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- Leonardo ha chiuso il primo semestre del 2024 con un portafoglio ordini record di oltre 43 miliardi di euro.
- I ricavi sono aumentati del 15,8% rispetto all'anno precedente, raggiungendo 8 miliardi di euro.
- Il risultato netto complessivo è stato di 555 milioni di euro, grazie alla plusvalenza di 366 milioni legata a Telespazio.
- La nuova joint venture con Rheinmetall punta a sviluppare sistemi di Difesa terrestre europei.
Il gruppo della Difesa e dell’aerospazio Leonardo ha chiuso il primo semestre del 2024 con un portafoglio ordini record di oltre 43 miliardi di euro e ricavi a quota 8 miliardi. Il risultato netto è stato influenzato positivamente dalla plusvalenza legata alla società di servizi satellitari Telespazio. La giornata di Leonardo a Piazza Affari si è conclusa con il titolo in crescita dell’1,5%, raggiungendo i 22 centesimi per azione, dopo aver superato il 2% durante la giornata. Negli ultimi sei mesi, il gruppo ha guadagnato il 40%.
Leonardo ha confermato la guidance per il 2024, prevedendo nuovi ordinativi per 19,5 miliardi di euro e ricavi per 16,8 miliardi di euro, in crescita rispetto al 2023. La redditività è in aumento, con un EBITDA di 1,4 miliardi di euro, sostenuto dalla crescita dei volumi e confermando ottimi livelli di redditività industriale nelle principali aree di business. Al 30 giugno, gli ordini e i ricavi hanno registrato un incremento del 18,8% e del 15,8%, rispettivamente, trainati dai business dell’elettronica per la Difesa e sicurezza e dagli elicotteri.
Il risultato netto ordinario è stato pari a 189 milioni di euro, risentendo di un maggior carico fiscale dovuto alla maggiore incidenza delle componenti estere. Il risultato netto complessivo si è attestato a 555 milioni di euro, grazie alla plusvalenza di 366 milioni rilevata dalla valutazione al fair value della partecipazione nel gruppo Telespazio. L’indebitamento netto è sceso a 3 miliardi di euro, più leggero di 600 milioni rispetto a giugno 2023, grazie al rafforzamento della generazione di cassa del gruppo e alla cessione della quota minoritaria di Leonardo DRS.
Performance e alleanze strategiche
Il CEO di Leonardo, Roberto Cingolani, ha sottolineato che i risultati del primo semestre mostrano una crescita a doppia cifra sulle principali metriche del gruppo. Sono stati raggiunti traguardi importanti nel rafforzamento delle alleanze internazionali e nel ruolo attivo nella promozione della Difesa europea. Un esempio significativo è l’intesa con Rheinmetall, che ha portato alla creazione di una nuova joint venture con l’obiettivo di sviluppare un approccio industriale e tecnologico europeo per i sistemi di Difesa terrestre.
L’accordo rappresenta un’opportunità unica per lo sviluppo di una nuova generazione di sistemi di Difesa terrestre. Inoltre, il consolidamento del core business della difesa è stato rafforzato grazie all’accelerazione del processo di digitalizzazione e alla razionalizzazione del portafoglio con la cessione di Underwater Armaments & Systems. La creazione di una nuova divisione Spazio posiziona Leonardo in segmenti di mercato in forte crescita, con acquisizioni mirate che rafforzeranno il business della cybersecurity.
Analisi di mercato e prospettive future
Diversi uffici studi hanno evidenziato un impatto positivo sul valore di Leonardo e delle sue controllate, a partire dalla statunitense DRS, posseduta al 72% dal gruppo Difesa. Deutsche Bank ha motivato l’aumento della valutazione di DRS e Hensoldt con la decisione di alzare il prezzo obiettivo della società da 25 a 26 euro, riproponendo la raccomandazione “buy”.
Mediobanca Research ha sottolineato che l’aumento senza precedenti dei bilanci statali della difesa nel 2023 e le spese militari continueranno a crescere. La NATO potrebbe accrescere l’obiettivo di spesa del 2% del PIL per i membri, rappresentando un’opportunità significativa per gli appaltatori dell’Unione Europea, in particolare per Leonardo. Mediobanca ha deciso di alzare il target price di Leonardo del 14% a 28 euro, ribadendo il rating “outperform”.
Equita ha aumentato il prezzo obiettivo sul titolo del 9% a 25,5 euro, tenendo conto della valutazione di mercato di DRS, salita in Borsa di oltre il 20% da fine maggio. Gli analisti si aspettano che Leonardo incrementi la raccolta ordini beneficiando del trend positivo del business, in particolare nel settore militare. Intesa Sanpaolo ha posto attenzione su Leonardo oltre i dati trimestrali, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 26,1 euro.
Effetti dell’aumento della spesa militare
L’aumento della spesa militare dei governi ha avuto un impatto significativo sulle prospettive dei conti di Leonardo. Mediobanca Research ha evidenziato che la quota di sistemi di difesa acquistati all’interno dell’Europa potrebbe raddoppiare, spinta dalle nazioni europee a staccarsi dalla dipendenza dalle soluzioni degli Stati Uniti. Gli esperti hanno quantificato questa opportunità in 10 miliardi di euro all’anno entro il 2035.
Goldman Sachs ha abbassato marginalmente il prezzo obiettivo su Leonardo a 23,50 euro da 23,80, con previsioni di ricavi consolidati di 3,506 miliardi di euro, sotto del 13% rispetto al consenso del mercato, e un utile consolidato di 161 milioni, sotto del 10% rispetto al consenso di 179 milioni. Nonostante l’approccio variegato degli analisti, l’orientamento complessivo è positivo.
Il tema delle fusioni e acquisizioni (M&A) nel settore Difesa resta un driver caldo per le quotazioni di Leonardo. Recenti notizie stampa hanno riportato che i gruppi aerospaziali europei Airbus e Thales Alenia Space, partecipata al 33% da Leonardo, stanno esplorando una potenziale fusione del business dei satelliti legati all’esplorazione. Gli esperti di Citi hanno attribuito a Leonardo un rating “buy” con un fair value di 28,6 euro.
Bullet Executive Summary
In conclusione, i risultati di Leonardo nel primo semestre del 2024 mostrano una crescita robusta e una solida performance finanziaria. Il gruppo ha raggiunto traguardi significativi nel rafforzamento delle alleanze internazionali e nella promozione della Difesa europea. La partnership con Rheinmetall e la creazione di una nuova divisione Spazio sono esempi concreti di come Leonardo stia posizionando strategicamente il proprio business per il futuro.
Una nozione base di economia e finanza correlata al tema principale dell’articolo è il concetto di EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation, and Amortization), che rappresenta un indicatore della redditività operativa di un’azienda. Un’ulteriore nozione avanzata è il fair value, che è una stima del valore di un asset basata su fattori oggettivi e soggettivi, utilizzata per valutare la partecipazione in Telespazio.
Questi concetti aiutano a comprendere meglio le dinamiche finanziarie e strategiche che guidano le decisioni aziendali di Leonardo. Speriamo che questo articolo vi abbia fornito una visione chiara e dettagliata delle recenti performance e prospettive future di Leonardo, stimolando una riflessione personale sul tema.