da questi temi invita ciascuno di noi a considerare l’impatto delle nostre scelte finanziarie e a contribuire, nel nostro piccolo, a un futuro più giusto e sostenibile per tutti.