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- Accordo quadro: La fusione tra Bapr e Bpsa sarà completata entro la fine dell’anno corrente.
- Nuovo ente: Per ogni quattro azioni Bpsa detenute, sarà assegnata una azione Bapr.
- Crescita della raccolta: Bpsa ha raggiunto 1.300 milioni di euro con un incremento del 3% rispetto all’anno precedente.
La Banca Agricola Popolare di Ragusa (Bapr) ha sottoscritto un accordo quadro con la Banca Popolare Sant’Angelo (Bpsa) per la fusione per incorporazione di Bpsa in Bapr. Questo accordo, frutto di un processo competitivo avviato da Bpsa nel febbraio scorso e culminato con l’accettazione dell’offerta vincolante di Bapr il 15 aprile, prevede la realizzazione della fusione entro la fine dell’anno corrente. L’operazione consentirà agli attuali azionisti di Bpsa di creare valore a lungo termine, beneficiando delle sinergie derivanti dall’aggregazione.
L’integrazione tra le due realtà bancarie, entrambe radicate in Sicilia, darà vita a una nuova entità presente su tutto il territorio siciliano, con una particolare presenza nella provincia di Trapani. Per ogni quattro azioni Bpsa detenute, sarà assegnata una azione Bapr. Il progetto, già approvato dai consigli di amministrazione delle due banche, è soggetto all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni di legge.
Il Futuro della Banca Popolare Sant’Angelo
La Banca Popolare Sant’Angelo, con una storia centenaria, 180 dipendenti, 7.700 soci e 44.000 clienti, sta vivendo un periodo decisivo. L’Assemblea Ordinaria convocata a Licata per il 26 maggio è chiamata ad approvare il bilancio 2023 e a rinnovare l’attuale management, passaggi fondamentali per l’aggregazione con Bapr. In caso di mancata approvazione, la banca potrebbe trovarsi in una situazione incerta.
Nel secondo semestre dello scorso anno, la Banca d’Italia ha avviato verifiche su Bpsa, che dal febbraio 2024 è alla ricerca di un partner bancario per rafforzare l’istituto. L’offerta vincolante di Bapr ha ricevuto l’ok dalla Banca d’Italia, mentre altre manifestazioni di interesse sono arrivate da istituti come la Popolare di Sondrio e l’ex Popolare di Bari.
Nonostante le difficoltà derivanti da operazioni straordinarie e maggiori costi del personale, i fondamentali della banca sembrano solidi. La raccolta ha raggiunto 1.300 milioni di euro, con un incremento del 3% rispetto all’anno precedente, e lo stock di crediti deteriorati è stato ridotto da 220,8 milioni nel 2016 a 44,4 milioni oggi. Tuttavia, l’attuale management è stato criticato da una fronda di soci, che ha presentato una lista alternativa per il rinnovo del consiglio di amministrazione.
Verso un Sistema Bancario Regionale Forte e Solido
L’operazione di fusione tra Bapr e Bpsa è stata approvata dalla Banca d’Italia e si avvia verso le fasi conclusive. La Banca Popolare Sant’Angelo, con oltre 100 anni di storia, è un istituto di riferimento per il territorio siciliano, supportando 6.500 imprese. Negli ultimi otto anni, i crediti deteriorati della banca sono diminuiti di quasi l’80%, passando da 220,8 milioni di euro nel 2016 a 44,4 milioni di euro oggi.
La Banca Agricola Popolare di Ragusa, con oltre 20.000 soci, 800 dipendenti e 83 filiali, è la maggiore banca siciliana e un punto di riferimento per la crescita economica e sociale del territorio. L’operazione di integrazione mira a creare un sistema bancario regionale forte e solido, capace di sostenere l’economia siciliana e rilanciare il sistema produttivo. Negli ultimi cinque anni, il 26% degli sportelli bancari nell’Isola ha chiuso, e il 35% dei comuni non ha uno sportello sul territorio.
Bullet Executive Summary
La fusione tra Banca Agricola Popolare di Ragusa e Banca Popolare Sant’Angelo rappresenta un passo significativo verso la creazione di un sistema bancario regionale forte e solido in Sicilia. Questo processo, approvato dalla Banca d’Italia, mira a valorizzare le potenzialità degli istituti coinvolti, garantendo la continuità operativa e la tutela degli attuali livelli occupazionali. La decisione definitiva sull’aggregazione arriverà in autunno, dopo l’assemblea straordinaria.
*Nozione base di economia e finanza: La fusione bancaria è un’operazione in cui due o più banche si uniscono per formare un’unica entità, con l’obiettivo di creare sinergie, ridurre i costi e migliorare l’efficienza operativa.
Nozione avanzata di economia e finanza:* La riduzione dei crediti deteriorati (NPL) è un indicatore chiave della solidità finanziaria di una banca. La gestione efficace degli NPL può migliorare la qualità del credito e la redditività a lungo termine, contribuendo alla stabilità del sistema bancario.
In conclusione, la fusione tra Bapr e Bpsa non solo rafforza il sistema bancario regionale, ma rappresenta anche un’opportunità per sostenere l’economia locale e promuovere lo sviluppo sostenibile della Sicilia. Questo processo, se gestito con attenzione e trasparenza, può portare benefici significativi a tutti gli stakeholder coinvolti.