E-Mail: [email protected]
- Stabilisci un obiettivo: definisci una somma realistica da raggiungere.
- Automatizza il risparmio: imposta un bonifico automatico dal tuo conto corrente al conto dedicato al fondo di emergenza.
- Rivedi le tue spese: cerca di ridurre le spese non essenziali per poter accantonare una somma maggiore.
Il concetto di fondo di emergenza è un pilastro fondamentale della pianificazione finanziaria personale, ma le forme in cui questo fondo veniva (e in alcuni casi viene ancora) custodito sono cambiate nel corso del tempo.
Forme di beni tangibili usati come fondi di emergenza
Storicamente, prima dell’avvento della moneta cartacea e dei sistemi bancari moderni, le persone utilizzavano diversi beni tangibili come riserva di valore per far fronte a eventuali emergenze:
- Metalli preziosi: oro, argento e platino sono sempre stati considerati una forma di valuta stabile e facilmente scambiabile. Monete d’oro, lingotti d’argento o gioielli erano spesso nascosti in luoghi sicuri come riserva di valore.
- Gemme: diamanti, rubini, smeraldi e altre pietre preziose erano considerati un bene di lusso e un investimento sicuro.
- Terre: possedere terreni coltivabili o case garantiva un certo grado di autosufficienza e poteva essere venduto in caso di necessità.
- Oggetti di valore: mobili antichi, opere d’arte, oggetti di artigianato di alta qualità potevano essere venduti rapidamente in caso di bisogno.
Perché i beni tangibili sono considerati un fondo di emergenza?
- Stabilità: si riteneva che il valore di questi beni fosse intrinseco e non soggetto alle fluttuazioni dei mercati finanziari.
- Liquidità: pur non essendo liquidi come la moneta, potevano essere venduti relativamente rapidamente in caso di necessità.
- Trasportabilità: in caso di fuga o spostamento forzato, questi beni potevano essere facilmente portati con sé.
Perché queste forme di beni tangibili sono meno comuni oggi?
Oggi esistono strumenti finanziari più sicuri e liquidi, come i conti correnti e i fondi comuni di investimento, che rendono meno necessario affidarsi a beni tangibili.
Costi di custodia: mantenere oggetti di valore richiede spesso sistemi di sicurezza costosi e assicurazioni.
Liquidità: vendere un bene tangibile può richiedere tempo e potrebbe non essere possibile ottenerne immediatamente il valore di mercato.
Volatilità: anche i prezzi dei metalli preziosi e delle gemme possono fluttuare, sebbene in modo generalmente più contenuto rispetto ad altre asset class.
Perché avere un fondo di emergenza?
Nel momento in cui ci si organizza per iniziare a investire denaro si pone la necessità dell’analisi della propria situazione economica. Vale tanto per il privato quanto per le aziende. Sicuramente il risparmio è la prima forma di investimento ancor prima di decidere un portafoglio diversificato e con la gestione delle spese quotidiane, rappresenta il primo passo verso la creazione di un capitale da tenere al sicuro da ogni evenienza.
Che cos’è un fondo di emergenza?
Immagina il tuo fondo di emergenza come un airbag per la tua auto. Durante un viaggio, potresti incontrare imprevisti come una buca o un animale che attraversa la strada. L’airbag è lì per proteggerti da impatti improvvisi e inaspettati. Allo stesso modo, un fondo di emergenza è la tua “rete di sicurezza” finanziaria, pronto a proteggerti da eventi imprevisti come una perdita del lavoro, una spesa medica improvvisa o un guasto alla tua auto.
Perché un fondo di emergenza è così importante?
- Protegge dai colpi di scena: la vita è imprevedibile. Un guasto all’auto, una perdita del lavoro, una malattia improvvisa… queste situazioni possono mettere a dura prova le nostre finanze. Un fondo di emergenza ti permette di far fronte a queste spese senza dover ricorrere a prestiti o vendere beni.
- Riduce lo stress: sapere di avere una riserva finanziaria ti permette di affrontare le difficoltà con maggiore serenità. Non dovrai più preoccuparti di come farai a pagare le bollette o a riparare la tua auto.
- Ti permette di mantenere i tuoi obiettivi: un’emergenza può far deragliare i tuoi piani di risparmio a lungo termine. Un fondo di emergenza ti aiuta a rimanere sulla rotta giusta.
- Evita di indebitarti: invece di ricorrere a carte di credito o prestiti, puoi attingere al tuo fondo di emergenza. Questo ti permette di evitare di accumulare debiti e di pagare interessi elevati.
Come creare un fondo di emergenza?
Esistono diverse soluzioni per creare un fondo di emergenza, ognuna con le sue caratteristiche:
- Conto corrente dedicato: puoi aprire un conto corrente separato da quello che utilizzi quotidianamente, destinandolo esclusivamente al tuo fondo di emergenza.
- Conto deposito: offre generalmente un tasso di interesse leggermente superiore al conto corrente, rendendo il tuo denaro più redditizio nel lungo periodo.
- Fondi comuni di investimento: per chi è disposto ad assumere un rischio leggermente maggiore, i fondi comuni possono offrire rendimenti più elevati.
- Certificati di deposito: simili ai conti deposito, ma con durate e tassi d’interesse più variabili.
Quanto dovrebbe essere grande un fondo di emergenza?
L’ideale sarebbe avere una somma sufficiente a coprire le tue spese essenziali per almeno 3-6 mesi. Tuttavia, la cifra esatta dipende dalla tua situazione personale e familiare.
Fattori che influenzano l’importo del fondo di emergenza
- Situazione lavorativa: se hai un lavoro stabile, potresti avere bisogno di un fondo inferiore rispetto a chi ha un lavoro precario.
- Carichi familiari: se hai una famiglia numerosa, avrai bisogno di una somma maggiore.
- Stile di vita: de hai uno stile di vita costoso, il tuo fondo dovrebbe essere più consistente.