Banco BPM sfonda i record nel primo trimestre 2024: ecco i numeri chiave

Banco BPM ha registrato un utile netto di 370 milioni di euro nel primo trimestre del 2024, segnando una crescita del 40% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo risultato evidenzia una performance significativamente positiva per l’istituto di credito, che ha visto anche un incremento del 25% nel risultato della gestione, attestandosi a 765,14 milioni di euro rispetto ai 610 milioni del primo trimestre del 2023.

La raccolta diretta bancaria ha raggiunto i 129,1 miliardi di euro, con un incremento del 2,4% rispetto alla fine del 2023 e del 3,4% su base annua. Parallelamente, la raccolta indiretta ha toccato i 110,3 miliardi di euro, con una crescita di 4,1 miliardi rispetto al 31 marzo 2023 e di 14,7 miliardi su base annua. Gli impieghi netti performing, che includono mutui, finanziamenti, conti correnti e prestiti personali, si sono attestati a 96,5 miliardi di euro.

Il margine di interesse ha segnato un’importante crescita del 16,3% rispetto al primo trimestre del 2023, attestandosi a 864,4 milioni di euro. Questo incremento è stato supportato da una politica monetaria più stringente e da un livello medio dei tassi di interesse superiore rispetto all’anno precedente.

Strategia e Prospettive di Crescita

Il CEO di Banco BPM, Giuseppe Castagna, ha espresso fiducia nel raggiungimento dei target per il 2024 e il 2026, grazie a una strategia che sta procedendo a un ritmo accelerato rispetto alle previsioni. La banca ha anticipato la possibilità di ritoccare al rialzo il target di utile per azione per il 2024, evidenziando «margini di miglioramento» rispetto all’obiettivo iniziale di 90 centesimi per azione.

La performance dei prodotti di risparmio gestito e l’effetto positivo del mercato hanno contribuito a una crescita delle commissioni dell’11,7% sul trimestre precedente. Nonostante un aumento dei costi del 4,5%, la banca prevede che il trend positivo delle commissioni continuerà, supportato da investimenti e da masse crescenti che beneficeranno dell’effetto mercato.

Indicatori Patrimoniali e Gestione del Rischio

Banco BPM ha mostrato una solida posizione patrimoniale, con un CET1 Ratio che è salito dal 14,2% all’inizio dell’anno al 14,7% a marzo 2024. L’incidenza dei crediti deteriorati sul totale dei crediti lordi si è ridotta al 3,3%, dimostrando un’efficace gestione del rischio di credito. Il costo del credito annualizzato ha visto una riduzione significativa, passando da 53 punti base alla fine del 2023 a 31 punti base.

Bullet Executive Summary

Il primo trimestre del 2024 ha segnato per Banco BPM un periodo di significativa crescita, con un utile netto che ha raggiunto i 370 milioni di euro, evidenziando una solida performance operativa e finanziaria. La gestione attenta della raccolta, sia diretta che indiretta, e degli impieghi netti performing, insieme a una strategia efficace nella gestione del rischio di credito, hanno contribuito a rafforzare ulteriormente la posizione patrimoniale dell’istituto.

Dal punto di vista della nozione base di finanza, l’importanza di mantenere un solido CET1 Ratio emerge chiaramente come indicatore della capacità di una banca di assorbire perdite potenziali e sostenere la crescita. In termini di finanza avanzata, l’analisi del costo del credito e dell’incidenza dei crediti deteriorati sul totale dei crediti lordi offre una prospettiva critica sulla gestione del rischio di credito, un aspetto fondamentale per la sostenibilità a lungo termine di un’istituzione finanziaria.

Questi risultati stimolano una riflessione sulla capacità di Banco BPM di navigare con successo in un contesto economico e finanziario in evoluzione, mantenendo al contempo un impegno verso la crescita sostenibile e la creazione di valore per gli azionisti.