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Nuovi incentivi ecobonus: risparmia il 50% su taxi e NCC dal 17 giugno

Dal 17 giugno 2024, i titolari di licenze taxi e NCC possono accedere a incentivi maggiorati per l'acquisto di veicoli ecologici. Scopri come ottenere il contributo del 50% in più e le nuove opportunità per impianti GPL e metano.
  • 17 giugno 2024: Apertura delle prenotazioni per incentivi destinati a taxi e NCC.
  • Contributo aumentato del 50% rispetto agli incentivi standard.
  • Nuovo programma 'Ecobonus - Retrofit' con 10 milioni di euro stanziati per impianti GPL e metano.
  • Contributi fissi di 400 euro per GPL e 800 euro per metano, erogati tramite compensazione sul prezzo di installazione.

L’espansione dell’Ecobonus 2024, annunciata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, include nuove categorie professionali. A partire dalle ore 10:00 del 17 giugno, i titolari di licenze taxi e gli operatori del servizio di noleggio con conducente potranno accedere ai contributi per l’acquisto di veicoli di categoria M1, utili per l’attività professionale. Gli interessati potranno beneficiare di un’agevolazione maggiore, pari al 50% in più rispetto agli incentivi standard, applicabile anche all’acquisto tramite leasing finanziario.

Inoltre, è stata lanciata una nuova iniziativa denominata ‘Ecobonus – Retrofit’, rivolta all’installazione di impianti a GPL o metano su veicoli di categoria M1. A differenza dell’Ecobonus classico, questo programma non prevederà una fase di prenotazione, ma richiederà l’accreditamento degli installatori, a partire dal 19 giugno. Il governo ha stanziato quasi 10 milioni di euro, dimostrando un impegno concreto verso la promozione di soluzioni sostenibili per il settore dei trasporti. I dettagli sulle prenotazioni degli incentivi saranno divulgati successivamente tramite un avviso sul sito del Ministero.

Il decreto del 3 giugno stabilisce un contributo fisso di 400 euro per gli impianti a GPL e di 800 euro per quelli a metano. Questo contributo sarà erogato direttamente agli utenti tramite una compensazione sul prezzo di installazione.

Ecobonus, dal 17 giugno via agli incentivi per taxi e Ncc

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha confermato che, a partire dalle ore 10:00 del 17 giugno 2024, sarà possibile prenotare i contributi per l’acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 destinati al servizio taxi o al noleggio con conducente. Il bonus sarà raddoppiato entro il limite del regime de minimis, come stabilito dal Regolamento UE n. 2023/2831.

L’incentivo, introdotto con il DPCM del 20 maggio 2024, richiederà la presentazione di dichiarazioni per accertare i requisiti necessari. Per gli acquisti effettuati da persone fisiche, sarà necessaria una dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo per almeno 12 mesi. Per le persone giuridiche, invece, sarà richiesta una dichiarazione di mantenimento della proprietà per almeno 24 mesi.

Per le piccole e medie imprese, la concessione dei contributi richiederà una dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa al possesso dei requisiti di PMI, oltre a una dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa all’esercizio dell’attività di trasporto di cose per conto proprio o per conto terzi. Gli acquisti effettuati da persone fisiche richiederanno anche una dichiarazione sostitutiva attestante che il valore dell’ISEE del nucleo familiare è inferiore a 30.000 euro e che i componenti dello stesso nucleo non hanno già fruito del medesimo contributo, corredata dalla copia del documento di identità e del codice fiscale dell’acquirente e degli altri componenti del nucleo familiare.

La novità riguarda anche la misura ‘Ecobonus – Retrofit’, rivolta all’installazione di impianti di alimentazione a GPL e metano su veicoli di categoria M1. Dalle ore 10:00 del 19 giugno 2024, gli installatori potranno accreditarsi attraverso l’area rivenditori del sito dedicato. La data di avvio per prenotare i contributi sarà comunicata tramite un avviso sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Mimit, dal 17 giugno incentivi Ecobonus per taxi e Ncc

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha annunciato che, dalle ore 10:00 del 17 giugno 2024, sarà possibile prenotare i contributi per l’acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 destinati al servizio taxi o al noleggio con conducente. Il bonus sarà raddoppiato entro il limite del regime de minimis, come stabilito dal Regolamento UE n. 2023/2831.

L’incentivo, introdotto con il DPCM del 20 maggio 2024, è promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il sito ‘Ecobonus’ sarà consultabile per ottenere la circolare con le indicazioni operative e la modulistica necessaria per richiedere il contributo. La novità riguarda anche la misura ‘Ecobonus – Retrofit’, rivolta all’installazione di impianti di alimentazione a GPL e metano su veicoli di categoria M1.

Dalle ore 10:00 del 19 giugno 2024, gli installatori potranno accreditarsi attraverso l’area rivenditori del sito dedicato. La data di avvio per prenotare i contributi sarà comunicata tramite un avviso sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. I dettagli della misura saranno consultabili nella sezione Normativa del sito ‘Ecobonus’, in conformità con il decreto attuativo del 3 giugno 2024.

Ecobonus: nuovi incentivi per Taxi, NCC e impianti GPL e metano

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha confermato che, a partire dalle ore 10:00 del 17 giugno 2024, sarà possibile prenotare i contributi per l’acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 destinati al servizio taxi o al noleggio con conducente. Il bonus sarà raddoppiato entro il limite del regime de minimis, come stabilito dal Regolamento UE n. 2023/2831.

L’incentivo, introdotto con il DPCM del 20 maggio 2024, richiederà la presentazione di dichiarazioni per accertare i requisiti necessari. Per gli acquisti effettuati da persone fisiche, sarà necessaria una dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo per almeno 12 mesi. Per le persone giuridiche, invece, sarà richiesta una dichiarazione di mantenimento della proprietà per almeno 24 mesi.

Per le piccole e medie imprese, la concessione dei contributi richiederà una dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa al possesso dei requisiti di PMI, oltre a una dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa all’esercizio dell’attività di trasporto di cose per conto proprio o per conto terzi. Gli acquisti effettuati da persone fisiche richiederanno anche una dichiarazione sostitutiva attestante che il valore dell’ISEE del nucleo familiare è inferiore a 30.000 euro e che i componenti dello stesso nucleo non hanno già fruito del medesimo contributo, corredata dalla copia del documento di identità e del codice fiscale dell’acquirente e degli altri componenti del nucleo familiare.

La novità riguarda anche la misura ‘Ecobonus – Retrofit’, rivolta all’installazione di impianti di alimentazione a GPL e metano su veicoli di categoria M1. Dalle ore 10:00 del 19 giugno 2024, gli installatori potranno accreditarsi attraverso l’area rivenditori del sito dedicato. La data di avvio per prenotare i contributi sarà comunicata tramite un avviso sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Bullet Executive Summary

In conclusione, l’introduzione degli incentivi Ecobonus 2024 rappresenta un passo significativo verso la promozione di soluzioni sostenibili nel settore dei trasporti. Questi incentivi non solo favoriscono l’acquisto di veicoli non inquinanti, ma incentivano anche l’installazione di impianti a GPL e metano, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2. Il governo ha dimostrato un impegno concreto, stanziando quasi 10 milioni di euro per sostenere queste iniziative.

Una nozione base di economia e finanza correlata a questo tema è il concetto di incentivi fiscali. Gli incentivi fiscali sono strumenti utilizzati dai governi per stimolare determinate attività economiche, offrendo benefici finanziari come detrazioni, crediti d’imposta o contributi diretti. In questo caso, gli incentivi Ecobonus mirano a promuovere l’adozione di veicoli ecologici e l’installazione di impianti a basso impatto ambientale.

Una nozione avanzata di economia e finanza applicabile a questo tema è il concetto di economia circolare. L’economia circolare è un modello economico che mira a ridurre al minimo gli sprechi e a massimizzare l’uso delle risorse, promuovendo il riutilizzo, il riciclo e la rigenerazione dei materiali. Gli incentivi Ecobonus, favorendo l’adozione di veicoli ecologici e impianti a basso impatto ambientale, contribuiscono alla transizione verso un’economia più sostenibile e circolare.

Questi incentivi rappresentano un’opportunità per le imprese e i cittadini di contribuire attivamente alla riduzione delle emissioni inquinanti, promuovendo al contempo l’innovazione e la sostenibilità nel settore dei trasporti. È un momento cruciale per riflettere su come possiamo tutti contribuire a un futuro più verde e sostenibile.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano.(scopri di più)

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